Il Napoli del futuro si allenerà sempre a Castel Volturno, ma in una zona diversa da quella attuale. E' stata individuato a "La Piana", il terreno su cui costruire il prossimo centro sportivo azzurro, non lontano da quello attuale. L'opera di ricerca da parte di Aurelio de Laurentiis è andata a buon fine e ha deciso che i cento ettari a disposizione fanno al caso del suo club. Oltretutto, la proprietà è la stessa del terreno attuale, la famiglia Coppola, ed è stato più semplice trovare un accordo di massima, in attesa di definire e ratificare i dettagli della compravendita.
E' già stato previsto che i lavori partano in estate, con la squadra che continuerà ad allenarsi nella medesima struttura di oggi (il contratto scadrà a fine 2026) sino al termine degli stessi. Il Napoli ha così accontentato anche lo stesso Antonio Conte, che aveva chiesto apertamente di avere un centro sportivo all'altezza delle ambizioni della società. Sulla carta, sono previsti 12 campi, di cui una parte destinati alla prima squadra e il resto al settore giovanile. Sono previsti gli uffici e strutture quali palestre, magazzini, area medica, foresteria e tutto quanto necessita una squadra al top in Italia e in Europa.
Il nuovo centro sportivo prelude poi alla questione stadio. De Laurentiis avrebbe anche in mente di costruirne uno completamente nuovo, magari in una zona limitrofa, ma continua anche a parlare con l'amministrazione comunale per ristrutturare il "Maradona". Per trovare una soluzione definitiva, però, servirà ancora tempo.
di Napoli Magazine
19/03/2025 - 21:07
Il Napoli del futuro si allenerà sempre a Castel Volturno, ma in una zona diversa da quella attuale. E' stata individuato a "La Piana", il terreno su cui costruire il prossimo centro sportivo azzurro, non lontano da quello attuale. L'opera di ricerca da parte di Aurelio de Laurentiis è andata a buon fine e ha deciso che i cento ettari a disposizione fanno al caso del suo club. Oltretutto, la proprietà è la stessa del terreno attuale, la famiglia Coppola, ed è stato più semplice trovare un accordo di massima, in attesa di definire e ratificare i dettagli della compravendita.
E' già stato previsto che i lavori partano in estate, con la squadra che continuerà ad allenarsi nella medesima struttura di oggi (il contratto scadrà a fine 2026) sino al termine degli stessi. Il Napoli ha così accontentato anche lo stesso Antonio Conte, che aveva chiesto apertamente di avere un centro sportivo all'altezza delle ambizioni della società. Sulla carta, sono previsti 12 campi, di cui una parte destinati alla prima squadra e il resto al settore giovanile. Sono previsti gli uffici e strutture quali palestre, magazzini, area medica, foresteria e tutto quanto necessita una squadra al top in Italia e in Europa.
Il nuovo centro sportivo prelude poi alla questione stadio. De Laurentiis avrebbe anche in mente di costruirne uno completamente nuovo, magari in una zona limitrofa, ma continua anche a parlare con l'amministrazione comunale per ristrutturare il "Maradona". Per trovare una soluzione definitiva, però, servirà ancora tempo.