In Evidenza
MEDIASET - Pistocchi: "Lo scudetto sarebbe straordinario, prima c'era Diego ed ora Sarri..."
21.09.2017 22:52 di Napoli Magazine

Maurizio Pistocchi, giornalista di Sport Mediaset, ha parlato attraverso le frequenze di TMW Radio parlando dell'ultimo turno di campionato. Partiamo dal Napoli di Sarri. “La definirei un'orchestra nella quale tutti suonano la stessa musica, con lo stesso ritmo. È un piacere vedere questa squadra, ieri dovevo scegliere quale gara vedere e non ho avuto dubbi. Ho visto Lazio-Napoli, quella partenopea è la squadra che mi diverte di più. Propone un calcio diverso dalla mentalità italiana, quando vedo giocare il Napoli si capisce che ha un'idea di calcio diversa. Quasi vicina a quella del Barcellona di Guardiola. Chi ha visto la partita, con le squadre sullo 0-0, ha certamente notato che il Napoli ha avuto due straordinarie occasioni con Callejon e Hamsik nei primi 45'. Il Napoli è una squadra diversa dalle altre nei concetti di gioco, ho sempre apprezzato il calcio creativo e d'attacco. Ho avuto il piacere di lavorare con Sacchi al Cesena nel '79, l'unico allenatore che mi appassiona adesso è Sarri insieme al suo Napoli”. La formazione partenopea può vincere lo scudetto? “Può vincere lo scudetto ma sarebbe una impresa straordinaria, perché la Juventus come società, organizzazione, fatturato, campioni, ambiente e abitudine alle vittorie è davanti a tutti. La Juve può permettersi di tenere in panchina 100 milioni di euro, ha una potenza dal punto di vista economico, finanziario, societario e di ambiente. La Juve ha l'abitudine a vincere. Se il Napoli dovesse vincere, sarebbe straordinario. Il Napoli ha vinto solo con Maradona, adesso non c'è un Maradona in campo ma c'è il Maradona degli allenatori, che è Sarri”.

ULTIMISSIME IN EVIDENZA
TUTTE LE ULTIMISSIME
NOTIZIE SUCCESSIVE >>>
MEDIASET - Pistocchi: "Lo scudetto sarebbe straordinario, prima c'era Diego ed ora Sarri..."

di Napoli Magazine

21/09/2024 - 22:52

Maurizio Pistocchi, giornalista di Sport Mediaset, ha parlato attraverso le frequenze di TMW Radio parlando dell'ultimo turno di campionato. Partiamo dal Napoli di Sarri. “La definirei un'orchestra nella quale tutti suonano la stessa musica, con lo stesso ritmo. È un piacere vedere questa squadra, ieri dovevo scegliere quale gara vedere e non ho avuto dubbi. Ho visto Lazio-Napoli, quella partenopea è la squadra che mi diverte di più. Propone un calcio diverso dalla mentalità italiana, quando vedo giocare il Napoli si capisce che ha un'idea di calcio diversa. Quasi vicina a quella del Barcellona di Guardiola. Chi ha visto la partita, con le squadre sullo 0-0, ha certamente notato che il Napoli ha avuto due straordinarie occasioni con Callejon e Hamsik nei primi 45'. Il Napoli è una squadra diversa dalle altre nei concetti di gioco, ho sempre apprezzato il calcio creativo e d'attacco. Ho avuto il piacere di lavorare con Sacchi al Cesena nel '79, l'unico allenatore che mi appassiona adesso è Sarri insieme al suo Napoli”. La formazione partenopea può vincere lo scudetto? “Può vincere lo scudetto ma sarebbe una impresa straordinaria, perché la Juventus come società, organizzazione, fatturato, campioni, ambiente e abitudine alle vittorie è davanti a tutti. La Juve può permettersi di tenere in panchina 100 milioni di euro, ha una potenza dal punto di vista economico, finanziario, societario e di ambiente. La Juve ha l'abitudine a vincere. Se il Napoli dovesse vincere, sarebbe straordinario. Il Napoli ha vinto solo con Maradona, adesso non c'è un Maradona in campo ma c'è il Maradona degli allenatori, che è Sarri”.