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MERCATO - Bargiggia: "Per Simeone ultimi dettagli da limare prima dell'ufficialità, Navas? C'è ottimismo, Ndombele e Raspadori si faranno, Kim è un grande difensore"
16.08.2022 13:58 di Napoli Magazine

A “1 Football Club”, programma radiofonico in onda su 1 Station Radio, è intervenuto Paolo Bargiggia, storico giornalista di Mediaset ed esperto di calciomercato:

 

Un commento dopo la prima di campionato

 

"Il commento è che mi sembra il Napoli non si debba rinforzare, nonostante mi risulta che faranno tre operazioni dopo il tesseramento di Simeone. Mi aspetto colpi di mercato da squadre dal blasone più basso, e mi riferisco al Monza, in cui vedo in difficoltà Stroppa. Anzi, mi risulta che hanno già opzionato De Zerbi. Vediamo cosa farà il Torino dopo lo strappo con Lukic, mentre il Verona sta giocando senza Barak perché è uomo mercato".

 

La Juve, dovesse andar via Rabiot, risanerebbe il bilancio senza perdere qualità

 

"Tessere gli elogi della Juve quando non ha ancora dimostrato nulla mi sembra esagerato. Oggi sono tornati ad operazioni a costo zero proprio per ripianare gli errori di gestione fatti in passato. Ieri ha giocato la vecchia Juve di Allegri come mentalità. Rabiot chiuderà con lo United, ma i soldi andranno investiti subito su Paredes".

 

Questione Simeone

 

"Il contratto non è ancora stato depositato perché gli avvocati stanno definendo gli ultimi cinquecentomila euro di bonus. Limati questi dettagli, l'argentino sarà un nuovo calciatore del Napoli".

 

Cosa dobbiamo aspettarci dalle milanesi negli ultimi giorni di mercato?

 

"All'Inter c'è una situazione un po' strana, Simone Inzaghi sa già che il club farà una cessione visto che la società ha bisogno di recuperare circa sessanta milioni di euro. In uscita ci sono Dumfries e Skriniar: sul primo la pista è fredda, sul secondo si arriverà agli ultimi giorni perché il Paris Saint Germain non è più lo spendaccione degli anni passati. I nerazzurri faranno anche una entrata che sostituirà Ranocchia. Dopo Acerbi e Todibo, si parla di Akanji, perché c'è stata apertura del Borussia al rinnovo per mandarlo in prestito. L'arrivo di quest'ultimo può voler dire due cose: se va via Skriniar lo sostituirà, se resterà verrà preso per sostituire De Vrij, di cui Inzaghi non si fida. In uscita anche Casadei. Sul Milan si farà qualcosa in prestito ed i nomi sono sempre gli stessi: Dicà, Diallo e Tanganga. Sul centrocampista hanno l'obiettivo ONIEKA. Casadei può essere un rimpianto alla Zaniolo? Sicuramente sì, soprattutto se esploderà. Non abbiamo certezze sul potenziale del ragazzo, ma se il Chelsea si è mosso vuol dire che è valido. D'altronde per gli inglesi un cartellino da 15 milioni di euro è una passeggiata. Il problema dei nerazzurri è che sono una rosa già vecchia, ed avrebbero bisogno di puntare su qualche giovane".

 

Cosa accade in casa Atalanta?

 

"Sicuramente non stanno facendo il mercato che ci saremmo aspettati con l'ingresso della nuova proprietà. Hanno fatto una buona operazione con Ederson, ma hanno perso Freuler e Miranchuk. Mercato da 6, ma c'è bisogno di fare tanto altro. Le lamentele di Gasperini sono giuste, sebbene credo lui sia a fine ciclo, nonostante il rinnovo contrattuale. All'Atalanta, ora, toccherà sopportarlo. Stile differente del mister rispetto a Mihajlovic, ad esempio".

 

Fiorentina esordio positivo?

 

"Per me ha fatto un buon mercato, testimoniato dal gol di Jovic all'esordio. Ho un parere positivo sull'operato della Viola, soprattutto mi fido di Vincenzo Italiano. Vediamo come andrà il preliminare che giocheranno tra pochi giorni".

 

Capitolo Napoli

 

"Faccio una premessa: è sicuramente la squadra che si è mossa meglio sul mercato. Ripeto che per Simeone siamo ai dettagli. Ndombele arriverà al Napoli nonostante abbia altre proposte da club di premier, perché è lui che vuole il club partenopeo. Prendere in prestito un calciatore così importante, pagato settanta milioni di sterline due stagioni fa, porta pregio alla Serie A ed alla squadra di De Laurentiis, ingiustamente criticato per il mercato fatto fino ad ora. Il Tottenham chiede 2 milioni per il prestito, ma il Napoli offre solo un milione. Sono ottimista sul suo arrivo. Il diritto di riscatto verrà fissato tra i 30 ed i 35 milioni di euro, perché il Tottenham non può fissare una cifra inferiore altrimenti farebbe una minusvalenza. L'idea del Napoli è far scadere a giugno 2023 la cifra pattuita oggi e poi ritrattare l'acquisto. Ndombele guadagna oltre dieci milioni di sterline a stagione in Inghilterra. Le notizie fatte uscire ieri da qualche esperto di mercato sono state veicolate da Paratici che spinge per mettere pressione al Napoli. Gli azzurri sarebbero disposti a pagare fino a 2,5 milioni di ingaggio al ragazzo in questa stagione. Il centrocampista verrà per sostituire Fabian, nonostante ho sempre sostenuto che il club partenopeo non avrebbe cercato il sostituto dello spagnolo. Quando lo abbiamo detto, non c'era la prospettiva di prendere quasi gratis un calciatore come Ndombele. Raspadori si farebbe lo stesso? Certo, il Napoli è intenzionato a chiudere anche il ragazzo del Sassuolo. Trattativa in corso, in un modo o nell'altro si chiuderà. Ballano 4 milioni tra domanda ed offerta, 2 sulla parte fissa e 2 sui bonus. Le parti sono al lavoro per chiudere anche in tempi brevi. Il Napoli lavora per fare un upgrade rispetto al passato, quando aveva a stento 11 titolari, mentre l'obiettivo è arrivare a 14 o 15 titolari entro la fine di questa finestra di mercato".

 

Se arrivassero Ndombele, Raspadori e Navas, il Napoli lotterebbe per lo Scudetto?

 

"Ovviamente sì, ma poi ci vuole la mano di Spalletti: Giuntoli gli ha messo a disposizione una grande rosa, ora tocca al tecnico. Anche Kim ha dimostrato di essere un gran difensore e può sostituire Koulibaly".

 

Navas può arrivare?

 

"Non possiamo sapere quando, ma ci sono buone possibilità di chiudere. Il Napoli, per l'ingaggio del portiere, è arrivato a spingersi fino a 2,5 milioni di euro netti, si attende la risposta dei parigini".

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MERCATO - Bargiggia: "Per Simeone ultimi dettagli da limare prima dell'ufficialità, Navas? C'è ottimismo, Ndombele e Raspadori si faranno, Kim è un grande difensore"

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16/08/2024 - 13:58

A “1 Football Club”, programma radiofonico in onda su 1 Station Radio, è intervenuto Paolo Bargiggia, storico giornalista di Mediaset ed esperto di calciomercato:

 

Un commento dopo la prima di campionato

 

"Il commento è che mi sembra il Napoli non si debba rinforzare, nonostante mi risulta che faranno tre operazioni dopo il tesseramento di Simeone. Mi aspetto colpi di mercato da squadre dal blasone più basso, e mi riferisco al Monza, in cui vedo in difficoltà Stroppa. Anzi, mi risulta che hanno già opzionato De Zerbi. Vediamo cosa farà il Torino dopo lo strappo con Lukic, mentre il Verona sta giocando senza Barak perché è uomo mercato".

 

La Juve, dovesse andar via Rabiot, risanerebbe il bilancio senza perdere qualità

 

"Tessere gli elogi della Juve quando non ha ancora dimostrato nulla mi sembra esagerato. Oggi sono tornati ad operazioni a costo zero proprio per ripianare gli errori di gestione fatti in passato. Ieri ha giocato la vecchia Juve di Allegri come mentalità. Rabiot chiuderà con lo United, ma i soldi andranno investiti subito su Paredes".

 

Questione Simeone

 

"Il contratto non è ancora stato depositato perché gli avvocati stanno definendo gli ultimi cinquecentomila euro di bonus. Limati questi dettagli, l'argentino sarà un nuovo calciatore del Napoli".

 

Cosa dobbiamo aspettarci dalle milanesi negli ultimi giorni di mercato?

 

"All'Inter c'è una situazione un po' strana, Simone Inzaghi sa già che il club farà una cessione visto che la società ha bisogno di recuperare circa sessanta milioni di euro. In uscita ci sono Dumfries e Skriniar: sul primo la pista è fredda, sul secondo si arriverà agli ultimi giorni perché il Paris Saint Germain non è più lo spendaccione degli anni passati. I nerazzurri faranno anche una entrata che sostituirà Ranocchia. Dopo Acerbi e Todibo, si parla di Akanji, perché c'è stata apertura del Borussia al rinnovo per mandarlo in prestito. L'arrivo di quest'ultimo può voler dire due cose: se va via Skriniar lo sostituirà, se resterà verrà preso per sostituire De Vrij, di cui Inzaghi non si fida. In uscita anche Casadei. Sul Milan si farà qualcosa in prestito ed i nomi sono sempre gli stessi: Dicà, Diallo e Tanganga. Sul centrocampista hanno l'obiettivo ONIEKA. Casadei può essere un rimpianto alla Zaniolo? Sicuramente sì, soprattutto se esploderà. Non abbiamo certezze sul potenziale del ragazzo, ma se il Chelsea si è mosso vuol dire che è valido. D'altronde per gli inglesi un cartellino da 15 milioni di euro è una passeggiata. Il problema dei nerazzurri è che sono una rosa già vecchia, ed avrebbero bisogno di puntare su qualche giovane".

 

Cosa accade in casa Atalanta?

 

"Sicuramente non stanno facendo il mercato che ci saremmo aspettati con l'ingresso della nuova proprietà. Hanno fatto una buona operazione con Ederson, ma hanno perso Freuler e Miranchuk. Mercato da 6, ma c'è bisogno di fare tanto altro. Le lamentele di Gasperini sono giuste, sebbene credo lui sia a fine ciclo, nonostante il rinnovo contrattuale. All'Atalanta, ora, toccherà sopportarlo. Stile differente del mister rispetto a Mihajlovic, ad esempio".

 

Fiorentina esordio positivo?

 

"Per me ha fatto un buon mercato, testimoniato dal gol di Jovic all'esordio. Ho un parere positivo sull'operato della Viola, soprattutto mi fido di Vincenzo Italiano. Vediamo come andrà il preliminare che giocheranno tra pochi giorni".

 

Capitolo Napoli

 

"Faccio una premessa: è sicuramente la squadra che si è mossa meglio sul mercato. Ripeto che per Simeone siamo ai dettagli. Ndombele arriverà al Napoli nonostante abbia altre proposte da club di premier, perché è lui che vuole il club partenopeo. Prendere in prestito un calciatore così importante, pagato settanta milioni di sterline due stagioni fa, porta pregio alla Serie A ed alla squadra di De Laurentiis, ingiustamente criticato per il mercato fatto fino ad ora. Il Tottenham chiede 2 milioni per il prestito, ma il Napoli offre solo un milione. Sono ottimista sul suo arrivo. Il diritto di riscatto verrà fissato tra i 30 ed i 35 milioni di euro, perché il Tottenham non può fissare una cifra inferiore altrimenti farebbe una minusvalenza. L'idea del Napoli è far scadere a giugno 2023 la cifra pattuita oggi e poi ritrattare l'acquisto. Ndombele guadagna oltre dieci milioni di sterline a stagione in Inghilterra. Le notizie fatte uscire ieri da qualche esperto di mercato sono state veicolate da Paratici che spinge per mettere pressione al Napoli. Gli azzurri sarebbero disposti a pagare fino a 2,5 milioni di ingaggio al ragazzo in questa stagione. Il centrocampista verrà per sostituire Fabian, nonostante ho sempre sostenuto che il club partenopeo non avrebbe cercato il sostituto dello spagnolo. Quando lo abbiamo detto, non c'era la prospettiva di prendere quasi gratis un calciatore come Ndombele. Raspadori si farebbe lo stesso? Certo, il Napoli è intenzionato a chiudere anche il ragazzo del Sassuolo. Trattativa in corso, in un modo o nell'altro si chiuderà. Ballano 4 milioni tra domanda ed offerta, 2 sulla parte fissa e 2 sui bonus. Le parti sono al lavoro per chiudere anche in tempi brevi. Il Napoli lavora per fare un upgrade rispetto al passato, quando aveva a stento 11 titolari, mentre l'obiettivo è arrivare a 14 o 15 titolari entro la fine di questa finestra di mercato".

 

Se arrivassero Ndombele, Raspadori e Navas, il Napoli lotterebbe per lo Scudetto?

 

"Ovviamente sì, ma poi ci vuole la mano di Spalletti: Giuntoli gli ha messo a disposizione una grande rosa, ora tocca al tecnico. Anche Kim ha dimostrato di essere un gran difensore e può sostituire Koulibaly".

 

Navas può arrivare?

 

"Non possiamo sapere quando, ma ci sono buone possibilità di chiudere. Il Napoli, per l'ingaggio del portiere, è arrivato a spingersi fino a 2,5 milioni di euro netti, si attende la risposta dei parigini".