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MERCATO - Schira: "Napoli? Conte è una scelta perfetta, Meret verso il rinnovo, Simeone è in uscita, Buongiorno ha un accordo con gli azzurri, Osimhen vuole la Premier League, Kvara è incedibile. le ultime su Hermoso"
03.07.2024 22:44 di Napoli Magazine

Sul canale YouTube di Napolità è andata in onda una lunga chiacchierata tra Salvatore Pengue e Nicolò Schira. Già precedentemente ospite di Napolità, l’esperto di calciomercato ha parlato subito della ‘Next Gen’ del Napoli: “Giovanni Manna è unn giovane dirigente in gamba, è la grande occasione. Un profilo diverso da Conte, ma il Napoli ha sempre puntato su direttori giovani: Bigon, Giuntoli. Manna segue le orme dei suoi predecessori. Non mi meraviglierei se tra un anno o due, parliamo di un Napoli che si iscrive con la sua U23 in Serie C”.

Da sempre, a Napoli manca un settore giovanile costruito come si deve, una lotta combattuta in molti e che sembra avere il suo primo spiraglio in un centro sportivo di cui si parla da mesi ed un direttore attento ai giovani: “Napoli ha un bacino di utenza di talenti gigante” – ha proseguito Schira – “non è possibile che si faccia così fatica per le potenzialità della Regione Campania. Juventus, Atalanta e Milan insegnano. Inoltre, generi profitti e l’hanno dimostrato molti giovani. E Conte, per Manna, può essere un ottimo tutor. Un bel connubio quello di De Laurentiis, senza dimenticare Chiavelli e il presidente stesso”.

Durante la chiacchierata con Salvatore Pengue sul canale YouTube di Napolità, Nicolò Schira ha mostrato particolare apprezzamento nella scelta di Antonio Conte: “È la scelta migliore che potesse fare De Laurentiis. Il Napoli viene da una stagione disastrosa e doveva per forza prendere il migliore allenatore in circolazione. Conte è bravo e va preso a prescindere e prendendolo accendi l’entusiasmo di una piazza che si era depressa. Conte è una scelta perfetta”.

“Messo alla porta dal Milan? Due settimane prima che Conte andasse a Napoli, ho intervistato in esclusiva Stellini” – ha spiegato l’esperto di calciomercato -. “Si è parlato tanto di Milan e non è mai stato cercato Conte. Mi risulta un’unica telefonata con Ibra a fine gennaio, ma niente di più. Oggi, il Napoli solo perché ha preso Conte, ti dà la sensazione che possa competere per lo scudetto con Inter e Juventus che sta facendo un buon mercato. Mi è piaciuta la sua conferenza stampa, Conte è questo: non parla tanto, ma qualche stoccatina la dà come giusto che sia”.

“Meret penso che rinnovi. Si sono già visti due volte a Milano, per me rinnova fino al 2027. Forse ci sarà qualche opzione, ci sono ultimi dettagli che ballano. È decisamente divisivo a Napoli, ma Conte lo conosce, lo apprezza. Non sottovaluterei Caprile che ha un contratto rinnovato fino al 2029. Un signor portiere, secondo me farà molto bene. Magari prenderà anche il posto di Meret. Tra i pali è a posto”.

Anche il terzo portiere sembra essere al sicuro: “Non so se resterà Nikita Contini come terzo portiere, ma tra i pali c’è una situazione semplice e serena. Gollini ha sperato di restare fino a due settimane fa, ma spendere 7 milioni per riscattarlo, quando hai Caprile, non aveva senso. Non so cosa farà Gollini, a Bergamo non ha grande feeling con Gasperini. A Napoli ha giocato poco, ma non ha mai fatto male. Vedremo quale sarà il suo futuro”. 

Durante la chiacchierata con Salvatore Pengue sul canale YouTube di Napolità, Nicolò Schira ha illustrato anche quella che è la situazione per diversi calciatori della rosa in ‘forse’: “Cajuste e Lindstrom Conte vuole vederli, devono giocarsi le loro carte in ritiro. Lo stesso vale per Gaetano e Ngonge”. Anche Raspadori sembra essere sul filo del rasoio: “È in bilico, anche lui. Conte vuole vederlo da vicino. Ovviamente il Napoli non lo regalerà”.

Situazione completamente diversa per Giovanni Simeone che sembra cercare casa: “È in uscita. Si cerca una sistemazione, potrebbe essere una pedina di scambio, ma bisogna avere pazienza”.

“La difesa del Napoli fa rima con rivoluzione. Ne cambierà almeno 3: credo che Olivera è visto come braccetto; Mario Rui è in uscita; Natan andrà a giocare altrove, non so in che formula, il Napoli preferisce in Europa o in Italia; ci sono riflessioni in corso su JJ; Rrhamani resta; Ostigard con i bagagli fuori Castel Volturno, forse può rientrare in una contropartita con Buongiorno. Buongiorno vuole venire, è rimasto colpito da Conte, ha un accordo col Napoli e il Napoli sta trovando un accordo anche col Torino. Mi sorprenderei di non vederlo al Napoli. Non so se lo vedremo già a Dimaro, ma solo perché ha giocato l’Europeo. Per Rafa Marin mancano solo firme e visite. Per quanto riguarda Hermoso, invece, le pretese sono alte e deve abbassarle per arrivare a Napoli. Hummels, inoltre, non ha rinnovato col Borussia e un anno può farlo ancora bene, è un’ottima opportunità a zero. Lacroix può essere un’idea. Ha un contratto in scadenza al 2025, quindi è un’opportunità, ma c’è più forte il Milan”.

Poi un argomento molto ostico e spinoso: Di Lorenzo. Per Nicolò Schira, però, non è ancora tutto perduto: “Napoli ha le sue carte, Conte è stato chiaro. Lui vuole andare via, ma aspettiamo. Magari dopo quest’Europeo – che non è stato granché – il Napoli avrà la forza di tenerlo, anche se lui è più orientato ad andare via. Conte ci vuole parlare di persona. È una situazione compromessa, ma non rovinata”.

Durante la chiacchierata con Salvatore Pengue sul canale YouTube di Napolità, Nicolò Schira ha illustrato anche quella che è la situazione per diversi calciatori della rosa: “Lobotka è un giocatore che ha quella tipologia di calcio alla Xavi e lo gradiva. Adesso col nuovo allenatore, la pista si è raffreddata. Per portarlo via da Napoli, comunque, ci vogliono almeno 30-40 milioni e non è semplice. Così come Anguissa: ha avuto un’offerta dall’Arabia, ma per Conte è incedibile”.

Su Osimhen, invece, Nicolò Schira spiega: “Al pari di Leao, non credo voglia andare in Arabia. Victor vorrebbe andare in Premier e vincere il pallone d’oro, ma ad oggi non c’è nessuna squadra che mette i soldi della clausola. Arsenal e Manchester United compreranno un attaccante, non so se sarà Osimhen. L’Arsenal vuole Gyokeres, ma se non chiude, potrebbe andare su Osimhen. Con Conte può fare 30 gol, ma ha uno stipendio davvero fuori dai canoni del calcio italiano”. 

Un’altra questione spinosa è senza dubbio Kvara: “Il Napoli fa sul serio per blindarlo, non vuole venderlo, ma c’è un po’ di distanza economica. Il PSG ha chiamato il giocatore e gli ha offerto 5 anni a 11 milioni l’anno, dura poi accettare i 5 milioni del Napoli. Il Napoli farà di tutto per tenerlo, soprattutto perché Conte vuole averlo a tutti i costi. Il PSG però ha rotto gli equilibri arrivando anche a 100-110 milioni per il suo cartellino. Per il Napoli, però, non ha prezzo”.

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MERCATO - Schira: "Napoli? Conte è una scelta perfetta, Meret verso il rinnovo, Simeone è in uscita, Buongiorno ha un accordo con gli azzurri, Osimhen vuole la Premier League, Kvara è incedibile. le ultime su Hermoso"

di Napoli Magazine

03/07/2024 - 22:44

Sul canale YouTube di Napolità è andata in onda una lunga chiacchierata tra Salvatore Pengue e Nicolò Schira. Già precedentemente ospite di Napolità, l’esperto di calciomercato ha parlato subito della ‘Next Gen’ del Napoli: “Giovanni Manna è unn giovane dirigente in gamba, è la grande occasione. Un profilo diverso da Conte, ma il Napoli ha sempre puntato su direttori giovani: Bigon, Giuntoli. Manna segue le orme dei suoi predecessori. Non mi meraviglierei se tra un anno o due, parliamo di un Napoli che si iscrive con la sua U23 in Serie C”.

Da sempre, a Napoli manca un settore giovanile costruito come si deve, una lotta combattuta in molti e che sembra avere il suo primo spiraglio in un centro sportivo di cui si parla da mesi ed un direttore attento ai giovani: “Napoli ha un bacino di utenza di talenti gigante” – ha proseguito Schira – “non è possibile che si faccia così fatica per le potenzialità della Regione Campania. Juventus, Atalanta e Milan insegnano. Inoltre, generi profitti e l’hanno dimostrato molti giovani. E Conte, per Manna, può essere un ottimo tutor. Un bel connubio quello di De Laurentiis, senza dimenticare Chiavelli e il presidente stesso”.

Durante la chiacchierata con Salvatore Pengue sul canale YouTube di Napolità, Nicolò Schira ha mostrato particolare apprezzamento nella scelta di Antonio Conte: “È la scelta migliore che potesse fare De Laurentiis. Il Napoli viene da una stagione disastrosa e doveva per forza prendere il migliore allenatore in circolazione. Conte è bravo e va preso a prescindere e prendendolo accendi l’entusiasmo di una piazza che si era depressa. Conte è una scelta perfetta”.

“Messo alla porta dal Milan? Due settimane prima che Conte andasse a Napoli, ho intervistato in esclusiva Stellini” – ha spiegato l’esperto di calciomercato -. “Si è parlato tanto di Milan e non è mai stato cercato Conte. Mi risulta un’unica telefonata con Ibra a fine gennaio, ma niente di più. Oggi, il Napoli solo perché ha preso Conte, ti dà la sensazione che possa competere per lo scudetto con Inter e Juventus che sta facendo un buon mercato. Mi è piaciuta la sua conferenza stampa, Conte è questo: non parla tanto, ma qualche stoccatina la dà come giusto che sia”.

“Meret penso che rinnovi. Si sono già visti due volte a Milano, per me rinnova fino al 2027. Forse ci sarà qualche opzione, ci sono ultimi dettagli che ballano. È decisamente divisivo a Napoli, ma Conte lo conosce, lo apprezza. Non sottovaluterei Caprile che ha un contratto rinnovato fino al 2029. Un signor portiere, secondo me farà molto bene. Magari prenderà anche il posto di Meret. Tra i pali è a posto”.

Anche il terzo portiere sembra essere al sicuro: “Non so se resterà Nikita Contini come terzo portiere, ma tra i pali c’è una situazione semplice e serena. Gollini ha sperato di restare fino a due settimane fa, ma spendere 7 milioni per riscattarlo, quando hai Caprile, non aveva senso. Non so cosa farà Gollini, a Bergamo non ha grande feeling con Gasperini. A Napoli ha giocato poco, ma non ha mai fatto male. Vedremo quale sarà il suo futuro”. 

Durante la chiacchierata con Salvatore Pengue sul canale YouTube di Napolità, Nicolò Schira ha illustrato anche quella che è la situazione per diversi calciatori della rosa in ‘forse’: “Cajuste e Lindstrom Conte vuole vederli, devono giocarsi le loro carte in ritiro. Lo stesso vale per Gaetano e Ngonge”. Anche Raspadori sembra essere sul filo del rasoio: “È in bilico, anche lui. Conte vuole vederlo da vicino. Ovviamente il Napoli non lo regalerà”.

Situazione completamente diversa per Giovanni Simeone che sembra cercare casa: “È in uscita. Si cerca una sistemazione, potrebbe essere una pedina di scambio, ma bisogna avere pazienza”.

“La difesa del Napoli fa rima con rivoluzione. Ne cambierà almeno 3: credo che Olivera è visto come braccetto; Mario Rui è in uscita; Natan andrà a giocare altrove, non so in che formula, il Napoli preferisce in Europa o in Italia; ci sono riflessioni in corso su JJ; Rrhamani resta; Ostigard con i bagagli fuori Castel Volturno, forse può rientrare in una contropartita con Buongiorno. Buongiorno vuole venire, è rimasto colpito da Conte, ha un accordo col Napoli e il Napoli sta trovando un accordo anche col Torino. Mi sorprenderei di non vederlo al Napoli. Non so se lo vedremo già a Dimaro, ma solo perché ha giocato l’Europeo. Per Rafa Marin mancano solo firme e visite. Per quanto riguarda Hermoso, invece, le pretese sono alte e deve abbassarle per arrivare a Napoli. Hummels, inoltre, non ha rinnovato col Borussia e un anno può farlo ancora bene, è un’ottima opportunità a zero. Lacroix può essere un’idea. Ha un contratto in scadenza al 2025, quindi è un’opportunità, ma c’è più forte il Milan”.

Poi un argomento molto ostico e spinoso: Di Lorenzo. Per Nicolò Schira, però, non è ancora tutto perduto: “Napoli ha le sue carte, Conte è stato chiaro. Lui vuole andare via, ma aspettiamo. Magari dopo quest’Europeo – che non è stato granché – il Napoli avrà la forza di tenerlo, anche se lui è più orientato ad andare via. Conte ci vuole parlare di persona. È una situazione compromessa, ma non rovinata”.

Durante la chiacchierata con Salvatore Pengue sul canale YouTube di Napolità, Nicolò Schira ha illustrato anche quella che è la situazione per diversi calciatori della rosa: “Lobotka è un giocatore che ha quella tipologia di calcio alla Xavi e lo gradiva. Adesso col nuovo allenatore, la pista si è raffreddata. Per portarlo via da Napoli, comunque, ci vogliono almeno 30-40 milioni e non è semplice. Così come Anguissa: ha avuto un’offerta dall’Arabia, ma per Conte è incedibile”.

Su Osimhen, invece, Nicolò Schira spiega: “Al pari di Leao, non credo voglia andare in Arabia. Victor vorrebbe andare in Premier e vincere il pallone d’oro, ma ad oggi non c’è nessuna squadra che mette i soldi della clausola. Arsenal e Manchester United compreranno un attaccante, non so se sarà Osimhen. L’Arsenal vuole Gyokeres, ma se non chiude, potrebbe andare su Osimhen. Con Conte può fare 30 gol, ma ha uno stipendio davvero fuori dai canoni del calcio italiano”. 

Un’altra questione spinosa è senza dubbio Kvara: “Il Napoli fa sul serio per blindarlo, non vuole venderlo, ma c’è un po’ di distanza economica. Il PSG ha chiamato il giocatore e gli ha offerto 5 anni a 11 milioni l’anno, dura poi accettare i 5 milioni del Napoli. Il Napoli farà di tutto per tenerlo, soprattutto perché Conte vuole averlo a tutti i costi. Il PSG però ha rotto gli equilibri arrivando anche a 100-110 milioni per il suo cartellino. Per il Napoli, però, non ha prezzo”.