Mario Giuffredi, agente degli azzurri Di Lorenzo, Politano, Folorunsho, Gaetano e Mario Rui, ha rilasciato alcune dichiarazioni ai media presenti in mixed zone dopo la sua conferenza stampa delle scorse ore: "Di Lorenzo? Quando si passa un’annata come quella dello scorso anno dove succedono tante cose non è facile arrivare con uno stato sereno e positivo. Ci sono stati poi dei fattori che hanno portato il ragazzo a pensare in un certo modo: la partita con la Fiorentina e quello che è successo dopo e la sostituzione di Napoli-Lecce dove sono arrivati tanti fischi, anche giusti per quello che era accaduto, ma il giocatore non si capacitava del perché fosse accaduto quello a pochi minuti dalla fine. Manna ha trasferito in un incontro quello che era il pensiero del presidente, preso anche lui dalla delusione della stagione e tutte queste cose hanno portato a pensare Giovanni e me in un certo modo. C’è stato poi un lavoro per capire se veramente Giovanni era voluto dal mister, dal direttore e dal presidente. Dopo due mesi di questo lavoro abbiamo capito che era ben voluto da tutti e il ragazzo ha deciso di voler rimanere senza nessun tipo di dubbio. Abbiamo trovato l’accordo per il rinnovo di Folorunsho, firmerà in ritiro a Castel di Sangro e saprà il Napoli quando annunciarlo ma c’è l’accordo. Con il presidente l’unica cosa di cui si è sempre parlato riguardano discorsi ambientali, organizzativi e Di Lorenzo voleva chiarirli per non ritrovarsi in certe situazioni e non c’è mai stati un discorso economico con il presidente. In questa settimana sentirò Manna per Gaetano e capire cosa deciderà il mister, se non dovesse restare allora troveremo una soluzione che possa andar bene al ragazzo a titolo definitivo, è arrivato il momento di intraprendere un determinato percorso all’età che ha. Sapremo tutto in settimana per capire se si dovrà trovare una collocazione. Capisco i tifosi del Napoli e il loro pensiero, avrei fatto lo stesso non sapendo a fondo la questione. Come sono stati critici con Giovanni sono convinto che allo stesso modo lo applaudiranno quando farà le prestazioni come ha sempre fatto. C’è stato un lavoro da parte di tutti per Giovanni, Conte è stata la marcia in più e ha dato grande serenità al ragazzo dopo quello che è accaduto l’anno scorso. Il ragazzo si è sentito sollevato quando è arrivato il mister. Tanti tifosi hanno apprezzato quello che è stato il mio lavoro nell’anno dello scudetto".