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MONDIALI 2030 - Figo: "Occasione per unire due continenti e mostrare al mondo il Portogallo"
16.06.2024 13:08 di Napoli Magazine

"Marocco, Portogallo e Spagna hanno già dato prova del loro valore organizzando altri eventi, sarà un'occasione unica per unire due continenti e una grande opportunità per mostrare il Portogallo a tutto il mondo. Non vedo motivo per cui tutti e tre non possano essere serie contendenti nel 2030". Così Luis Figo, ambasciatore dei mondiali del 2030 che si terranno in Portogallo, Spagna e Marocco, parla dell'importanza della competizione e delle possibilità di giocarsi le proprie chance da parte dei Paesi ospitanti. Poi, sugli europei in corso in Germania, Figo ammette che "il Portogallo ha una squadra forte, con un mix di giocatori esperti e giovani. È una delle 5 o 6 squadre che possono vincere il torneo". Sui suoi trascorsi in Nazionale sottolinea invece di "non aver mai dato per scontato l'onore di indossare la maglia del Portogallo. Ho avuto la fortuna di giocare tre europei e due mondiali, occasioni uniche che rimarranno con me per sempre. Gli europei in casa non sono andati come volevamo, ma provo un enorme orgoglio per il mio Paese", prosegue. Infine un pensiero sulle squadre in cui ha giocato: "Facevo parte dell'accademia dello Sporting dall'età di 12 anni, il passaggio alla prima squadra è stato motivo di immenso orgoglio. Il Barcellona mi ha dato l'opportunità di affermarmi sul palcoscenico internazionale, mentre al Real Madrid ho giocato con tante stelle vincendo la Champions League. Ricordo con affetto anche il mio periodo all'Inter. Mi hanno accolto come uno di loro e ci siamo divertiti tantissimo, vincendo il campionato in ciascuna delle quattro stagioni in cui ho giocato", conclude.

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MONDIALI 2030 - Figo: "Occasione per unire due continenti e mostrare al mondo il Portogallo"

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16/06/2024 - 13:08

"Marocco, Portogallo e Spagna hanno già dato prova del loro valore organizzando altri eventi, sarà un'occasione unica per unire due continenti e una grande opportunità per mostrare il Portogallo a tutto il mondo. Non vedo motivo per cui tutti e tre non possano essere serie contendenti nel 2030". Così Luis Figo, ambasciatore dei mondiali del 2030 che si terranno in Portogallo, Spagna e Marocco, parla dell'importanza della competizione e delle possibilità di giocarsi le proprie chance da parte dei Paesi ospitanti. Poi, sugli europei in corso in Germania, Figo ammette che "il Portogallo ha una squadra forte, con un mix di giocatori esperti e giovani. È una delle 5 o 6 squadre che possono vincere il torneo". Sui suoi trascorsi in Nazionale sottolinea invece di "non aver mai dato per scontato l'onore di indossare la maglia del Portogallo. Ho avuto la fortuna di giocare tre europei e due mondiali, occasioni uniche che rimarranno con me per sempre. Gli europei in casa non sono andati come volevamo, ma provo un enorme orgoglio per il mio Paese", prosegue. Infine un pensiero sulle squadre in cui ha giocato: "Facevo parte dell'accademia dello Sporting dall'età di 12 anni, il passaggio alla prima squadra è stato motivo di immenso orgoglio. Il Barcellona mi ha dato l'opportunità di affermarmi sul palcoscenico internazionale, mentre al Real Madrid ho giocato con tante stelle vincendo la Champions League. Ricordo con affetto anche il mio periodo all'Inter. Mi hanno accolto come uno di loro e ci siamo divertiti tantissimo, vincendo il campionato in ciascuna delle quattro stagioni in cui ho giocato", conclude.