Riccardo Calafiori, difensore dell'Italia, ha parlato ai microfoni della Rai al termine della sfida di Nations League vinta 4-1 contro Israele: "Siamo completamente un'altra squadra, si vede da come dominiamo. Dobbiamo continuare così, ci siamo dimenticati la batosta dell'Europeo che abbiamo sfruttato a nostro favore. Come mi trovo da numero 10? Ormai nel calcio di oggi anche i difensori devono contribuire alla manovra, non dando punti di riferimento, è quello che cerco di fare senza dimenticare di essere un difensore attendo. Mi diverto cercando di dare una soluzione in più alla squadra, devo migliorare anche in questa fase. Il mio obiettivo è saperle fare entrambe su alti livelli. Cosa c'è da limare dietro? Dobbiamo migliorare sulle palle inattive, è evidente perché prendiamo solo gol così. Non so se siamo disattenti o disorganizzati, è l'unico difetto che abbiamo in queste ultime partite e c'è da lavorare per risolverlo. Cosa mi sta dando l'esperienza all'estero? La Premier è un campionato diverso, anche a livello di intensità. Ogni partita è accesa, anche contro le piccole. Se non vai sopra di due gol rischi di subire la rimonta. Intensità è la parola d'ordine, cerco di portarla anche qui in Nazionale per aiutare la squadra".
di Napoli Magazine
14/10/2024 - 23:07
Riccardo Calafiori, difensore dell'Italia, ha parlato ai microfoni della Rai al termine della sfida di Nations League vinta 4-1 contro Israele: "Siamo completamente un'altra squadra, si vede da come dominiamo. Dobbiamo continuare così, ci siamo dimenticati la batosta dell'Europeo che abbiamo sfruttato a nostro favore. Come mi trovo da numero 10? Ormai nel calcio di oggi anche i difensori devono contribuire alla manovra, non dando punti di riferimento, è quello che cerco di fare senza dimenticare di essere un difensore attendo. Mi diverto cercando di dare una soluzione in più alla squadra, devo migliorare anche in questa fase. Il mio obiettivo è saperle fare entrambe su alti livelli. Cosa c'è da limare dietro? Dobbiamo migliorare sulle palle inattive, è evidente perché prendiamo solo gol così. Non so se siamo disattenti o disorganizzati, è l'unico difetto che abbiamo in queste ultime partite e c'è da lavorare per risolverlo. Cosa mi sta dando l'esperienza all'estero? La Premier è un campionato diverso, anche a livello di intensità. Ogni partita è accesa, anche contro le piccole. Se non vai sopra di due gol rischi di subire la rimonta. Intensità è la parola d'ordine, cerco di portarla anche qui in Nazionale per aiutare la squadra".