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NAZIONALE - Che peccato vedere questa giovine Italia senza Lorenzo Insigne
26.03.2019 11:14 di Napoli Magazine Fonte: Salvatore Caiazza per il Roma

Stasera torna in campo l’Italia. Dopo il successo con la Finlandia, il gruppo di Mancini prova ad incassare la seconda vittoria consecutiva a Parma con il Liechtenstein. Non dovrebbe essere troppo difficile conquistare i tre punti per poi andare in pausa fino al termine del campionato. Sabato sera il ct ha messo in mostra i gioielli del futuro che non hanno deluso le attese. Si è sofferto sì ma alla fine hanno brillato quasi tutti, in special modo Barella e Kean. Naturalmente le attenzioni sono state tutte focalizzate sull’attaccante della Juventus. Titoloni per questo ragazzo che ha sfruttato al massimo una giocata di Ciro Immobile per poter mettere il suo primo sigillo con la Nazionale a 19 anni. Sarebbe stato bello, comunque, vedere anche Insigne in questa giovine Italia. Sicuramente Lorenzo avrebbe fatto la sua bella figura. Ma purtroppo ha dovuto rinunciare alla convocazione per un problema muscolare subito durante il riscaldamento della sfida di ritorno di Europa League con il Salisburgo. Senza dubbio, però, farà parte di questo gruppo. Ad aspettarlo c’è una maglia numero 10 che gli calza anche bene. Ora che è il capitano del Napoli può diventare ancora più forte permettendo a Mancini di poter sfruttare il suo talento per le qualificazioni ma anche agli Europei 2020. È arrivato il momento di cominciare a vincere qualcosa anche con l’Italia. Le premesse ci sono. Il Mancio ha dei ragazzi che stanno crescendo e possono essere i campioni del futuro. Di sicuro l’esclusione dal Mondiale ha fatto male a tutto il sistema ma si è ripartiti daccapo. C’è la difesa juventina che va rinnovata visto che è over 30 di gran lunga ma può dare ancora qualcosa. Jorginho e Verratti, invece, hanno ancora tanto da vestire l’azzurro assieme al loro amico Insigne. Che adesso vuole bruciare le tappe per riprendersi il posto da titolare nel suo Napoli. Intanto oggi Ancelotti riprende la preparazione per cominciare a capire chi schierare domenica all’Olimpico. Mancano all’appello dieci nazionali ed in più ci sono degli infortunati che avrebbero fatto comodo in un momento delicato della stagione. A centrocampo c’è emergenza vera con Zielinski squalificato e Fabian che deve recuperare dalla febbre suina. Chiriches avrebbe fatto comodo in una posizione più avanzata ma anche lui è infermeria per noie muscolari. Albiol era proprio nato centrocampista ma lo spagnolo è ancora out dopo aver subito una pulizia al ginocchio. Ecco, quindi, che si deve inventare qualcosa di diverso per non soccombere contro i giallorossi che di sicuro non vivono un buon momento. Neanche l’arrivo di Ranieri in panchina ha cambiato la storia del campionato. Di Francesco, una volta eliminato dalla Champions ingiustamente, ha pagato dazio ed è stato defenestrato. Ma mai fidarsi soprattutto della Roma che è sempre pericolosa quando è ferita. L’importante è cominciare bene perché in questo momento si deve sbagliare veramente poco perché tenendo alta la concentrazione in campionato si può ambire a battere l’Arsenale e andare alle semifinali di Europa League.

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NAZIONALE - Che peccato vedere questa giovine Italia senza Lorenzo Insigne

di Napoli Magazine

26/03/2024 - 11:14

Stasera torna in campo l’Italia. Dopo il successo con la Finlandia, il gruppo di Mancini prova ad incassare la seconda vittoria consecutiva a Parma con il Liechtenstein. Non dovrebbe essere troppo difficile conquistare i tre punti per poi andare in pausa fino al termine del campionato. Sabato sera il ct ha messo in mostra i gioielli del futuro che non hanno deluso le attese. Si è sofferto sì ma alla fine hanno brillato quasi tutti, in special modo Barella e Kean. Naturalmente le attenzioni sono state tutte focalizzate sull’attaccante della Juventus. Titoloni per questo ragazzo che ha sfruttato al massimo una giocata di Ciro Immobile per poter mettere il suo primo sigillo con la Nazionale a 19 anni. Sarebbe stato bello, comunque, vedere anche Insigne in questa giovine Italia. Sicuramente Lorenzo avrebbe fatto la sua bella figura. Ma purtroppo ha dovuto rinunciare alla convocazione per un problema muscolare subito durante il riscaldamento della sfida di ritorno di Europa League con il Salisburgo. Senza dubbio, però, farà parte di questo gruppo. Ad aspettarlo c’è una maglia numero 10 che gli calza anche bene. Ora che è il capitano del Napoli può diventare ancora più forte permettendo a Mancini di poter sfruttare il suo talento per le qualificazioni ma anche agli Europei 2020. È arrivato il momento di cominciare a vincere qualcosa anche con l’Italia. Le premesse ci sono. Il Mancio ha dei ragazzi che stanno crescendo e possono essere i campioni del futuro. Di sicuro l’esclusione dal Mondiale ha fatto male a tutto il sistema ma si è ripartiti daccapo. C’è la difesa juventina che va rinnovata visto che è over 30 di gran lunga ma può dare ancora qualcosa. Jorginho e Verratti, invece, hanno ancora tanto da vestire l’azzurro assieme al loro amico Insigne. Che adesso vuole bruciare le tappe per riprendersi il posto da titolare nel suo Napoli. Intanto oggi Ancelotti riprende la preparazione per cominciare a capire chi schierare domenica all’Olimpico. Mancano all’appello dieci nazionali ed in più ci sono degli infortunati che avrebbero fatto comodo in un momento delicato della stagione. A centrocampo c’è emergenza vera con Zielinski squalificato e Fabian che deve recuperare dalla febbre suina. Chiriches avrebbe fatto comodo in una posizione più avanzata ma anche lui è infermeria per noie muscolari. Albiol era proprio nato centrocampista ma lo spagnolo è ancora out dopo aver subito una pulizia al ginocchio. Ecco, quindi, che si deve inventare qualcosa di diverso per non soccombere contro i giallorossi che di sicuro non vivono un buon momento. Neanche l’arrivo di Ranieri in panchina ha cambiato la storia del campionato. Di Francesco, una volta eliminato dalla Champions ingiustamente, ha pagato dazio ed è stato defenestrato. Ma mai fidarsi soprattutto della Roma che è sempre pericolosa quando è ferita. L’importante è cominciare bene perché in questo momento si deve sbagliare veramente poco perché tenendo alta la concentrazione in campionato si può ambire a battere l’Arsenale e andare alle semifinali di Europa League.

Fonte: Salvatore Caiazza per il Roma