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LE IENE - Tavecchio: "Come si fa a non far giocare Insigne? Ma a Ventura non l'ho detto"
19.11.2017 23:25 di Napoli Magazine Fonte: Tmw

Carlo Tavecchio, presidente Figc, è intervenuto a Le Iene: “L’ho scelto io l’allenatore. Ma l’ho scelto in un momento dove l’offerta era quella. Conte aveva lasciato, era andato al Chelsea… Erano rimasti sul mercato Ventura, De Biasi, Montella. Ho scelto tenendo conto anche delle indicazioni dei più importanti giocatori. Non è che ho scelto solo, esclusivamente. Quando si è posto il bouquet di offerte, sono andato a parlare anche con i giocatori. Dico una cosa che non ho detto mai: la prima scelta mia era Donadoni. Purtroppo il presidente Saputo si è opposto a questa situazione, perché io Donadoni lo conoscevo bene dal passato. “Io sono stanco dal punto di vista mentale di pensare a queste due partite – riporta SportFace – E’ un’ossessione, è come se avessi un’ossessione per queste due partite che non vedevo così drammatiche. Ho parlato di apocalisse perché lo presumevo ma non perché pensavo che non andassimo, perché non andare ai Mondiali lo ritengo un fatto gravissimo. Per l’Italia. Un fatto gravissimo che non doveva succedere, anche con i mezzi messi a disposizione, con le attenzioni messe a disposizione, con la dovizia di particolari del Club Italia. Anche con un po’ di intelligenza si poteva evitare questa debacle. Noi non abbiamo battuto la Spagna: quando lei non batte la Spagna nel girone di qualificazione, lei non vince più il girone. Non si mettono due Nazionali campioni del mondo nello stesso girone. Buffon è stato un grande ed è un grande. Ha partecipato con la sua massima disponibilità, con l’aiuto morale, anche dal punto di vista dell’intervento fisico, sostenendoli, intervenendo. Addirittura, fra un po’, veniva a meta’ campo per dare una mano a tutti. Ma come si fa a non far giocare Insigne? L’ho detto allo staff, non a lui. Colpa di Ventura? Dal punto di vista tecnico, sì. Ventura ha avuto carta bianca e collaboratori scelti da lui. Qualsiasi cosa e’ stata scelta da lui. Non e’ stata fatta nessuna interferenza dal punto di vista politico. Quello che ha chiesto, ha voluto e ha avuto. Mi sento responsabile, mi presenterò con un programma e accetterò le decisioni di chi è deputato a giudicarmi. Nelle ultime due partite c’è stata totale disorganizzazione mentale. Il ct più vicino? Io spero che ci siano queste ipotesi, però non posso dire i nomi. Noi stiamo cercando il meglio. Hanno già impegni fino a giugno dal punto di vista contrattuale. Poi arriveremo a giugno, chi sarà libero…perché i contratti sono contratti milionari, chi non li rispetta deve pagare la causale. Non credo che ci sia gente in giro che abbia voglia di pagare milioni per lasciare; chiaramente quando io le dico che i papabili – che sia Ancelotti, che sia Conte, che sia Allegri, che sia Ranieri, che sia altra gente, che sia Mancini – questo è il novero dei disponibili“.

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di Napoli Magazine

19/11/2024 - 23:25

Carlo Tavecchio, presidente Figc, è intervenuto a Le Iene: “L’ho scelto io l’allenatore. Ma l’ho scelto in un momento dove l’offerta era quella. Conte aveva lasciato, era andato al Chelsea… Erano rimasti sul mercato Ventura, De Biasi, Montella. Ho scelto tenendo conto anche delle indicazioni dei più importanti giocatori. Non è che ho scelto solo, esclusivamente. Quando si è posto il bouquet di offerte, sono andato a parlare anche con i giocatori. Dico una cosa che non ho detto mai: la prima scelta mia era Donadoni. Purtroppo il presidente Saputo si è opposto a questa situazione, perché io Donadoni lo conoscevo bene dal passato. “Io sono stanco dal punto di vista mentale di pensare a queste due partite – riporta SportFace – E’ un’ossessione, è come se avessi un’ossessione per queste due partite che non vedevo così drammatiche. Ho parlato di apocalisse perché lo presumevo ma non perché pensavo che non andassimo, perché non andare ai Mondiali lo ritengo un fatto gravissimo. Per l’Italia. Un fatto gravissimo che non doveva succedere, anche con i mezzi messi a disposizione, con le attenzioni messe a disposizione, con la dovizia di particolari del Club Italia. Anche con un po’ di intelligenza si poteva evitare questa debacle. Noi non abbiamo battuto la Spagna: quando lei non batte la Spagna nel girone di qualificazione, lei non vince più il girone. Non si mettono due Nazionali campioni del mondo nello stesso girone. Buffon è stato un grande ed è un grande. Ha partecipato con la sua massima disponibilità, con l’aiuto morale, anche dal punto di vista dell’intervento fisico, sostenendoli, intervenendo. Addirittura, fra un po’, veniva a meta’ campo per dare una mano a tutti. Ma come si fa a non far giocare Insigne? L’ho detto allo staff, non a lui. Colpa di Ventura? Dal punto di vista tecnico, sì. Ventura ha avuto carta bianca e collaboratori scelti da lui. Qualsiasi cosa e’ stata scelta da lui. Non e’ stata fatta nessuna interferenza dal punto di vista politico. Quello che ha chiesto, ha voluto e ha avuto. Mi sento responsabile, mi presenterò con un programma e accetterò le decisioni di chi è deputato a giudicarmi. Nelle ultime due partite c’è stata totale disorganizzazione mentale. Il ct più vicino? Io spero che ci siano queste ipotesi, però non posso dire i nomi. Noi stiamo cercando il meglio. Hanno già impegni fino a giugno dal punto di vista contrattuale. Poi arriveremo a giugno, chi sarà libero…perché i contratti sono contratti milionari, chi non li rispetta deve pagare la causale. Non credo che ci sia gente in giro che abbia voglia di pagare milioni per lasciare; chiaramente quando io le dico che i papabili – che sia Ancelotti, che sia Conte, che sia Allegri, che sia Ranieri, che sia altra gente, che sia Mancini – questo è il novero dei disponibili“.

Fonte: Tmw