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ON AIR - Cagni: "Conte è un vincente, i presupposti per fare bene a Napoli ci sono"
19.09.2024 13:06 di Napoli Magazine

Gigi Cagni, allenatore, ha parlato a Radio Marte: "Siamo all'inizio della stagione e già si gioca troppo, senza considerare il fatto che il mercato è stato aperto nonostante fosse già partito il campionato. I ritmi non sono alti, chi ha più qualità spesso vince le partite. I presupposti per far bene a Napoli ci sono, Conte è un vincente, nel giro di due anni qualcosa gli azzurri vinceranno. La rosa è buona, ma la carta top è stata l'aver scelto il tecnico giusto, Antonio sa gestire al meglio i giocatori, è il top del top. Senza considerare che poi il gruppo è composto da elementi di grande qualità. Lukaku? Centravanti fortissimo, in mezzo al campo mantiene una zona elevata di certezze uscendo dalla fase difensiva, poi nei trenta metri è uno pesante, che ogni calciatore vorrebbe avere. Poi il discorso dell'età è una sciocchezza, oggi a 31 sei nel pieno della condizione, oltretutto Lukaku ha ritrovato il suo allenatore ideale e, credetemi, questo è importantissimo. Schillaci? Ho fatto il corso di prima categoria proprio nel 1990, durante i Mondiali. Ricordarlo come ottimo attaccante è banale, me lo ricorderò sempre come un uomo vero, onesto, sincero. Siamo cresciuti con certi valori, ci insegnavano la correttezza sotto ogni profilo, e questa è la cosa che forse oggi manca. Sono molto dispiaciuto della sua scomparsa, Totò era umano, nel suo modo di essere, una persona semplice, pulita".

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ON AIR - Cagni: "Conte è un vincente, i presupposti per fare bene a Napoli ci sono"

di Napoli Magazine

19/09/2024 - 13:06

Gigi Cagni, allenatore, ha parlato a Radio Marte: "Siamo all'inizio della stagione e già si gioca troppo, senza considerare il fatto che il mercato è stato aperto nonostante fosse già partito il campionato. I ritmi non sono alti, chi ha più qualità spesso vince le partite. I presupposti per far bene a Napoli ci sono, Conte è un vincente, nel giro di due anni qualcosa gli azzurri vinceranno. La rosa è buona, ma la carta top è stata l'aver scelto il tecnico giusto, Antonio sa gestire al meglio i giocatori, è il top del top. Senza considerare che poi il gruppo è composto da elementi di grande qualità. Lukaku? Centravanti fortissimo, in mezzo al campo mantiene una zona elevata di certezze uscendo dalla fase difensiva, poi nei trenta metri è uno pesante, che ogni calciatore vorrebbe avere. Poi il discorso dell'età è una sciocchezza, oggi a 31 sei nel pieno della condizione, oltretutto Lukaku ha ritrovato il suo allenatore ideale e, credetemi, questo è importantissimo. Schillaci? Ho fatto il corso di prima categoria proprio nel 1990, durante i Mondiali. Ricordarlo come ottimo attaccante è banale, me lo ricorderò sempre come un uomo vero, onesto, sincero. Siamo cresciuti con certi valori, ci insegnavano la correttezza sotto ogni profilo, e questa è la cosa che forse oggi manca. Sono molto dispiaciuto della sua scomparsa, Totò era umano, nel suo modo di essere, una persona semplice, pulita".