In Evidenza
ON AIR - Castellacci: "Gli infortuni al soleo possibili, bisogna capire se ci sono esercizi che sollecitano particolarmente il muscolo"
26.02.2025 14:18 di Napoli Magazine

Su CRC, nel corso della trasmissione “A Pranzo con Chiariello” è intervenuto l’ex medico della nazionale italiana il Prof. Enrico Castellacci: "Gli infortuni al soleo sono possibili altrimenti non accadrebbero. Questo, però, suscita determinate riflessioni ma bisognerebbe conoscere prima il contesto del Napoli. Bisogna capire se ci sono stati dei richiami di preparazione più o meno duri. Quando si ha l’infortunio dello stesso muscolo di solito ci si mette a tavolino con il medico, il fisioterapista e il preparatore atletico per controllare tutti quegli esercizi in cui si sollecita di più. Ci sono degli esercizi  che sollecitano particolarmente il muscolo, che possono portare all'affaticamento o all'eventuale flessione. Dopo l’incontro si può considerare di eliminare l’esercizio che ha determinato l’affaticamento. Conoscendo Antonio Conte, penso che questo incontro a tavolino sia stato fatto. Ci vogliono dei correttivi a tali esercizi. Il riscaldamento deve essere sempre fatto bene: in questi periodi c’è un po’ di umidità in più che può causare contratture muscolari. I campi duri e l'umidità portano sempre ad input negativi ai muscoli. Il riscaldamento ha un doppio impegno: riscaldare il muscolo e evitare contratture che sono all'ordine del giorno. Il preparatore Coratti lo conosco bene, è un ottimo professionista. Ci ho lavorato insieme in nazionale quando era allenata ad Antonio Conte"

 

ULTIMISSIME IN EVIDENZA
TUTTE LE ULTIMISSIME
NOTIZIE SUCCESSIVE >>>
ON AIR - Castellacci: "Gli infortuni al soleo possibili, bisogna capire se ci sono esercizi che sollecitano particolarmente il muscolo"

di Napoli Magazine

26/02/2025 - 14:18

Su CRC, nel corso della trasmissione “A Pranzo con Chiariello” è intervenuto l’ex medico della nazionale italiana il Prof. Enrico Castellacci: "Gli infortuni al soleo sono possibili altrimenti non accadrebbero. Questo, però, suscita determinate riflessioni ma bisognerebbe conoscere prima il contesto del Napoli. Bisogna capire se ci sono stati dei richiami di preparazione più o meno duri. Quando si ha l’infortunio dello stesso muscolo di solito ci si mette a tavolino con il medico, il fisioterapista e il preparatore atletico per controllare tutti quegli esercizi in cui si sollecita di più. Ci sono degli esercizi  che sollecitano particolarmente il muscolo, che possono portare all'affaticamento o all'eventuale flessione. Dopo l’incontro si può considerare di eliminare l’esercizio che ha determinato l’affaticamento. Conoscendo Antonio Conte, penso che questo incontro a tavolino sia stato fatto. Ci vogliono dei correttivi a tali esercizi. Il riscaldamento deve essere sempre fatto bene: in questi periodi c’è un po’ di umidità in più che può causare contratture muscolari. I campi duri e l'umidità portano sempre ad input negativi ai muscoli. Il riscaldamento ha un doppio impegno: riscaldare il muscolo e evitare contratture che sono all'ordine del giorno. Il preparatore Coratti lo conosco bene, è un ottimo professionista. Ci ho lavorato insieme in nazionale quando era allenata ad Antonio Conte"