Giovanni Cobollo Gigli, ex presidente della Juventus, ha rilasciato alcune dichiarazioni durante la trasmissione sportiva Radio Goal su Radio Kiss Kiss Napoli. Ecco quanto evidenziato da "Napoli Magazine": “SuperLega? Il progetto iniziale avrebbe avuto ragione di essere pensato e di esistere in un'epoca diversa da quella attuale. Più che la ricerca di maggiori ricavi, ritengo che le squadre di calcio debbano operare con saggezza nel settore dei costi. Perché i costi sono certi mentre i ricavi non sono mai certi. Non so quale sia stato il pensiero di questi club nel momento nella fondazione di questa SuperLega. Io da tifoso sono contento se la Juve vince la Champions. Quest'anno sono dispiaciuto. Il calcio è uno degli sport più importanti e belli del mondo e tutte le squadre devono aver il diritto di partecipare alle competizioni basandosi su meriti sportivi. Deve esserci meritocrazia. Superlega? Quando è stato creato il progetto era ambizioso. In epoca diversa aveva ragione di esistere. Invece di pensare ad aumentare i ricavi, i grandi club dovrebbero ridurre i costi. Da juventino preferivo vincere la Champions e non partecipare alla Superlega".
di Napoli Magazine
19/04/2024 - 13:37
Giovanni Cobollo Gigli, ex presidente della Juventus, ha rilasciato alcune dichiarazioni durante la trasmissione sportiva Radio Goal su Radio Kiss Kiss Napoli. Ecco quanto evidenziato da "Napoli Magazine": “SuperLega? Il progetto iniziale avrebbe avuto ragione di essere pensato e di esistere in un'epoca diversa da quella attuale. Più che la ricerca di maggiori ricavi, ritengo che le squadre di calcio debbano operare con saggezza nel settore dei costi. Perché i costi sono certi mentre i ricavi non sono mai certi. Non so quale sia stato il pensiero di questi club nel momento nella fondazione di questa SuperLega. Io da tifoso sono contento se la Juve vince la Champions. Quest'anno sono dispiaciuto. Il calcio è uno degli sport più importanti e belli del mondo e tutte le squadre devono aver il diritto di partecipare alle competizioni basandosi su meriti sportivi. Deve esserci meritocrazia. Superlega? Quando è stato creato il progetto era ambizioso. In epoca diversa aveva ragione di esistere. Invece di pensare ad aumentare i ricavi, i grandi club dovrebbero ridurre i costi. Da juventino preferivo vincere la Champions e non partecipare alla Superlega".