A Stile TV nel corso della trasmissione “Salite Sulla Giostra” è intervenuto Marcello Cottafava, ex allenatore di Alex Meret e Vanja Milinkovic-Savic: “Quello dei portieri è sempre un argomento difficile da affrontare, un allenatore vorrebbe sempre due portieri forti e affidabili come possono essere Milinkovic e Meret, ma poi ci deve essere chiarezza nel determinare i ruoli. Avere la sicurezza di due portieri di questo livello per le ambizioni del Napoli può essere un vantaggio. Sono due profili completamente diversi, insieme farebbero un super portiere. Meret è molto tecnico e rende facili parate difficili. Con i piedi, seppur migliorato, non è eccellente, mentre Milinkovic è più spettacolare ed ha una struttura incredibile, è un grande pararigori e ha una capacità balistica pazzesca con entrambi i piedi. Caratterialmente e come interpretazione del ruolo sono molto diversi. È ovvio che nella costruzione dal basso ci sono gli eccessi, ma oggi è naturale pensare che anche il portiere possa parteciparvi, e Milinkovic ha qualità importanti sotto questo punto di vista; in più, avere uno come Lukaku davanti è fondamentale perché riesce a gestire palloni difficili. Milinkovic rispetto a Meret aggiunge qualcosa su questo aspetto. Io ho avuto la possibilità anche di vedere tante gare dal vivo, e con Juric soprattutto c’erano delle situazioni per mandare in porta gli attaccanti con un lancio. Oggi tutti studiano le partite ma molte volte può essere una soluzione che va ad aggiungere qualcosa che comunque il Napoli l’anno scorso ha saputo sfruttare. Qualora si ritrovassero insieme nel Napoli, la gestione sarebbe particolare; io li conosco entrambi e sono convinto che caratterialmente non si farebbero condizionare, e spero che possa essere un motivo per cercare di migliorarsi. Giocherebbero insieme in una squadra che deve competere ad altissimi livelli, quindi ci sono motivazioni che fanno sopportare ai giocatori determinate scelte. Sono due professionisti serissimi quindi la prenderebbero come un motivo in più per fare del loro meglio. Napoli favorito? Sì, per il mercato che sta facendo. Ad oggi penso che non ci sia una squadra clamorosamente in vantaggio, il Napoli è tra le due o tre più forti insieme all’Inter, poi sono curioso di vedere il ritorno di Allegri al Milan anche se ci sarà un lavoro lungo e difficile da fare, oltre al fatto che ad oggi ci sono interpreti che non so quanto possano sposarsi con il suo gioco. C’è molta curiosità anche sulla Juve e la Roma di Gasperini, che arriva in una piazza importante dopo un ciclo lungo, ma sono squadre che vedo comunque indietro”.
di Napoli Magazine
14/07/2025 - 14:39
A Stile TV nel corso della trasmissione “Salite Sulla Giostra” è intervenuto Marcello Cottafava, ex allenatore di Alex Meret e Vanja Milinkovic-Savic: “Quello dei portieri è sempre un argomento difficile da affrontare, un allenatore vorrebbe sempre due portieri forti e affidabili come possono essere Milinkovic e Meret, ma poi ci deve essere chiarezza nel determinare i ruoli. Avere la sicurezza di due portieri di questo livello per le ambizioni del Napoli può essere un vantaggio. Sono due profili completamente diversi, insieme farebbero un super portiere. Meret è molto tecnico e rende facili parate difficili. Con i piedi, seppur migliorato, non è eccellente, mentre Milinkovic è più spettacolare ed ha una struttura incredibile, è un grande pararigori e ha una capacità balistica pazzesca con entrambi i piedi. Caratterialmente e come interpretazione del ruolo sono molto diversi. È ovvio che nella costruzione dal basso ci sono gli eccessi, ma oggi è naturale pensare che anche il portiere possa parteciparvi, e Milinkovic ha qualità importanti sotto questo punto di vista; in più, avere uno come Lukaku davanti è fondamentale perché riesce a gestire palloni difficili. Milinkovic rispetto a Meret aggiunge qualcosa su questo aspetto. Io ho avuto la possibilità anche di vedere tante gare dal vivo, e con Juric soprattutto c’erano delle situazioni per mandare in porta gli attaccanti con un lancio. Oggi tutti studiano le partite ma molte volte può essere una soluzione che va ad aggiungere qualcosa che comunque il Napoli l’anno scorso ha saputo sfruttare. Qualora si ritrovassero insieme nel Napoli, la gestione sarebbe particolare; io li conosco entrambi e sono convinto che caratterialmente non si farebbero condizionare, e spero che possa essere un motivo per cercare di migliorarsi. Giocherebbero insieme in una squadra che deve competere ad altissimi livelli, quindi ci sono motivazioni che fanno sopportare ai giocatori determinate scelte. Sono due professionisti serissimi quindi la prenderebbero come un motivo in più per fare del loro meglio. Napoli favorito? Sì, per il mercato che sta facendo. Ad oggi penso che non ci sia una squadra clamorosamente in vantaggio, il Napoli è tra le due o tre più forti insieme all’Inter, poi sono curioso di vedere il ritorno di Allegri al Milan anche se ci sarà un lavoro lungo e difficile da fare, oltre al fatto che ad oggi ci sono interpreti che non so quanto possano sposarsi con il suo gioco. C’è molta curiosità anche sulla Juve e la Roma di Gasperini, che arriva in una piazza importante dopo un ciclo lungo, ma sono squadre che vedo comunque indietro”.