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ON AIR - Filippo Galli: "Non ho più sentito ADL, nessun problema, sto lavorando per essere pronto quando ne avrò l'opportunità"
15.10.2018 13:23 di Napoli Magazine

A Marte Sport Live su Radio Marte è intervenuto Filippo Galli, allenatore. Ecco quanto evidenziato da "Napoli Magazine": “Dopo la vittoria di ieri l'Italia è in fiducia e con il gioco e la qualità offerta sono convinto che presto la squadra di Mancini inizierà anche a segnare. Non ho più sentito De Laurentiis, ma è normale perchè società come Napoli e Bari hanno i loro tempi. Non c'è nessun problema, io sono qui perchè non ho alternative. Sto lavorando per essere pronto e per questo mi aggiorno sempre così quando avrò l'opportunità di lavorare in un settore giovanile importante sarò pronto”.

 

In diretta a “Un Calcio Alla Radio”, trasmissione condotta da Umberto Chiariello su Radio CRC Targato Italia, è intervenuto Filippo Galli, dirigente sportivo: “Galli era più forte di Costacurta (ride, ndr.). Billy ha avuto grande bravura e capacità. Non era facile giocare vicino a Franco Baresi, bisognava essere sincronizzati con lui, è stato di grande aiuto per ognuno di noi. Difesa più forte di tutti i tempi? Non tocca a me dirlo, i numeri dicono che siamo stati una delle più forti di sempre. Riunione a Trento? E’ stato un momento importante e formativo. Questi grandi campioni rivoluzionari hanno sempre l’aspetto umano molto spiccato. Sacchi? Fu un’evoluzione per noi, cambiò tutto dal punto di vista del campo. Ad un certo punto ci ha legati con l’elastico, con Sacchi sviluppammo il pressing alto e con la tecnica del fuorigioco. Erano contesti diversi che ti permettevano di giocare diversamente. Ancelotti? Da calciatore era illuminante, aveva piede e soprattutto testa. Leggeva benissimo le situazioni in partita, stringeva sempre ottimi rapporti con le persone e l’ha portato avanti fino ad oggi. Bari con De Laurentiis? Non lo so, ho consegnato un progetto che lui ha. Capisco i tempi del club e sono a disposizione di De Laurentiis perché sto cercando di restare aggiornato. Milan? Ho lasciato il Milan per visioni diverse e mancata progettualità. Mi hanno fatto una sorta di ricatto: avrei dovuto fare a meno dei miei due collaboratori più vicini e restare responsabile dell’area giovanile, non ho accettato. Ancelotti? Ieri non ho parlato di De Laurentiis con lui ma gli ho chiesto di assistere a qualche allenamento del Napoli. Koulibaly? Straordinario. E’ uno dei difensori più forti d’Europa”.

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di Napoli Magazine

15/10/2024 - 13:23

A Marte Sport Live su Radio Marte è intervenuto Filippo Galli, allenatore. Ecco quanto evidenziato da "Napoli Magazine": “Dopo la vittoria di ieri l'Italia è in fiducia e con il gioco e la qualità offerta sono convinto che presto la squadra di Mancini inizierà anche a segnare. Non ho più sentito De Laurentiis, ma è normale perchè società come Napoli e Bari hanno i loro tempi. Non c'è nessun problema, io sono qui perchè non ho alternative. Sto lavorando per essere pronto e per questo mi aggiorno sempre così quando avrò l'opportunità di lavorare in un settore giovanile importante sarò pronto”.

 

In diretta a “Un Calcio Alla Radio”, trasmissione condotta da Umberto Chiariello su Radio CRC Targato Italia, è intervenuto Filippo Galli, dirigente sportivo: “Galli era più forte di Costacurta (ride, ndr.). Billy ha avuto grande bravura e capacità. Non era facile giocare vicino a Franco Baresi, bisognava essere sincronizzati con lui, è stato di grande aiuto per ognuno di noi. Difesa più forte di tutti i tempi? Non tocca a me dirlo, i numeri dicono che siamo stati una delle più forti di sempre. Riunione a Trento? E’ stato un momento importante e formativo. Questi grandi campioni rivoluzionari hanno sempre l’aspetto umano molto spiccato. Sacchi? Fu un’evoluzione per noi, cambiò tutto dal punto di vista del campo. Ad un certo punto ci ha legati con l’elastico, con Sacchi sviluppammo il pressing alto e con la tecnica del fuorigioco. Erano contesti diversi che ti permettevano di giocare diversamente. Ancelotti? Da calciatore era illuminante, aveva piede e soprattutto testa. Leggeva benissimo le situazioni in partita, stringeva sempre ottimi rapporti con le persone e l’ha portato avanti fino ad oggi. Bari con De Laurentiis? Non lo so, ho consegnato un progetto che lui ha. Capisco i tempi del club e sono a disposizione di De Laurentiis perché sto cercando di restare aggiornato. Milan? Ho lasciato il Milan per visioni diverse e mancata progettualità. Mi hanno fatto una sorta di ricatto: avrei dovuto fare a meno dei miei due collaboratori più vicini e restare responsabile dell’area giovanile, non ho accettato. Ancelotti? Ieri non ho parlato di De Laurentiis con lui ma gli ho chiesto di assistere a qualche allenamento del Napoli. Koulibaly? Straordinario. E’ uno dei difensori più forti d’Europa”.