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ON AIR - La Marca: "Lobotka e Kvara hanno dimostrato il loro valore anche agli Europei"
02.07.2024 13:13 di Napoli Magazine

A “1 Football Club”, programma radiofonico in onda su 1 Station Radio, è intervenuto l’avvocato Domenico La Marca:

 

Europeo Italia – “È stata una delle più brutte partite della nazionale, può capitare di essere eliminati ad un ottavo di una competizione, ma ciò che desta perplessità è il modo, visto e considerato che la Svizzera ha dominato l’incontro e l’Italia è apparsa nei novanta minuti impotente e vulnerabile. Come dopo ogni eliminazione o mancata qualificazione si ricerca il colpevole e ritornano in auge le riforme del sistema, sinceramente non credo che in Italia manchino i talenti, visti i recenti risultati delle varie under, ma vi è un’evidente incapacità di riuscire a far emergere questi ragazzi nel calcio dei grandi. Da questo punto di vista ci dovrebbe essere una maggiore attenzione in merito alla crescita dei nostri talenti con una visione unica del nostro movimento che possa permettere gradualmente agli stessi di essere messi nelle condizioni di emergere a partire dalla Lega dilettanti sino alla Serie A. Ritornando all’europeo purtroppo è un’avventura che non ha avuto un percorso lineare sin dalle qualificazioni, visto il cambio di guida tecnica avvenuto nemmeno un anno fa e con una qualificazione da conquistare, il tempo a disposizione di Spalletti è stato davvero esiguo rispetto alle altre selezioni che hanno avuto percorsi più longevi e maggiore tempo per costruire”.

 

Lobotka e Kvaratskhelia – “È un europeo che per certi versi sorride al Napoli, visto che due giocatori seppur eliminati agli ottavi, hanno confermato il loro valore. Mi riferisco chiaramente a Lobotka e Kvaratskhelia. Lobotka è stato uno dei migliori centrocampisti della competizione e contro l’Inghilterra stava riuscendo insieme alla sua Slovacchia a realizzare un’autentica impresa, il vero faro di una nazionale che grazie alle sue geometrie ha espresso un buon calcio. Kvaratskhelia si è acceso nelle due sfide con Portogallo e Spagna, contro “le furie rosse” oltre a propiziare l’autorete del momentaneo vantaggio, per pochi centimetri non ha trovato la rete dell’anno, nonostante l’eliminazione da vero leader ha raggiunto un traguardo storico con la sua Georgia”.

 

Douglas Luiz – “È uno dei grandi colpi del mercato europeo, soprattutto perché la Juventus è stata bravissima ad acquistare un titolarissimo dell’Aston Villa, club che ha raggiunto la qualificazione alla prossima Champions League. Di solito dalla Premier arrivano calciatori che non trovano spazio o comunque che hanno bisogno di rigenerarsi, non è il caso di Douglas Luiz, visto che stiamo parlando di uno dei migliori centrocampisti del campionato inglese, uno che con la maglia dell’Aston Villa ha fatto realmente la differenza”.

 

Zaniolo-Atalanta – “Purtroppo un infortunio l’ha tenuto fuori dagli Europei, dispiace perché poteva essere una risorsa importante per la nazionale che aveva bisogno della sua fisicità ed intraprendenza. Mi auguro che possa ritornare nel nostro campionato, visto che parliamo di un ragazzo di talento che può dare ancora tanto anche in ottica nazionale. Sono convinto che Zaniolo all’Atalanta sotto la guida di un maestro come Gasperini può ritornare ai livelli dei primi anni di Roma, per certi versi si potrebbe replicare quanto di eccezionale fatto con De Ketelaere”.

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ON AIR - La Marca: "Lobotka e Kvara hanno dimostrato il loro valore anche agli Europei"

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02/07/2024 - 13:13

A “1 Football Club”, programma radiofonico in onda su 1 Station Radio, è intervenuto l’avvocato Domenico La Marca:

 

Europeo Italia – “È stata una delle più brutte partite della nazionale, può capitare di essere eliminati ad un ottavo di una competizione, ma ciò che desta perplessità è il modo, visto e considerato che la Svizzera ha dominato l’incontro e l’Italia è apparsa nei novanta minuti impotente e vulnerabile. Come dopo ogni eliminazione o mancata qualificazione si ricerca il colpevole e ritornano in auge le riforme del sistema, sinceramente non credo che in Italia manchino i talenti, visti i recenti risultati delle varie under, ma vi è un’evidente incapacità di riuscire a far emergere questi ragazzi nel calcio dei grandi. Da questo punto di vista ci dovrebbe essere una maggiore attenzione in merito alla crescita dei nostri talenti con una visione unica del nostro movimento che possa permettere gradualmente agli stessi di essere messi nelle condizioni di emergere a partire dalla Lega dilettanti sino alla Serie A. Ritornando all’europeo purtroppo è un’avventura che non ha avuto un percorso lineare sin dalle qualificazioni, visto il cambio di guida tecnica avvenuto nemmeno un anno fa e con una qualificazione da conquistare, il tempo a disposizione di Spalletti è stato davvero esiguo rispetto alle altre selezioni che hanno avuto percorsi più longevi e maggiore tempo per costruire”.

 

Lobotka e Kvaratskhelia – “È un europeo che per certi versi sorride al Napoli, visto che due giocatori seppur eliminati agli ottavi, hanno confermato il loro valore. Mi riferisco chiaramente a Lobotka e Kvaratskhelia. Lobotka è stato uno dei migliori centrocampisti della competizione e contro l’Inghilterra stava riuscendo insieme alla sua Slovacchia a realizzare un’autentica impresa, il vero faro di una nazionale che grazie alle sue geometrie ha espresso un buon calcio. Kvaratskhelia si è acceso nelle due sfide con Portogallo e Spagna, contro “le furie rosse” oltre a propiziare l’autorete del momentaneo vantaggio, per pochi centimetri non ha trovato la rete dell’anno, nonostante l’eliminazione da vero leader ha raggiunto un traguardo storico con la sua Georgia”.

 

Douglas Luiz – “È uno dei grandi colpi del mercato europeo, soprattutto perché la Juventus è stata bravissima ad acquistare un titolarissimo dell’Aston Villa, club che ha raggiunto la qualificazione alla prossima Champions League. Di solito dalla Premier arrivano calciatori che non trovano spazio o comunque che hanno bisogno di rigenerarsi, non è il caso di Douglas Luiz, visto che stiamo parlando di uno dei migliori centrocampisti del campionato inglese, uno che con la maglia dell’Aston Villa ha fatto realmente la differenza”.

 

Zaniolo-Atalanta – “Purtroppo un infortunio l’ha tenuto fuori dagli Europei, dispiace perché poteva essere una risorsa importante per la nazionale che aveva bisogno della sua fisicità ed intraprendenza. Mi auguro che possa ritornare nel nostro campionato, visto che parliamo di un ragazzo di talento che può dare ancora tanto anche in ottica nazionale. Sono convinto che Zaniolo all’Atalanta sotto la guida di un maestro come Gasperini può ritornare ai livelli dei primi anni di Roma, per certi versi si potrebbe replicare quanto di eccezionale fatto con De Ketelaere”.