Niccolò Fraschini, consigliere comunale di Pavia, ha rilasciato alcune dichiarazioni in esclusiva a Radio Kiss Kiss Napoli: “La storia Instagram era una storia del mio profilo privato. E’ un contenuto assolutamente privato che qualcuno che ha deciso di pubblicare (nella storia Instagram c'era scritto "Se una potenza straniera invadesse l'Italia, a quale città sareste disposti a rinunciare? E perché proprio Napoli? Fate la vostra scelta: Napoli o Napoli", ndr). Ero ironico, mi sembra fuori luogo parlare di istigazione all’odio. Striscione di Verona? E’ completamente diverso dalla mia storia. I napoletani sono noti per essere permalosi, vorrei farvi vedere i messaggi che mi stanno arrivando da Napoli. Non ho parlato di violenza. Mi scuso con le persone che si sono sentite offese da questo post, ma non mi vergogno assolutamente. Sono stato a Napoli 6-7 mesi fa, sono stato molto bene: non mi vergogno perché non odio niente e nessuno, era un post ironico. Che squadra tifo? Naturalmente la Juventus”. Già nel 2020, in piena emergenza Covid, Franchini scrisse questo post: "Noi lombardi veniamo schifati da gente che periodicamente vive nell’immondizia (napoletani et similia). Da queste persone non accettiamo lezioni di igiene: tranquilli, alla fine di tutto questo, i ruoli torneranno a invertirsi".
di Napoli Magazine
30/03/2022 - 13:36
Niccolò Fraschini, consigliere comunale di Pavia, ha rilasciato alcune dichiarazioni in esclusiva a Radio Kiss Kiss Napoli: “La storia Instagram era una storia del mio profilo privato. E’ un contenuto assolutamente privato che qualcuno che ha deciso di pubblicare (nella storia Instagram c'era scritto "Se una potenza straniera invadesse l'Italia, a quale città sareste disposti a rinunciare? E perché proprio Napoli? Fate la vostra scelta: Napoli o Napoli", ndr). Ero ironico, mi sembra fuori luogo parlare di istigazione all’odio. Striscione di Verona? E’ completamente diverso dalla mia storia. I napoletani sono noti per essere permalosi, vorrei farvi vedere i messaggi che mi stanno arrivando da Napoli. Non ho parlato di violenza. Mi scuso con le persone che si sono sentite offese da questo post, ma non mi vergogno assolutamente. Sono stato a Napoli 6-7 mesi fa, sono stato molto bene: non mi vergogno perché non odio niente e nessuno, era un post ironico. Che squadra tifo? Naturalmente la Juventus”. Già nel 2020, in piena emergenza Covid, Franchini scrisse questo post: "Noi lombardi veniamo schifati da gente che periodicamente vive nell’immondizia (napoletani et similia). Da queste persone non accettiamo lezioni di igiene: tranquilli, alla fine di tutto questo, i ruoli torneranno a invertirsi".