"Sapevamo che la vittoria sarebbe stata cruciale, siamo riusciti a farlo. Gli albanesi si sono difesi bene, ma alla fine abbiamo avuto il controllo di questa partita - a parte due o tre azioni, quando siamo stati superati troppo facilmente dall'avversario e c'erano situazioni pericolose. Abbiamo più abilità calcistiche di loro ed è stato anche visibile". Piotr Zielinski, centrocampista del Napoli e della Polonia, dopo la vittoria in trasferta con l'Albania nelle qualificazioni al Mondiale, ha parlato ai microfoni della TV polacca TVP. La gara, per alcuni minuti, è stata sospesa per il lancio di bottigliette da parte dei tifosi di casa: "Il lancio di oggetti? Questa è la prima volta che vedo una cosa del genere. Possiamo vedere qual è la situazione. Hanno perso la partita, sono un po' nervosi. Durante l'interruzione eravamo sempre pronti. Nessuno si è seduto sulla panchina per un momento, o addirittura è rimasto fermo. Per tutto il tempo ci è stato detto di non muoverci perché il gioco sarebbe ripreso. Abbiamo ricevuto il segnale che quando i tifosi si fossero calmati, saremmo tornati in campo entro cinque o dieci minuti".
di Napoli Magazine
13/10/2021 - 14:24
"Sapevamo che la vittoria sarebbe stata cruciale, siamo riusciti a farlo. Gli albanesi si sono difesi bene, ma alla fine abbiamo avuto il controllo di questa partita - a parte due o tre azioni, quando siamo stati superati troppo facilmente dall'avversario e c'erano situazioni pericolose. Abbiamo più abilità calcistiche di loro ed è stato anche visibile". Piotr Zielinski, centrocampista del Napoli e della Polonia, dopo la vittoria in trasferta con l'Albania nelle qualificazioni al Mondiale, ha parlato ai microfoni della TV polacca TVP. La gara, per alcuni minuti, è stata sospesa per il lancio di bottigliette da parte dei tifosi di casa: "Il lancio di oggetti? Questa è la prima volta che vedo una cosa del genere. Possiamo vedere qual è la situazione. Hanno perso la partita, sono un po' nervosi. Durante l'interruzione eravamo sempre pronti. Nessuno si è seduto sulla panchina per un momento, o addirittura è rimasto fermo. Per tutto il tempo ci è stato detto di non muoverci perché il gioco sarebbe ripreso. Abbiamo ricevuto il segnale che quando i tifosi si fossero calmati, saremmo tornati in campo entro cinque o dieci minuti".