TORINO - Thiago Motta, allenatore della Juventus, ha rilasciato alcune dichiarazioni in conferenza stampa alla vigilia della sfida contro il Napoli: "Che partita mi aspetto? Una grande partita con tanti giocatori forti. Dobbiamo affrontare questa gara con grande serietà e responsabilità. Vogliamo giocare il nostro calcio. Gatti? Fede è a disposizione. Solo Conceicao e Milik non saranno a disposizione. Tutti gli altri possono giocare. Fede si è allenato bene. Un ricordo di Conte che mi ha allenato in nazionale e se ho preso qualcosa da lui? E' stato un grande piacere lavorare con Conte. Siamo usciti contro una squadra forte. Noi anche eravamo una grande squadra che non è riuscita a centrare l'obiettivo. Il rapporto con Conte è stato fantastico. Quale delle due squadre avrà più pressione e se il Napoli senza coppa ha un vantaggio? Chi lo sa… E' sicuramente una cosa che già sapevamo. Affrontiamo partita dopo partita, loro sono una bella squadra. Sono costruiti per puntare allo scudetto, due anni fa l'hanno vinto, giocando un calcio straordinario. Noi andiamo per la nostra strada, puntando sempre a migliorarci. Dobbiamo fare una grande prestazione. Cosa si può fare per fermare Lukaku? E cosa annoto sui fogli durante le conferenze stampa? Segno tutto, un po' come fate voi. Nulla di speciale (ride, ndr). Sul Napoli dobbiamo lavorare di squadra, pressando tutti insieme o ricompattandoci quando serve, dovremo essere un blocco solido. Cercheremo di portare la partita dalla nostra. Che tipo di lavoro faccio su Vlahovic? Fa parte dell'ambizione sana di migliorarsi sempre. Dusan può migliorare, come posso migliorare io. Dusan sta molto bene e parliamo tutti i giorni. È un ragazzo sorridente e positivo, nell'ultima partita ha fatto un grande lavoro. Sono contento del suo lavoro e deve continuare così. Dove bisogna migliorare? In tutto. Dobbiamo crescere e affrontare la partita con qualcosa in più. Ogni giorno vogliamo fare meglio. Al Maradona avevo vinto anche con lo Spezia, se questo mi risveglia delle emozioni in più e quanto sono cambiato da quel giorno? Tanto, sono passati tanti giorni. È normale che sia così. Si cambia e si migliora, è un'evoluzione continua. Quella volta fu una partita molto interessante. Oggi è cambiato tutto. Se firmerei per tre scudetti di fila come la Juventus di Conte oppure ho l'ambizione europea? Non ci penso, penso a oggi, abbiamo messo qualcosa in più per domani. Ci siamo allenati bene. Stasera passerò il tempo con la mia famiglia, risposandomi per essere al massimo domani. Per il futuro si vedrà. Come stanno i centrocampisti e se è difficile tenere la motivazione alta quando c'è tanta concorrenza? E' una cosa che fa parte del mio lavoro. Tutti si stanno allenando bene, per la prossima partita sceglierò quelli che stanno meglio. Abbiamo bisogno di tutti e sono tutti forti, ognuno con le proprie caratteristiche. La stagione è lunghissima. Devono capire che partecipando novanta, dieci o un solo minuto possono comunque fare la differenza. Conte ha detto che Juve e Napoli partono da posizioni molto distanti, se sono d'accordo? Non è questione di essere d'accordo o meno, ma di realtà. Poco fa il Napoli ha vinto lo scudetto, giocando un grande calcio. Sono una squadra veramente forte, c'è stato qualche cambiamento ma è stato fatto per puntare di nuovo allo scudetto. Cosa ne penso dei falli sistematici su Kvara di cui ha parlato Conte? Non posso parlare per gli altri, sicuramente noi non partiamo per fare falli, mai. E voglio aggiungere che i miei ragazzi stanno sempre in piedi, senza mai buttarsi. Sicuramente il calcio è migliorato sugli interventi duri, stiamo migliorando anche sulle perdite di tempo. C'è poi l'aspetto delle simulazioni, su cui c'è ancora da lavorare. La gente vuole vedere giocare calcio, senza brutti falli, simulazioni o perdite di tempo. Nelle ultime due sono arrivati due pareggi, se con un pari col Napoli sarei contento? Abbiamo pareggiato in due partite completamente diverse, come diverso sarà domani. Rispetteremo l'avversario ma daremo il massimo. Se mi sento simile a Conte come allenatore o come persona? Tutti siamo diversi. Domani i protagonisti saranno i giocatori, tutto il resto conta pochissimo. Se Douglas Luiz e Koopmeiners possono giocare insieme? Tutto è possibile, soprattutto trattandosi di giocatori forti. Se mi ha sorpreso l'esonero di De Rossi e se l'ho sentito? Mi ha sorpreso moltissimo, gli ho scritto".