Luciano Spalletti, c.t. della Nazionale Italiana, è intervenuto ai microfoni di Rai 1 dopo la vittoria contro la Moldovia nella gara valida per le qualificazioni ai Mondiali. Ecco quanto evidenziato da "Napoli Magazine": "Abbiamo fatto fatica anche stasera. Però ci sono troppe componenti e si è confermato ciò che si era visto. Ho trovato un gruppo affaticato per questo fine campionato. Se avessimo avuto qualcuno migliore fisicamente, sarebbe andata diversamente. Se in 25 stanno così fisicamente, vuol dire che è dovuto alla lunghezza del campionato. Sotto l'aspetto fisico e settembre è diverso. Quando uno fa l'allenatore della nazionale non ha alibi, li deve cambiare se non è convinto. Io pensavo che loro mi avrebbero dato ciò che volevo, ma c'era il carico del viaggio e della scorsa gara, un carico addizionale di fatica. Cosa lascio al mio successore? E' da vedere chi verrà scelto. Certo, non lasciamo tantissimo entusiasmo anche se si è sentita la voglia del pubblico. L'allenatore e i calciatori devono fare la differenza e io non l'ho fatta".
di Napoli Magazine
09/06/2025 - 22:48
Luciano Spalletti, c.t. della Nazionale Italiana, è intervenuto ai microfoni di Rai 1 dopo la vittoria contro la Moldovia nella gara valida per le qualificazioni ai Mondiali. Ecco quanto evidenziato da "Napoli Magazine": "Abbiamo fatto fatica anche stasera. Però ci sono troppe componenti e si è confermato ciò che si era visto. Ho trovato un gruppo affaticato per questo fine campionato. Se avessimo avuto qualcuno migliore fisicamente, sarebbe andata diversamente. Se in 25 stanno così fisicamente, vuol dire che è dovuto alla lunghezza del campionato. Sotto l'aspetto fisico e settembre è diverso. Quando uno fa l'allenatore della nazionale non ha alibi, li deve cambiare se non è convinto. Io pensavo che loro mi avrebbero dato ciò che volevo, ma c'era il carico del viaggio e della scorsa gara, un carico addizionale di fatica. Cosa lascio al mio successore? E' da vedere chi verrà scelto. Certo, non lasciamo tantissimo entusiasmo anche se si è sentita la voglia del pubblico. L'allenatore e i calciatori devono fare la differenza e io non l'ho fatta".