Moise Kean, attaccante dell'Italia, ha rilasciato un'intervista a Rai 1 dopo la sfida vinta contro Israele in Nations League nella quale ha ritrovato il gol in Nazionale: "Tornato in Nazionale per restare? Sono tornato per dare una mano alla squadra, mi sono fatto sempre trovare a disposizione. La scorsa stagione non è stata facile, complice i tanti infortuni. Questa stagione è chiave per me? Si assolutamente ma parlerà il campo, mi piace fare parlare il campo. Alla Fiorentina mi hanno accolto bene, Palladino conta su di me e Spalletti mi ha dato un'altra opportunità nella partita di oggi. Per me era importante ricambiare la sua fiducia. Cosa mi ha chiesto nel finale Spalletti? Era importante dare un grande impatto alla partita, tenere il pallone ed entrare con la cattiveria giusta. Siamo un gruppo grande e unico, era importante lottare. Loro ci hanno provato ma è stata un po' dura. Era importante vincere e tenere quei palloni importanti per non prendere ripartenze. Abbiamo fatto un ottimo lavoro. Che cosa mi ha detto Gigi Buffon? La presenza di Gigi è fondamentale, un campione comee lui vanno ascoltati i consigli. Mi conosce da quando ho fatto i primi passi alla Juventus, lo ascolto tanto sotto tanti punti di vista".
di Napoli Magazine
09/09/2024 - 23:06
Moise Kean, attaccante dell'Italia, ha rilasciato un'intervista a Rai 1 dopo la sfida vinta contro Israele in Nations League nella quale ha ritrovato il gol in Nazionale: "Tornato in Nazionale per restare? Sono tornato per dare una mano alla squadra, mi sono fatto sempre trovare a disposizione. La scorsa stagione non è stata facile, complice i tanti infortuni. Questa stagione è chiave per me? Si assolutamente ma parlerà il campo, mi piace fare parlare il campo. Alla Fiorentina mi hanno accolto bene, Palladino conta su di me e Spalletti mi ha dato un'altra opportunità nella partita di oggi. Per me era importante ricambiare la sua fiducia. Cosa mi ha chiesto nel finale Spalletti? Era importante dare un grande impatto alla partita, tenere il pallone ed entrare con la cattiveria giusta. Siamo un gruppo grande e unico, era importante lottare. Loro ci hanno provato ma è stata un po' dura. Era importante vincere e tenere quei palloni importanti per non prendere ripartenze. Abbiamo fatto un ottimo lavoro. Che cosa mi ha detto Gigi Buffon? La presenza di Gigi è fondamentale, un campione comee lui vanno ascoltati i consigli. Mi conosce da quando ho fatto i primi passi alla Juventus, lo ascolto tanto sotto tanti punti di vista".