La Repubblica ha fatto il punto sulla prima parte di stagione del Napoli di Antonio Conte, attorno al quale sta salendo la tensione delle avversarie: "Il sogno è cominciato lo scorso 29 settembre al Maradona con la vittoria contro il Monza e il Napoli lo ha consolidato nei successivi due mesi con gli ottimi risultati ottenuti contro Como, Empoli, Lecce, Milan, Inter e Roma: una striscia positiva interrotta momentaneamente solo dalla resa a Fuorigrotta con l’Atalanta. La squadra di Conte sta facendo capire strada facendo di non essere da sola lassù per caso e hanno cominciato a capirlo pure le avversarie, tant’è che nelle ultime giornate intorno agli azzurri è salita di colpo la tensione, dopo la valanga di diplomatici complimenti che aveva accompagnato per un po’ la capolista. La simpatia ha lasciato infatti il posto alla preoccupazione e le big hanno capito di dover fare i conti al tavolo della partita per lo scudetto con un avversario in più: tanto agguerrito, quanto inatteso. I risultati dicono del resto che il Napoli non può essere più considerato una meteora in testa alla classifica e va preso viceversa molto più sul serio. Il gioco proprio per questo motivo si sta facendo sempre più duro e non sono dunque casuali le polemiche legate agli arbitraggi che hanno accompagnato le ultime due gare degli azzurri, con Inter e Roma".
di Napoli Magazine
29/11/2024 - 08:30
La Repubblica ha fatto il punto sulla prima parte di stagione del Napoli di Antonio Conte, attorno al quale sta salendo la tensione delle avversarie: "Il sogno è cominciato lo scorso 29 settembre al Maradona con la vittoria contro il Monza e il Napoli lo ha consolidato nei successivi due mesi con gli ottimi risultati ottenuti contro Como, Empoli, Lecce, Milan, Inter e Roma: una striscia positiva interrotta momentaneamente solo dalla resa a Fuorigrotta con l’Atalanta. La squadra di Conte sta facendo capire strada facendo di non essere da sola lassù per caso e hanno cominciato a capirlo pure le avversarie, tant’è che nelle ultime giornate intorno agli azzurri è salita di colpo la tensione, dopo la valanga di diplomatici complimenti che aveva accompagnato per un po’ la capolista. La simpatia ha lasciato infatti il posto alla preoccupazione e le big hanno capito di dover fare i conti al tavolo della partita per lo scudetto con un avversario in più: tanto agguerrito, quanto inatteso. I risultati dicono del resto che il Napoli non può essere più considerato una meteora in testa alla classifica e va preso viceversa molto più sul serio. Il gioco proprio per questo motivo si sta facendo sempre più duro e non sono dunque casuali le polemiche legate agli arbitraggi che hanno accompagnato le ultime due gare degli azzurri, con Inter e Roma".