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REPUBBLICA - Napoli, caso plusvalenze, atti trasmessi alla Procura FIGC, ecco gli scenari
09.04.2025 08:38 di Napoli Magazine

Adesso tocca alla giustizia sportiva valutare gli atti della procura di Roma sull'inchiesta per falso in bilancio. Le operazioni nel mirino della procura FIGC coinvolgono due operazioni della SSC Napoli che avrebbero generato plusvalenze: si tratta dell'acquisto di Osimhen per 71 milioni di euro, trattativa nell'ambito della quale il Napoli trasferì al Lille il portiere Karnezis e i giovani calciatori del vivaio Manzi, Palmieri e Liguori, per un totale di 20 milioni di euro. Ed inoltre dell'acquisto di Manolas dalla AS Roma in cambio di Diawara. Secondo quanto riportato da la Repubblica, il procuratore della Federcalcio Giuseppe Chinè ha 30 giorni di tempo per chiedere la revocazione del processo sportivo e dunque archiviare la pratica. La questione era già stata oggetto di un procedimento chiuso con il proscioglimento e, dunque, con molta probabilità accadrà lo stesso sul piano della giustizia sportiva. La Repubblica però sottolinea che: "esattamente come successo alla Juventus (inizialmente le plusvalenze furono giudicate insieme) di fronte a fatti nuovi il pm del calcio può chiedere un altro processo". In sostanza, qualora la procura FIGC rilevasse che dalle carte presentate dalla magistratura ordinaria siano emersi nuovi fatti prima sconosciuti, allora potrebbe decidere di imbastire un nuovo processo sportivo, come già accaduto alla Juventus. In quel caso, allora, riprenderebbe forma lo spettro di una penalizzazione per il Napoli. La Repubblica scrive: "La domanda è: esistono fatti nuovi? Nell'inchiesta sono stati ascoltati dalla Guardia di finanza alcuni dei ragazzi coinvolti: da capire se le loro parole riveleranno elementi determinanti. Le sanzioni vanno dall'ammenda alla penalizzazione in classifica".

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09/04/2025 - 08:38

Adesso tocca alla giustizia sportiva valutare gli atti della procura di Roma sull'inchiesta per falso in bilancio. Le operazioni nel mirino della procura FIGC coinvolgono due operazioni della SSC Napoli che avrebbero generato plusvalenze: si tratta dell'acquisto di Osimhen per 71 milioni di euro, trattativa nell'ambito della quale il Napoli trasferì al Lille il portiere Karnezis e i giovani calciatori del vivaio Manzi, Palmieri e Liguori, per un totale di 20 milioni di euro. Ed inoltre dell'acquisto di Manolas dalla AS Roma in cambio di Diawara. Secondo quanto riportato da la Repubblica, il procuratore della Federcalcio Giuseppe Chinè ha 30 giorni di tempo per chiedere la revocazione del processo sportivo e dunque archiviare la pratica. La questione era già stata oggetto di un procedimento chiuso con il proscioglimento e, dunque, con molta probabilità accadrà lo stesso sul piano della giustizia sportiva. La Repubblica però sottolinea che: "esattamente come successo alla Juventus (inizialmente le plusvalenze furono giudicate insieme) di fronte a fatti nuovi il pm del calcio può chiedere un altro processo". In sostanza, qualora la procura FIGC rilevasse che dalle carte presentate dalla magistratura ordinaria siano emersi nuovi fatti prima sconosciuti, allora potrebbe decidere di imbastire un nuovo processo sportivo, come già accaduto alla Juventus. In quel caso, allora, riprenderebbe forma lo spettro di una penalizzazione per il Napoli. La Repubblica scrive: "La domanda è: esistono fatti nuovi? Nell'inchiesta sono stati ascoltati dalla Guardia di finanza alcuni dei ragazzi coinvolti: da capire se le loro parole riveleranno elementi determinanti. Le sanzioni vanno dall'ammenda alla penalizzazione in classifica".