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REPUBBLICA - Napoli, De Laurentiis ha ceduto tutti i suoi poteri ad Antonio Conte, i dettagli
07.10.2024 08:22 di Napoli Magazine

Come riporta La Repubblica, Aurelio De Laurentiis, presidente del Napoli, ha ceduto tutti i poteri in mano ad Antonio Conte, allenatore azzurro: "Antonio Conte è il primo manager all’inglese del nostro campionato: De Laurentiis gli ha ceduto i suoi poteri. È tutto chiaro il 27 giugno a Palazzo Reale: Conte è già nel doppio ruolo, presenta sia stesso che il Napoli futuro. Il presidente è lì che ascolta. Consegna il club ad uno specialista, 4 vinti tra Juve e Inter ed uno in Premier con il Chelsea. Paga ma risorge De Laurentiis. Ha avuto umiltà, meriti e genialità per superare il disastro del decimo posto a 41 punti dall’Inter con un colpo dei suoi. Lascia i comandi ad Antonio Conte accettando condizioni severe. Campagna tutta del vero manager. Totale 145,50 milioni, con il caro 31enne Lukaku e lo svincolato Spinazzola. Ingaggi da 140 lordi per un gruppo più anziano e senza Champions, circa 15 per il folto e qualificato staff, compreso il fratello di Conte. Con Costantino Coratti, eccellente la sua preparazione atletica. Conte arruola anche Lele Oriali, campione del mondo 1982, il gendarme gentile di uno spogliatoio proibito ad agenti e dirigenti. Come denunciò l’onesto Calzona quel Napoli era fuori controllo. De Laurentiis cede persino i suoi poteri al manager. Ma recupera primato, serenità e un’idea di calcio che rialza un club svalutato, finito nel caos".

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REPUBBLICA - Napoli, De Laurentiis ha ceduto tutti i suoi poteri ad Antonio Conte, i dettagli

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07/10/2024 - 08:22

Come riporta La Repubblica, Aurelio De Laurentiis, presidente del Napoli, ha ceduto tutti i poteri in mano ad Antonio Conte, allenatore azzurro: "Antonio Conte è il primo manager all’inglese del nostro campionato: De Laurentiis gli ha ceduto i suoi poteri. È tutto chiaro il 27 giugno a Palazzo Reale: Conte è già nel doppio ruolo, presenta sia stesso che il Napoli futuro. Il presidente è lì che ascolta. Consegna il club ad uno specialista, 4 vinti tra Juve e Inter ed uno in Premier con il Chelsea. Paga ma risorge De Laurentiis. Ha avuto umiltà, meriti e genialità per superare il disastro del decimo posto a 41 punti dall’Inter con un colpo dei suoi. Lascia i comandi ad Antonio Conte accettando condizioni severe. Campagna tutta del vero manager. Totale 145,50 milioni, con il caro 31enne Lukaku e lo svincolato Spinazzola. Ingaggi da 140 lordi per un gruppo più anziano e senza Champions, circa 15 per il folto e qualificato staff, compreso il fratello di Conte. Con Costantino Coratti, eccellente la sua preparazione atletica. Conte arruola anche Lele Oriali, campione del mondo 1982, il gendarme gentile di uno spogliatoio proibito ad agenti e dirigenti. Come denunciò l’onesto Calzona quel Napoli era fuori controllo. De Laurentiis cede persino i suoi poteri al manager. Ma recupera primato, serenità e un’idea di calcio che rialza un club svalutato, finito nel caos".