Ezio Simonelli, presidente della Lega Serie A, ha rilasciato un'intervista ad Adnkronos: "Vedere l'ultima giornata di Serie A in contemporanea 'rientra nelle regole scritte: le ultime due giornate si giocheranno in contemporanea per tutte le squadre che hanno gli stessi obiettivi. Già questa domenica giocheremo nove partite alle 20.45 e anticiperemo al sabato solo l'unica partita tra squadre che non sono in competizione per nessun traguardo, che sono l'Atalanta e il Genoa. Le avremo tutte in contemporanea la sera e sarà uno sforzo immane dal punto di vista organizzativo perché gestire nove partite con tutta la tecnologia attuale non è facile. Lo stesso anche per quanto concerne l'ultima giornata? Le regole ci dicono che dovranno essere partite in contemporanea per tutti quelli che combattono per lo stesso obiettivo: tutti quelli che combatteranno per la salvezza dovranno giocare insieme, tutti quelli che combatteranno per le coppe dovranno giocare insieme. Anche Inter e Napoli, che sono le due squadre che combatteranno per lo scudetto, dovranno giocare nello stesso slot orario. L'utilizzo del VAR in Atalanta-Roma? Io non do ragione o torto a nessuno, dico che il Var è uno strumento molto utile, lo è stato per risolvere molti casi intricati. Poi è chiaro che, come sempre, anche nel Var ci può essere l'errore umano. Così come per un calciatore che sbaglia l’errore ci può essere anche con un arbitro che dà una valutazione sbagliata. Il Var serve per oggettivizzare il più possibile le varie scelte che si possono fare in campo. Certamente che il Var possa farsi meglio, che sia perfettibile è tutto vero, ma resta il fatto che è un apporto positivo alla trasparenza nel mondo del calcio. Portare la serie A all’estero è tra gli obiettivi che ci siamo posti - ha spiegato il presidente Simonelli - ma non dipende solo da noi, quanto dalle autorizzazioni che dovremmo avere e dalla volontà delle squadre di andare a giocare all'estero. Come Lega noi ci proviamo. Se poi le società coinvolte avranno piacere, ma soprattutto se le autorità preposte ci daranno l'autorizzazione, è un bel progetto che serve per far conoscere il calcio italiano sempre di più all'estero. Cosa che per la nostra immagine, come abbiamo avuto modo di vedere anche oggi, è molto importante".
di Napoli Magazine
16/05/2025 - 20:26
Ezio Simonelli, presidente della Lega Serie A, ha rilasciato un'intervista ad Adnkronos: "Vedere l'ultima giornata di Serie A in contemporanea 'rientra nelle regole scritte: le ultime due giornate si giocheranno in contemporanea per tutte le squadre che hanno gli stessi obiettivi. Già questa domenica giocheremo nove partite alle 20.45 e anticiperemo al sabato solo l'unica partita tra squadre che non sono in competizione per nessun traguardo, che sono l'Atalanta e il Genoa. Le avremo tutte in contemporanea la sera e sarà uno sforzo immane dal punto di vista organizzativo perché gestire nove partite con tutta la tecnologia attuale non è facile. Lo stesso anche per quanto concerne l'ultima giornata? Le regole ci dicono che dovranno essere partite in contemporanea per tutti quelli che combattono per lo stesso obiettivo: tutti quelli che combatteranno per la salvezza dovranno giocare insieme, tutti quelli che combatteranno per le coppe dovranno giocare insieme. Anche Inter e Napoli, che sono le due squadre che combatteranno per lo scudetto, dovranno giocare nello stesso slot orario. L'utilizzo del VAR in Atalanta-Roma? Io non do ragione o torto a nessuno, dico che il Var è uno strumento molto utile, lo è stato per risolvere molti casi intricati. Poi è chiaro che, come sempre, anche nel Var ci può essere l'errore umano. Così come per un calciatore che sbaglia l’errore ci può essere anche con un arbitro che dà una valutazione sbagliata. Il Var serve per oggettivizzare il più possibile le varie scelte che si possono fare in campo. Certamente che il Var possa farsi meglio, che sia perfettibile è tutto vero, ma resta il fatto che è un apporto positivo alla trasparenza nel mondo del calcio. Portare la serie A all’estero è tra gli obiettivi che ci siamo posti - ha spiegato il presidente Simonelli - ma non dipende solo da noi, quanto dalle autorizzazioni che dovremmo avere e dalla volontà delle squadre di andare a giocare all'estero. Come Lega noi ci proviamo. Se poi le società coinvolte avranno piacere, ma soprattutto se le autorità preposte ci daranno l'autorizzazione, è un bel progetto che serve per far conoscere il calcio italiano sempre di più all'estero. Cosa che per la nostra immagine, come abbiamo avuto modo di vedere anche oggi, è molto importante".