Jorginho, centrocampista dell'Italia, ha parlato a Sky Sport dopo il pari contro la Croazia e la qualificazione degli ottavi di Euro 2024: "E' il bello del calcio, le cose sono dure e difficili ma se ci credi e non molli mai, alla fine vieni ripagato. Il lavoro duro della squadra ha fatto che accadesse questo. Bisogna fare di più, dice Spalletti? E' sempre così, ma ora è il momento di godere, sono cose speciali nel calcio. Da domani ci sediamo e vediamo cosa c'è da migliorare. Mi è piaciuto più il primo tempo, più ordinato, o il secondo in cui è stato 'attacco contro difesa'? Credo che nel primo tempo abbiamo avuto più controlla, ma abbiamo sbagliato qualche uscita, qualche scelta in particolare quando potevamo fare male. Nella ripresa, abbiamo chiuso gli occhi per un secondo e abbiamo concesso il rigore e il gol. Dopo è uscito l'orgoglio e abbiamo spinto spinto. Ad un certo punto sembravamo accontentarci del pari? No non ci accontentavamo, quando facciamo così lo facciamo per un motivo, farli uscire per attaccarli alle spalle. Le scelte però le abbiamo sbagliate e diventa difficile poi, ma non ci siamo accontentati, abbiamo sbagliato tecnicamente e nelle scelte".
di Napoli Magazine
25/06/2024 - 00:20
Jorginho, centrocampista dell'Italia, ha parlato a Sky Sport dopo il pari contro la Croazia e la qualificazione degli ottavi di Euro 2024: "E' il bello del calcio, le cose sono dure e difficili ma se ci credi e non molli mai, alla fine vieni ripagato. Il lavoro duro della squadra ha fatto che accadesse questo. Bisogna fare di più, dice Spalletti? E' sempre così, ma ora è il momento di godere, sono cose speciali nel calcio. Da domani ci sediamo e vediamo cosa c'è da migliorare. Mi è piaciuto più il primo tempo, più ordinato, o il secondo in cui è stato 'attacco contro difesa'? Credo che nel primo tempo abbiamo avuto più controlla, ma abbiamo sbagliato qualche uscita, qualche scelta in particolare quando potevamo fare male. Nella ripresa, abbiamo chiuso gli occhi per un secondo e abbiamo concesso il rigore e il gol. Dopo è uscito l'orgoglio e abbiamo spinto spinto. Ad un certo punto sembravamo accontentarci del pari? No non ci accontentavamo, quando facciamo così lo facciamo per un motivo, farli uscire per attaccarli alle spalle. Le scelte però le abbiamo sbagliate e diventa difficile poi, ma non ci siamo accontentati, abbiamo sbagliato tecnicamente e nelle scelte".