“L’idea di Conte, comprensibilmente inconfessabile, è di arrivare sino alla fine nella posizione in cui si trova il Napoli in questo momento. La squadra deve crescere e migliorare, poi ci sono le avversarie che sono state costruite già per vincere. Il Napoli – ha detto Francesco Modugno, giornalista Sky, a Radio Marte nel corso di Marte Sport Live - è all’inizio di un progetto, però può resistere nelle prime posizioni sino alla fine. Conte è un allenatore che migliora i calciatori, la mentalità ed anche il club. Al di là delle voci che arrivano da fuori, Simeone sta benissimo a Napoli, vuole rimanere, si sente dentro il progetto. I calciatori sono ragazzi svegli e intelligenti, fiutano il momento buono: l'anno scorso, in tanti avrebbero potuto pensare di andare via, ma ora c'è un grande allenatore e l'ambiente nuovamente entusiasta. In questo Napoli ìsi lavora bene e si cresce, ci sono prospettive interessanti e la possibilità di vincere qualcosa in un anno senza coppe. Per chi gioca davvero poco, davanti a certe lusinghe ci può anche stare una riflessione, ma se mi chiedete se Giovanni voglia andare via, la risposta è no”.
di Napoli Magazine
14/10/2024 - 17:07
“L’idea di Conte, comprensibilmente inconfessabile, è di arrivare sino alla fine nella posizione in cui si trova il Napoli in questo momento. La squadra deve crescere e migliorare, poi ci sono le avversarie che sono state costruite già per vincere. Il Napoli – ha detto Francesco Modugno, giornalista Sky, a Radio Marte nel corso di Marte Sport Live - è all’inizio di un progetto, però può resistere nelle prime posizioni sino alla fine. Conte è un allenatore che migliora i calciatori, la mentalità ed anche il club. Al di là delle voci che arrivano da fuori, Simeone sta benissimo a Napoli, vuole rimanere, si sente dentro il progetto. I calciatori sono ragazzi svegli e intelligenti, fiutano il momento buono: l'anno scorso, in tanti avrebbero potuto pensare di andare via, ma ora c'è un grande allenatore e l'ambiente nuovamente entusiasta. In questo Napoli ìsi lavora bene e si cresce, ci sono prospettive interessanti e la possibilità di vincere qualcosa in un anno senza coppe. Per chi gioca davvero poco, davanti a certe lusinghe ci può anche stare una riflessione, ma se mi chiedete se Giovanni voglia andare via, la risposta è no”.