Ivano Trotta, allenatore ed ex calciatore, tra le altre, del Napoli, ha rilasciato alcune dichiarazioni durante Tutti al VAR su Sportitalia:
Joao Felix al Milan: che ne pensa?
"Un fuoriclasse, ottimo acquisto: il Milan è la regina del mercato. Anche contro la Roma ha già fatto la differenza, con un pallonetto alla Totti. Credo il Milan sarà molto pericoloso da qui a fine anno".
Come sta l'Inter?
"Squadra tornata a livelli impressionanti e diventa quindi difficile affrontarli. Credo anche io che alla fine del recupero l'Inter sarà in testa con il Napoli".
Il Milan e Conceicao: cosa ne pensa?
"Il tecnico sembra essere spigoloso, non accetta mezze misure. Avere tanti campioni da una parte alza il livello della squadra, dall'altra ti responsabilizza nella gestione. Credo che i nuovi daranno più fiducia: se entreranno in forma tutti, diventeranno difficilissimi da battere".
Alberto Costa e Renato Veiga giocherebbero nella Juventus in cui ha giocato lei?
"No. Ma non lo dico per ridimensionarli: in quella squadra, anche in panchina, c'erano giocatori incredibili. Dopo Calciopoli c'è stato un cambiamento importante. Per me, il pensiero di aver avuto la possibilità di allenarmi con certi giocatori è incredibile. Era un altro calcio rispetto a quello di oggi, negli interpreti e nel modo di pensare".
Okafor a Napoli come "piano Z"?
"Da una parte può essere anche stimolante, vorrà dimostrare di poter aiutare il Napoli a raggiungere gli obiettivi e sognare in grande. Secondo me il Napoli ha sottovalutato un po' il problema Kvaratskhelia: è diventato sempre più grande, quando cerchi determinati giocatori ci sono tante commissioni per i procuratori e i giocatori stessi sanno di diventare obiettivi primari, pretendendo cifre che possono destabilizzare lo spogliatoio. Sono stati cercati profili che per gennaio non erano fattibili, secondo me".
di Napoli Magazine
06/02/2025 - 23:07
Ivano Trotta, allenatore ed ex calciatore, tra le altre, del Napoli, ha rilasciato alcune dichiarazioni durante Tutti al VAR su Sportitalia:
Joao Felix al Milan: che ne pensa?
"Un fuoriclasse, ottimo acquisto: il Milan è la regina del mercato. Anche contro la Roma ha già fatto la differenza, con un pallonetto alla Totti. Credo il Milan sarà molto pericoloso da qui a fine anno".
Come sta l'Inter?
"Squadra tornata a livelli impressionanti e diventa quindi difficile affrontarli. Credo anche io che alla fine del recupero l'Inter sarà in testa con il Napoli".
Il Milan e Conceicao: cosa ne pensa?
"Il tecnico sembra essere spigoloso, non accetta mezze misure. Avere tanti campioni da una parte alza il livello della squadra, dall'altra ti responsabilizza nella gestione. Credo che i nuovi daranno più fiducia: se entreranno in forma tutti, diventeranno difficilissimi da battere".
Alberto Costa e Renato Veiga giocherebbero nella Juventus in cui ha giocato lei?
"No. Ma non lo dico per ridimensionarli: in quella squadra, anche in panchina, c'erano giocatori incredibili. Dopo Calciopoli c'è stato un cambiamento importante. Per me, il pensiero di aver avuto la possibilità di allenarmi con certi giocatori è incredibile. Era un altro calcio rispetto a quello di oggi, negli interpreti e nel modo di pensare".
Okafor a Napoli come "piano Z"?
"Da una parte può essere anche stimolante, vorrà dimostrare di poter aiutare il Napoli a raggiungere gli obiettivi e sognare in grande. Secondo me il Napoli ha sottovalutato un po' il problema Kvaratskhelia: è diventato sempre più grande, quando cerchi determinati giocatori ci sono tante commissioni per i procuratori e i giocatori stessi sanno di diventare obiettivi primari, pretendendo cifre che possono destabilizzare lo spogliatoio. Sono stati cercati profili che per gennaio non erano fattibili, secondo me".