A Stile TV, nel corso della trasmissione “Salite sulla Giostra” di Raffaele Auriemma, è intervenuto Ciccio Caputo, ex calciatore e compagno di Raspadori al Sassuolo: “Ormai la mia scelta l’ho fatta, sono contento della carriera che ho avuto. Non sono quel tipo di giocatore che si trascina gli ultimi anni per rubare qualcosa in giro, ho deciso così e sono contento. Con la Kings League ho avuto questa esperienza in cui mi sono divertito, pensavo fosse più un evento di esibizione ma è stato molto bello, ora voglio concentrarmi per provare a fare qualcosa nel mondo del calcio, mi confronterò con il mio procuratore e faremo il punto della situazione. Quando giocavo al Sassuolo, c’era anche Raspadori: lui era il giovane della squadra e faceva il mio vice. Lo conosco benissimo, è un ragazzo che ha tantissime qualità ed è diverso da tanti altri giocatori perché non puoi etichettargli un ruolo ben preciso, si adatta a tutti i ruoli dell’attacco e dà equilibrio alla squadra, oltre a saper fare molti gol. Con il Napoli ha dato un grande contributo nella seconda parte della stagione. Io all’epoca facevo la punta centrale, ma capitava anche di giocare insieme: in quel caso, lui faceva la seconda punta nel 4-2-3-1. Secondo me si adatta anche a fare l’esterno ma non è il suo ruolo principale, non è un esterno puro ma lo può fare, ed è successo anche al Sassuolo. Se dobbiamo metterlo in campo per esaltare le sue qualità, io lo metterei sotto punta o in un attacco a due. Quest’anno il Napoli è la formazione da battere perché sono i campioni d’Italia e si sono rinforzati tantissimo, hanno fatto un grandissimo mercato e c’è un allenatore come Conte. Sicuramente ci sarà l’Inter, la Juve sta facendo un ottimo mercato, il Milan sarà subito dietro e occhio alla Roma con Gasperini: sarà un campionato molto divertente. Quando ho giocato con Conte a Bari e Siena, lui aveva un’altra idea di calcio. Giocava con un 4-2-4 molto offensivo, mentre oggi con la sua esperienza ha cambiato anche strategia di gara e modo di stare in campo. Tatticamente rispetto alla scorsa stagione non penso cambierà tanto, l’acquisto di Lucca mira ad avere un’alternativa a Lukaku in una stagione ricca di impegni, e può essere anche un colpo in prospettiva. Nel 2021 ero tra i convocati per l’Europeo con l’Italia e mi sono dovuto fermare per un problema alla schiena, e al mio posto è andato Raspadori, quindi quell’Europeo lo sento un po’ anche mio. Vissi un anno intero di convocazioni e preconvocazioni, ma sono contento ugualmente. Contatti con il Napoli? Ogni tanto c’è stato qualche avvicinamento con il mio procuratore, ma alla fine sono state sempre fatte altre scelte. Dovevo fare il vice Mertens in quella circostanza. Per vedere il miglior Raspadori, io lo metterei sotto punta perché lì dà molto fastidio, ha tantissima qualità ed è forte anche fisicamente, può stare benissimo nel contesto Napoli e lo ha dimostrato”.
di Napoli Magazine
31/07/2025 - 14:43
A Stile TV, nel corso della trasmissione “Salite sulla Giostra” di Raffaele Auriemma, è intervenuto Ciccio Caputo, ex calciatore e compagno di Raspadori al Sassuolo: “Ormai la mia scelta l’ho fatta, sono contento della carriera che ho avuto. Non sono quel tipo di giocatore che si trascina gli ultimi anni per rubare qualcosa in giro, ho deciso così e sono contento. Con la Kings League ho avuto questa esperienza in cui mi sono divertito, pensavo fosse più un evento di esibizione ma è stato molto bello, ora voglio concentrarmi per provare a fare qualcosa nel mondo del calcio, mi confronterò con il mio procuratore e faremo il punto della situazione. Quando giocavo al Sassuolo, c’era anche Raspadori: lui era il giovane della squadra e faceva il mio vice. Lo conosco benissimo, è un ragazzo che ha tantissime qualità ed è diverso da tanti altri giocatori perché non puoi etichettargli un ruolo ben preciso, si adatta a tutti i ruoli dell’attacco e dà equilibrio alla squadra, oltre a saper fare molti gol. Con il Napoli ha dato un grande contributo nella seconda parte della stagione. Io all’epoca facevo la punta centrale, ma capitava anche di giocare insieme: in quel caso, lui faceva la seconda punta nel 4-2-3-1. Secondo me si adatta anche a fare l’esterno ma non è il suo ruolo principale, non è un esterno puro ma lo può fare, ed è successo anche al Sassuolo. Se dobbiamo metterlo in campo per esaltare le sue qualità, io lo metterei sotto punta o in un attacco a due. Quest’anno il Napoli è la formazione da battere perché sono i campioni d’Italia e si sono rinforzati tantissimo, hanno fatto un grandissimo mercato e c’è un allenatore come Conte. Sicuramente ci sarà l’Inter, la Juve sta facendo un ottimo mercato, il Milan sarà subito dietro e occhio alla Roma con Gasperini: sarà un campionato molto divertente. Quando ho giocato con Conte a Bari e Siena, lui aveva un’altra idea di calcio. Giocava con un 4-2-4 molto offensivo, mentre oggi con la sua esperienza ha cambiato anche strategia di gara e modo di stare in campo. Tatticamente rispetto alla scorsa stagione non penso cambierà tanto, l’acquisto di Lucca mira ad avere un’alternativa a Lukaku in una stagione ricca di impegni, e può essere anche un colpo in prospettiva. Nel 2021 ero tra i convocati per l’Europeo con l’Italia e mi sono dovuto fermare per un problema alla schiena, e al mio posto è andato Raspadori, quindi quell’Europeo lo sento un po’ anche mio. Vissi un anno intero di convocazioni e preconvocazioni, ma sono contento ugualmente. Contatti con il Napoli? Ogni tanto c’è stato qualche avvicinamento con il mio procuratore, ma alla fine sono state sempre fatte altre scelte. Dovevo fare il vice Mertens in quella circostanza. Per vedere il miglior Raspadori, io lo metterei sotto punta perché lì dà molto fastidio, ha tantissima qualità ed è forte anche fisicamente, può stare benissimo nel contesto Napoli e lo ha dimostrato”.