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TANTI FATTORI NEGATIVI - Il Napoli non gira più, ma anche gli arbitri stanno sbagliando
12.11.2019 11:13 di Napoli Magazine Fonte: Pierpaolo Matrone per il Roma

Lungi dal Napoli fornirsi alibi che possano deresponsabilizzare la squadra. La premessa è d'obbligo perché se il Napoli non vince in campionato dallo scorso 19 ottobre, praticamente un mese ormai, e ha collezionato appena tre punti nelle ultime quattro giornate di certo le colpe vanno ricercate nel caos che negli ultimi giorni ha fatto traboccare il vaso, con l'ammutinamento post-Salisburgo e le tantissime polemiche che esso ha scatenato. Nell'instabilità emotiva di un gruppo pieno di incognite. Le critiche a squadra, Ancelotti e società sono giustissime, ma è altrettanto chiaro che ad oggi il Napoli meriterebbe qualche punticino in più in classifica. Diciassette è un bottino esageratamente magro per chi era partito con ambizioni da scudetto, ma troppo severo per ciò che s'è visto (a tratti) in campo. Così, tra i tanti fattori che hanno inciso su una stagione fin qui deludente, è da menzionare per forza di cose anche quello legato agli arbitri e a qualche decisione in sfavore degli azzurri che ha fatto discutere.

 

IL CASO LERAGER E I PRECEDENTI. L'ultimo episodio che pesa è fresco fresco. Sabato sera il Napoli s'è esibito in quella che probabilmente è la peggior prestazione dell'anno, ha meritato per il poco gioco espresso di non andare oltre lo 0-0. Ma è anche vero che c'è chi ha fatto peggio nella serata del San Paolo. In campo con i giocatori c'era Calvarese, mentre in sala VAR la revisione tecnologica era stata affidata a Chiffi. Ed è proprio quest'ultimo ad avere commesso un grave errore nella valutazione di una situazione di gioco. Al 58' su un calcio di punizione di Mertens uno degli uomini in barriera, Lerager, nell'intento di saltare alza il gomito in alto, aumenta il volume del suo corpo, va oltre la semplice protezione. Calvarese non si accorge di nulla e dalla sua posizione non è un caso anomalo. L'anomalia sta nella totale assenza del VAR. Chiffi non richiama l'arbitro all'on field review, forse interpretando erroneamente il movimento del centrocampista genoano come un gesto istintivo. Chiffi, però, stando al protocollo non può prendere l'ultima decisione, che spetta sempre al fischietto di campo. Pertanto avrebbe dovuto richiamare l'attenzione del direttore di gara a prescindere. Così non è stato e il Napoli ne ha fatto le spese, come accaduto anche altre volte in questo campionato. Contro l'Atalanta, ad esempio, di rigori in favore degli azzurri ce ne sarebbero stati due, se non tre. A Ferrara con la SPAL un mani di Vicari identico a quello di Zielinski a Firenze (sanzionato) non è stato considerato da rigore. Sbagliare è umano, quindi chiamamola sfortuna. Quest'anno la ruota non sembra proprio voler girare per il senso giusto, da nessun punto di vista.

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TANTI FATTORI NEGATIVI - Il Napoli non gira più, ma anche gli arbitri stanno sbagliando

di Napoli Magazine

12/11/2024 - 11:13

Lungi dal Napoli fornirsi alibi che possano deresponsabilizzare la squadra. La premessa è d'obbligo perché se il Napoli non vince in campionato dallo scorso 19 ottobre, praticamente un mese ormai, e ha collezionato appena tre punti nelle ultime quattro giornate di certo le colpe vanno ricercate nel caos che negli ultimi giorni ha fatto traboccare il vaso, con l'ammutinamento post-Salisburgo e le tantissime polemiche che esso ha scatenato. Nell'instabilità emotiva di un gruppo pieno di incognite. Le critiche a squadra, Ancelotti e società sono giustissime, ma è altrettanto chiaro che ad oggi il Napoli meriterebbe qualche punticino in più in classifica. Diciassette è un bottino esageratamente magro per chi era partito con ambizioni da scudetto, ma troppo severo per ciò che s'è visto (a tratti) in campo. Così, tra i tanti fattori che hanno inciso su una stagione fin qui deludente, è da menzionare per forza di cose anche quello legato agli arbitri e a qualche decisione in sfavore degli azzurri che ha fatto discutere.

 

IL CASO LERAGER E I PRECEDENTI. L'ultimo episodio che pesa è fresco fresco. Sabato sera il Napoli s'è esibito in quella che probabilmente è la peggior prestazione dell'anno, ha meritato per il poco gioco espresso di non andare oltre lo 0-0. Ma è anche vero che c'è chi ha fatto peggio nella serata del San Paolo. In campo con i giocatori c'era Calvarese, mentre in sala VAR la revisione tecnologica era stata affidata a Chiffi. Ed è proprio quest'ultimo ad avere commesso un grave errore nella valutazione di una situazione di gioco. Al 58' su un calcio di punizione di Mertens uno degli uomini in barriera, Lerager, nell'intento di saltare alza il gomito in alto, aumenta il volume del suo corpo, va oltre la semplice protezione. Calvarese non si accorge di nulla e dalla sua posizione non è un caso anomalo. L'anomalia sta nella totale assenza del VAR. Chiffi non richiama l'arbitro all'on field review, forse interpretando erroneamente il movimento del centrocampista genoano come un gesto istintivo. Chiffi, però, stando al protocollo non può prendere l'ultima decisione, che spetta sempre al fischietto di campo. Pertanto avrebbe dovuto richiamare l'attenzione del direttore di gara a prescindere. Così non è stato e il Napoli ne ha fatto le spese, come accaduto anche altre volte in questo campionato. Contro l'Atalanta, ad esempio, di rigori in favore degli azzurri ce ne sarebbero stati due, se non tre. A Ferrara con la SPAL un mani di Vicari identico a quello di Zielinski a Firenze (sanzionato) non è stato considerato da rigore. Sbagliare è umano, quindi chiamamola sfortuna. Quest'anno la ruota non sembra proprio voler girare per il senso giusto, da nessun punto di vista.

Fonte: Pierpaolo Matrone per il Roma