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TIKI TAKA - Feltri: "L’Atalanta gioca un calcio meraviglioso, la sconfitta di Napoli può capitare, anche i più forti perdono"
20.10.2020 11:35 di Napoli Magazine

All’interno del programma “Tiki Taka – La Repubblica del pallone”, il talk show sportivo condotto da Piero Chiambretti in onda in seconda serata su Italia 1, è intervenuto il direttore di Libero e tifoso atalantino Vittorio Feltri.

 

Sulle differenze tra il calcio maschile e quello femminile, dichiara: “Il calcio maschile mi diverte di più anche se guardo anche quello femminile perché devo dire che, rispetto a qualche anno fa, le ragazze sono migliorate molto, sono bravissime e hanno un gran tocco di palla. Mi divertono”.

 

Sul derby di Milano, commenta: “Il derby milanese non mi esalta. Sono stato contento che abbia vinto il Milan che ha sparigliato un po’ le carte. Mi è piaciuto Ibrahimovic che nonostante l’età fornisce ancora prestazioni che ti lasciano a bocca aperta. È un piacere vederlo giocare e segnare con una disinvoltura incredibile. Ma alla fine mi interessano poco il Milan e l’Inter”.

 

Su Percassi e sull’Atalanta, risponde: “Percassi quando giocava non era un fenomeno però era molto intelligente, aveva una grande senso della posizione e una grinta spaventosa. Grazie a questo riuscì a giocare in Serie A e in Serie B. Poi a 26 anni lasciò il calcio e iniziò a fare l’imprenditore, trasformando l’azienda paterna in un colosso nazionale. È molto intelligente perché pur avendo una squadra di provincia come l’Atalanta è riuscito a fare cose fenomenali. Ora tutti parleranno della sconfitta contro il Napoli ma perdere capita a tutti, anche ai più forti. L’Atalanta resta una grande squadra che gioca un calcio meraviglioso e ha reso ancora più ricco Percassi. In più il presidente dell’Atalanta ha sei figli che sono tutti bravi ragazzi”.

 

Su Pirlo criticato per il pareggio di Crotone, precisa: “Pirlo è stato un giocatore formidabile e chi non lo riconosce significa che è un cieco. Andrà giudicato alla fine del campionato ma sono convinto che anche come allenatore abbia in testa le geometrie giuste per poter fare delle partite sensazionali. Poi nel calcio può succedere di tutto”.

 

Sull’omosessualità nel calcio che è ancora un tabù, conclude: “Penso che la società non sia ancora preparata ad accettare una cosa simile e ha ancora delle rigidità in questo senso. Io invece ritengo che dovrebbe essere del tutto normale. Non capisco che cosa possa importare se uno è omosessuale o eterosessuale: a me non frega niente. Questo purtroppo non è ancora accettato da una grande maggioranza della società. Bisogna aspettare ancora un po’ di tempo”.

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TIKI TAKA - Feltri: "L’Atalanta gioca un calcio meraviglioso, la sconfitta di Napoli può capitare, anche i più forti perdono"

di Napoli Magazine

20/10/2024 - 11:35

All’interno del programma “Tiki Taka – La Repubblica del pallone”, il talk show sportivo condotto da Piero Chiambretti in onda in seconda serata su Italia 1, è intervenuto il direttore di Libero e tifoso atalantino Vittorio Feltri.

 

Sulle differenze tra il calcio maschile e quello femminile, dichiara: “Il calcio maschile mi diverte di più anche se guardo anche quello femminile perché devo dire che, rispetto a qualche anno fa, le ragazze sono migliorate molto, sono bravissime e hanno un gran tocco di palla. Mi divertono”.

 

Sul derby di Milano, commenta: “Il derby milanese non mi esalta. Sono stato contento che abbia vinto il Milan che ha sparigliato un po’ le carte. Mi è piaciuto Ibrahimovic che nonostante l’età fornisce ancora prestazioni che ti lasciano a bocca aperta. È un piacere vederlo giocare e segnare con una disinvoltura incredibile. Ma alla fine mi interessano poco il Milan e l’Inter”.

 

Su Percassi e sull’Atalanta, risponde: “Percassi quando giocava non era un fenomeno però era molto intelligente, aveva una grande senso della posizione e una grinta spaventosa. Grazie a questo riuscì a giocare in Serie A e in Serie B. Poi a 26 anni lasciò il calcio e iniziò a fare l’imprenditore, trasformando l’azienda paterna in un colosso nazionale. È molto intelligente perché pur avendo una squadra di provincia come l’Atalanta è riuscito a fare cose fenomenali. Ora tutti parleranno della sconfitta contro il Napoli ma perdere capita a tutti, anche ai più forti. L’Atalanta resta una grande squadra che gioca un calcio meraviglioso e ha reso ancora più ricco Percassi. In più il presidente dell’Atalanta ha sei figli che sono tutti bravi ragazzi”.

 

Su Pirlo criticato per il pareggio di Crotone, precisa: “Pirlo è stato un giocatore formidabile e chi non lo riconosce significa che è un cieco. Andrà giudicato alla fine del campionato ma sono convinto che anche come allenatore abbia in testa le geometrie giuste per poter fare delle partite sensazionali. Poi nel calcio può succedere di tutto”.

 

Sull’omosessualità nel calcio che è ancora un tabù, conclude: “Penso che la società non sia ancora preparata ad accettare una cosa simile e ha ancora delle rigidità in questo senso. Io invece ritengo che dovrebbe essere del tutto normale. Non capisco che cosa possa importare se uno è omosessuale o eterosessuale: a me non frega niente. Questo purtroppo non è ancora accettato da una grande maggioranza della società. Bisogna aspettare ancora un po’ di tempo”.