L'allenatore del Torino, Paolo Vanoli è intervenuto a margine dell'evento Palermo Football Conference parlando di diverse tematiche. Dall'infortunio di Duvan Zapata fino alla scelta che lo ha portato ad allenare i colori granata.
Vanoli racconta la scelta che lo ha portato ad allenare il Torino. "Ringrazierò sempre Cairo e Vagnati, per avermi dato l'occasione di allenare un club che rappresenta la storia del calcio. Sento la responsabilità ed è una grandissima opportunità. Essere primo è stato piacevole ma dobbiamo guardare la realtà, spero di dare soddisfazioni".
L'allenatore dovrà fare a meno di Zapata per il resto della stagione. "Mi dispiace tanto per il ragazzo, sappiamo quanto sia importante, ma tutti noi dovremo dare qualcosa in più per lui".
Vanoli ha avuto anche modo di lavorare con Antonio Conte. "Lasciarlo è stata una decisione sofferta. La coincidenza è stata che mentre firmava per il Tottenham ho ricevuto la chiamata dello Spartak. La scelta è stata difficile, Antonio si è dimostrato di essere una grandissima persona".
di Napoli Magazine
07/10/2024 - 22:13
L'allenatore del Torino, Paolo Vanoli è intervenuto a margine dell'evento Palermo Football Conference parlando di diverse tematiche. Dall'infortunio di Duvan Zapata fino alla scelta che lo ha portato ad allenare i colori granata.
Vanoli racconta la scelta che lo ha portato ad allenare il Torino. "Ringrazierò sempre Cairo e Vagnati, per avermi dato l'occasione di allenare un club che rappresenta la storia del calcio. Sento la responsabilità ed è una grandissima opportunità. Essere primo è stato piacevole ma dobbiamo guardare la realtà, spero di dare soddisfazioni".
L'allenatore dovrà fare a meno di Zapata per il resto della stagione. "Mi dispiace tanto per il ragazzo, sappiamo quanto sia importante, ma tutti noi dovremo dare qualcosa in più per lui".
Vanoli ha avuto anche modo di lavorare con Antonio Conte. "Lasciarlo è stata una decisione sofferta. La coincidenza è stata che mentre firmava per il Tottenham ho ricevuto la chiamata dello Spartak. La scelta è stata difficile, Antonio si è dimostrato di essere una grandissima persona".