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DAZN - Napoli, Luciano Spalletti: "Siamo stati superlativi nei primi 40 minuti, Kvaratskhelia ha una qualità di attaccare stratosferica, le due rose? Gesto per dare un segnale forte"
01.10.2022 18:01 di Napoli Magazine

Luciano Spalletti, allenatore del Napoli, ha rilasciato alcune dichiarazioni a DAZN dopo la vittoria contro il Torino. Ecco quanto evidenziato da "Napoli Magazine": "Siamo stati superlativi nei primi 40 minuti sotto l'aspetto del gestire la partita come volevamo, poi non ce l'abbiamo fatta a mantenerlo perchè loro hanno altre caratteristiche e sono riusciti a orientare la partita, hanno fatto uomo contro uomo a tutto campo in maniera incredibile per certi versi, due gol vengono da questo modo di giocare con spazi a campo aperto, per liberare calciatori è difficilissimo quando fanno questa pressione così asfissiante. Kvara? L'ho richiamato perchè avevamo impostato la partita in modo che loro arrivassero un po' in ritardo sui nostri terzini, invece loro tenevano due quinti altissimi, un tre contro tre se lo lasci in 60 metri rivincono loro per renderlo tre contro tre c'è bisogno degli esterni che giochino vicino alla punta. Lo volevo più in mezzo al campo, nel secondo tempo l'ha fatto molto meglio. Kvara ha una qualità assoluta, conclude di destro e di sinistro, è bravo a imbucare, sembra che calcia e poi la passa a Zielinski o la mette sul secondo palo a Politano, ha una qualità di attaccare che è stratosferica. Se di Anguissa ne hai 4 in mezzo al campo, il discorso è differente, se hai Demme, Lobotka, Zielinki, Elmas che sono più tecnici e non verranno mai a sbatterti addosso o a vincere un duello aereo, come fai? Non lo puoi riprodurre in allenamento, perchè ce li hai tecnici, ce li hai da palla sui piedi. Quando il Torino pressava abbiamo giocato molte palle su Raspadori, ma nell'uno contro uno sono infallibili, quindi c'è bisogno di fare uno scambio dentro il campo, lo abbiamo fatto nel secondo gol di Anguissa, non ce la puoi portare palleggiando, loro sono scelti per giocare così, in campo aperto, diventa impossibile se non riesci a fare lo scambio a metà campo che ti permette poi di andare a galoppare. Dal 20° in poi abbiamo cominciato a portare palla sul portiere troppe volte. Le due rose che ho portato in conferenza stampa? Nessuno resta indifferente a quel che sta accadendo in Iran. E' un piccolo gesto che mi sentivo di dover fare, mi ha fatto piacere che sia stato apprezzato, è chiaro che spero che non siano le uniche due di rose, può essere un modo per dare un segnale forte nella sua semplicità, può diventare un significato importante".

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01/10/2024 - 18:01

Luciano Spalletti, allenatore del Napoli, ha rilasciato alcune dichiarazioni a DAZN dopo la vittoria contro il Torino. Ecco quanto evidenziato da "Napoli Magazine": "Siamo stati superlativi nei primi 40 minuti sotto l'aspetto del gestire la partita come volevamo, poi non ce l'abbiamo fatta a mantenerlo perchè loro hanno altre caratteristiche e sono riusciti a orientare la partita, hanno fatto uomo contro uomo a tutto campo in maniera incredibile per certi versi, due gol vengono da questo modo di giocare con spazi a campo aperto, per liberare calciatori è difficilissimo quando fanno questa pressione così asfissiante. Kvara? L'ho richiamato perchè avevamo impostato la partita in modo che loro arrivassero un po' in ritardo sui nostri terzini, invece loro tenevano due quinti altissimi, un tre contro tre se lo lasci in 60 metri rivincono loro per renderlo tre contro tre c'è bisogno degli esterni che giochino vicino alla punta. Lo volevo più in mezzo al campo, nel secondo tempo l'ha fatto molto meglio. Kvara ha una qualità assoluta, conclude di destro e di sinistro, è bravo a imbucare, sembra che calcia e poi la passa a Zielinski o la mette sul secondo palo a Politano, ha una qualità di attaccare che è stratosferica. Se di Anguissa ne hai 4 in mezzo al campo, il discorso è differente, se hai Demme, Lobotka, Zielinki, Elmas che sono più tecnici e non verranno mai a sbatterti addosso o a vincere un duello aereo, come fai? Non lo puoi riprodurre in allenamento, perchè ce li hai tecnici, ce li hai da palla sui piedi. Quando il Torino pressava abbiamo giocato molte palle su Raspadori, ma nell'uno contro uno sono infallibili, quindi c'è bisogno di fare uno scambio dentro il campo, lo abbiamo fatto nel secondo gol di Anguissa, non ce la puoi portare palleggiando, loro sono scelti per giocare così, in campo aperto, diventa impossibile se non riesci a fare lo scambio a metà campo che ti permette poi di andare a galoppare. Dal 20° in poi abbiamo cominciato a portare palla sul portiere troppe volte. Le due rose che ho portato in conferenza stampa? Nessuno resta indifferente a quel che sta accadendo in Iran. E' un piccolo gesto che mi sentivo di dover fare, mi ha fatto piacere che sia stato apprezzato, è chiaro che spero che non siano le uniche due di rose, può essere un modo per dare un segnale forte nella sua semplicità, può diventare un significato importante".