In Primo Piano
FOCUS AZZURRO - Cammaroto a "NM": "Napoli, gli esami non finiscono mai"
18.02.2021 14:00 di Napoli Magazine

NAPOLI - Il successo scaccia-crisi contro la Juventus da' "ossigeno" alla rincorsa Champions del Napoli ma gli esami per Gattuso non finiscono mai e neanche l'ecatombe di infortuni allenta la pressione sul tecnico e sulla squadra che ora si giocano un pezzo di stagione in quattro giorni. Al netto di un esercito impressionante di indisponibili il Napoli e' chiamato comunque a fare la sua parte anche con i "superstiti" contro il Granada in Europa League e poi soprattutto dovrà trovare le energie per la sfida in campionato contro l'Atalanta, crocevia essenziale per restare aggrappati al treno delle prime. Dopo aver fallito tre obiettivi su cinque tra Supercoppa, Coppa Italia e lotta scudetto, Gattuso resta in sella grazie al rigore di Insigne ma anche perché De Laurentiis non ha potuto contare su soluzioni immediate di alto livello per la panchina azzurra. Il presidente ha fatto bene e guardarsi intorno come anche a tirare poi il freno e a non fare un avvicendamento in panchina ad ogni costo quando ha capito di non poter contare subito su una prima scelta.
 

 

A giugno si cambierà e inizierà un'altra storia, comunque finisca questa stagione, ma ora bisogna conquistare quel quarto posto in campionato che vale soldi e solidità per le casse del Napoli, un traguardo che non si può fallire per nessun motivo. Gli infortuni sono tanti ed e' e evidente che manca mezza squadra ma le assenze non devono diventare un alibi: lo ha dimostrato il Milan che ha avuto altrettanti guai ma con un organico di gran lunga inferiore al Napoli e' riuscito a sopperire all'assenza di Ibrahimovic ed e' primo in classifica. Al di là dei contagi Covid c'è da capire perché il Napoli dell'era De Nicola era un modello in Europa per i pochissimi infortuni e ora troppi calciatori subiscono traumi muscolari. E' perché si gioca ogni tre giorni? Vero in parte ma qualcosa sfugge.
 

 

Ad oggi non c'è ancora una scelta definitiva su chi sostituirà Gattuso a giugno e si stanno facendo gli opportuni ragionamenti ma l'idea di base del club e' quella di un Napoli che ripartirà cambiando almeno sette-otto giocatori. In difesa partiranno Maksimovic e Hysaj che sono in scadenza ma anche Ghoulam e Mario Rui, ed e' questo il reparto dove si investirà per rifare le fasce della squadra con operazioni non costose ma intelligenti. Emerson Palmieri e' più di una semplice idea. Tra i centrali Rrahamani se farà bene verrà considerato la prima alternativa ai titolari come sin qui e' stato il partente Maksimovic. A centrocampo Fabian Ruiz stavolta verra ceduto se arriverà un'offerta importante e la sua sarà la cessione pesante che farà quadrare i conti. Sulle tracce dello spagnolo (che non vuole rinnovare) ci sono Psg, Real Madrid e Manchester City e anche il Chelsea si sta informando. In bilico poi Lobotka che sin qui ha avuto poco spazio ma anche Elmas. Per il macedone si valuteranno offerte non inferiori ai 20 milioni e al momento non viene considerato incedibile. Avviati i colloqui con il Chelsea per la conferma di Bakayoko, che anche contro la Juventus e nonostante la stanchezza per l'iper-utilizzo si e' dimostrato una presenza importante nella metà campo azzurra. Bakayoko e' stato voluto da Gattuso ma la società lo stima e il suo futuro non e' vincolato a quello del tecnico.

 

 

Emanuele Cammaroto

 

Napoli Magazine

 

Riproduzione del testo consentita previa citazione della fonte: www.napolimagazine.com

ULTIMISSIME IN PRIMO PIANO
TUTTE LE ULTIMISSIME
NOTIZIE SUCCESSIVE >>>
FOCUS AZZURRO - Cammaroto a "NM": "Napoli, gli esami non finiscono mai"

di Napoli Magazine

18/02/2024 - 14:00

NAPOLI - Il successo scaccia-crisi contro la Juventus da' "ossigeno" alla rincorsa Champions del Napoli ma gli esami per Gattuso non finiscono mai e neanche l'ecatombe di infortuni allenta la pressione sul tecnico e sulla squadra che ora si giocano un pezzo di stagione in quattro giorni. Al netto di un esercito impressionante di indisponibili il Napoli e' chiamato comunque a fare la sua parte anche con i "superstiti" contro il Granada in Europa League e poi soprattutto dovrà trovare le energie per la sfida in campionato contro l'Atalanta, crocevia essenziale per restare aggrappati al treno delle prime. Dopo aver fallito tre obiettivi su cinque tra Supercoppa, Coppa Italia e lotta scudetto, Gattuso resta in sella grazie al rigore di Insigne ma anche perché De Laurentiis non ha potuto contare su soluzioni immediate di alto livello per la panchina azzurra. Il presidente ha fatto bene e guardarsi intorno come anche a tirare poi il freno e a non fare un avvicendamento in panchina ad ogni costo quando ha capito di non poter contare subito su una prima scelta.
 

 

A giugno si cambierà e inizierà un'altra storia, comunque finisca questa stagione, ma ora bisogna conquistare quel quarto posto in campionato che vale soldi e solidità per le casse del Napoli, un traguardo che non si può fallire per nessun motivo. Gli infortuni sono tanti ed e' e evidente che manca mezza squadra ma le assenze non devono diventare un alibi: lo ha dimostrato il Milan che ha avuto altrettanti guai ma con un organico di gran lunga inferiore al Napoli e' riuscito a sopperire all'assenza di Ibrahimovic ed e' primo in classifica. Al di là dei contagi Covid c'è da capire perché il Napoli dell'era De Nicola era un modello in Europa per i pochissimi infortuni e ora troppi calciatori subiscono traumi muscolari. E' perché si gioca ogni tre giorni? Vero in parte ma qualcosa sfugge.
 

 

Ad oggi non c'è ancora una scelta definitiva su chi sostituirà Gattuso a giugno e si stanno facendo gli opportuni ragionamenti ma l'idea di base del club e' quella di un Napoli che ripartirà cambiando almeno sette-otto giocatori. In difesa partiranno Maksimovic e Hysaj che sono in scadenza ma anche Ghoulam e Mario Rui, ed e' questo il reparto dove si investirà per rifare le fasce della squadra con operazioni non costose ma intelligenti. Emerson Palmieri e' più di una semplice idea. Tra i centrali Rrahamani se farà bene verrà considerato la prima alternativa ai titolari come sin qui e' stato il partente Maksimovic. A centrocampo Fabian Ruiz stavolta verra ceduto se arriverà un'offerta importante e la sua sarà la cessione pesante che farà quadrare i conti. Sulle tracce dello spagnolo (che non vuole rinnovare) ci sono Psg, Real Madrid e Manchester City e anche il Chelsea si sta informando. In bilico poi Lobotka che sin qui ha avuto poco spazio ma anche Elmas. Per il macedone si valuteranno offerte non inferiori ai 20 milioni e al momento non viene considerato incedibile. Avviati i colloqui con il Chelsea per la conferma di Bakayoko, che anche contro la Juventus e nonostante la stanchezza per l'iper-utilizzo si e' dimostrato una presenza importante nella metà campo azzurra. Bakayoko e' stato voluto da Gattuso ma la società lo stima e il suo futuro non e' vincolato a quello del tecnico.

 

 

Emanuele Cammaroto

 

Napoli Magazine

 

Riproduzione del testo consentita previa citazione della fonte: www.napolimagazine.com