In Primo Piano
G-FACTOR - G. Lucariello su "NM": "Napoli sulle ali dell'entusiasmo!"
10.09.2022 13:40 di Napoli Magazine

NAPOLI - A vele spiegate sulle ali dell'entusiasmo: il nuovo Napoli ci crede e si riaffiora alla gente azzurra che ha ancora negli occhi, nella mente e nel cuore le straordinarie immagini di una sera di fine estate, quella di un Super Napoli che ha messo al tappeto il Liverpool, squadra che era e resta e sarà uno dei più forti club del pianeta. Ci crede la Torcida e ci crede l'allenatore filosofo, che dà un colpo al cerchio ed un altro al barile, tenendo tutti in tensione e col fiato sospeso. Dopo averlo visto all'opera contro gli inglesi nessuno può non pensare al bersaglio grosso: Spalletti fa e disfa, pensieri e parole, parla dell'alta classifica - e cioè il Napoli tra le prime quattro senza compromettersi - e poi tradisce le sue vere intenzioni, quelle di puntare il più in alto possibile che di più non si può, ma senza mai nominare la parola scudetto, scritta sulla pagina più importante del calcio nazionale. Calma però, andiamoci con i piedi di piombo, abbassiamo i toni abbastanza accesi e ragioniamo con freddezza senza comunque perdere l'entusiasmo, il deterrente necessario per volare lassù sempre più in alto. Prima di tutto va eliminata la presunta sensazione di sazietà che potrebbero avvertire la squadra del cuore e la tifoseria dopo la batosta rifilato agli inglesi. Cosa che è capitata spesso in passato e che ha frenato ambizioni e sogni dell'intero ambiente. Di cosa si parla? Di quelle partite che il Napoli doveva vincere e che aveva a portata di mano per allungare il passo e che invece inspiegabilmente frena. È storico il problema che ha fatto mordere le data a intere generazioni di tifosi? E allora? E allora basta, quel vecchio capitolo di rabbia e delusioni va assolutamente archiviato: l'ultima dannazione è stata la partita col Lecce appena qualche settimana fa. Non avrà seminato invano Spalletti nell'ultimissimo periodo, non si guarda in faccia a nessuno, né al Liverpool e nemmeno conto lo Spezia: "Dobbiamo essere perfetti come contro le grandi squadre', ha ammonito il filosofo che al Maradona chiede e e vuole lo stesso Napoli di qualche sera fa, con le stesse qualità e con le stesse quantità. Tocca insomma adattarsi pure al clima di gara che vorrà adottare lo Spezia, che dovrà tuttavia fare i conti con questo rinnovato carattere che ha acquisito la nuova squadra azzurra, ormai consapevole che non si possono lasciare punti lungo la strada, in particolare in un match con le cosiddette "piccole". Una mano la darà la gente che farà sentire il suo fiato addosso agli azzurri, senza pause e senza soste e senza scossoni e senza corrente a fasi alterne. Per il resto il mister predica equilibrio, quello che gli servirà per non alterare eccessivamente i ranghi attraverso un turnover rivoluzionario di precedente memoria. È vero, devono giocare un pò tutti, però non esageriamo...

 

 

Gianfranco Lucariello

 

Napoli Magazine

 

Riproduzione del testo consentita previa citazione della fonte: www.napolimagazine.com

ULTIMISSIME IN PRIMO PIANO
TUTTE LE ULTIMISSIME
NOTIZIE SUCCESSIVE >>>
G-FACTOR - G. Lucariello su "NM": "Napoli sulle ali dell'entusiasmo!"

di Napoli Magazine

10/09/2024 - 13:40

NAPOLI - A vele spiegate sulle ali dell'entusiasmo: il nuovo Napoli ci crede e si riaffiora alla gente azzurra che ha ancora negli occhi, nella mente e nel cuore le straordinarie immagini di una sera di fine estate, quella di un Super Napoli che ha messo al tappeto il Liverpool, squadra che era e resta e sarà uno dei più forti club del pianeta. Ci crede la Torcida e ci crede l'allenatore filosofo, che dà un colpo al cerchio ed un altro al barile, tenendo tutti in tensione e col fiato sospeso. Dopo averlo visto all'opera contro gli inglesi nessuno può non pensare al bersaglio grosso: Spalletti fa e disfa, pensieri e parole, parla dell'alta classifica - e cioè il Napoli tra le prime quattro senza compromettersi - e poi tradisce le sue vere intenzioni, quelle di puntare il più in alto possibile che di più non si può, ma senza mai nominare la parola scudetto, scritta sulla pagina più importante del calcio nazionale. Calma però, andiamoci con i piedi di piombo, abbassiamo i toni abbastanza accesi e ragioniamo con freddezza senza comunque perdere l'entusiasmo, il deterrente necessario per volare lassù sempre più in alto. Prima di tutto va eliminata la presunta sensazione di sazietà che potrebbero avvertire la squadra del cuore e la tifoseria dopo la batosta rifilato agli inglesi. Cosa che è capitata spesso in passato e che ha frenato ambizioni e sogni dell'intero ambiente. Di cosa si parla? Di quelle partite che il Napoli doveva vincere e che aveva a portata di mano per allungare il passo e che invece inspiegabilmente frena. È storico il problema che ha fatto mordere le data a intere generazioni di tifosi? E allora? E allora basta, quel vecchio capitolo di rabbia e delusioni va assolutamente archiviato: l'ultima dannazione è stata la partita col Lecce appena qualche settimana fa. Non avrà seminato invano Spalletti nell'ultimissimo periodo, non si guarda in faccia a nessuno, né al Liverpool e nemmeno conto lo Spezia: "Dobbiamo essere perfetti come contro le grandi squadre', ha ammonito il filosofo che al Maradona chiede e e vuole lo stesso Napoli di qualche sera fa, con le stesse qualità e con le stesse quantità. Tocca insomma adattarsi pure al clima di gara che vorrà adottare lo Spezia, che dovrà tuttavia fare i conti con questo rinnovato carattere che ha acquisito la nuova squadra azzurra, ormai consapevole che non si possono lasciare punti lungo la strada, in particolare in un match con le cosiddette "piccole". Una mano la darà la gente che farà sentire il suo fiato addosso agli azzurri, senza pause e senza soste e senza scossoni e senza corrente a fasi alterne. Per il resto il mister predica equilibrio, quello che gli servirà per non alterare eccessivamente i ranghi attraverso un turnover rivoluzionario di precedente memoria. È vero, devono giocare un pò tutti, però non esageriamo...

 

 

Gianfranco Lucariello

 

Napoli Magazine

 

Riproduzione del testo consentita previa citazione della fonte: www.napolimagazine.com