In Primo Piano
G-FACTOR - Gianfranco Lucariello su "NM": "Napoli, cosa succederà adesso?"
13.12.2019 17:15 di Napoli Magazine

NAPOLI - Nei giorni della rivolta e dell’ammutinamento di loro se ne sono strafregati tutti e i malumori e le amarezze per la Torcida sono aumentati. Fatali le ripercussioni, il contraccolpo più evidente rappresentato dalla più che sensibile flessione nelle presenze al San Paolo, già in calo dalla scorsa stagione e precipitate numericamente in basso a livello storico. Nemmeno l’ultima partita di Champions che doveva sancire – così come è stato – il passaggio degli azzurri agli ottavi della più grande rappresentazione di calcio europeo, ha determinato una svolta in positivo sotto questo profilo, un profilo ormai da tempo anche preoccupante. I perché di tutto questo sono molteplici e vanno scanditi nel tempo e negli avvenimenti che poco per volta hanno diviso e in parte distrutto la più bella tifoseria del mondo, unica per l’affetto e il fortissimo legame verso la squadra. Riassumendo il tutto in una sola parola, un “disamore” inimmaginabile che naturalmente ha pesato con contraccolpi non indifferenti, dai minori incassi per le partite agli abbonamenti disdetti alle tv che trasmettono le partite degli azzurri. Fenomeni che il club ha cercato di combattere attraverso iniziative che purtroppo malgrado la loro convenienza fino ad oggi non hanno determinato gli effetti sperati in una tifoseria che ha esploso le proprie insofferenze dividendosi per oltre una stagione e mezza tra il ricordo di Sarri e l’avvento di Carlo Ancelotti, una storia ormai alle spalle. Cosa succederà adesso? Continuerà la bagarre tra i pro e i contro e che non ha più senso? Va pure ricordato che il tifo è in agitazione per le nuove misure che sono applicate per garantire l’ordine pubblico. Ma la domanda di maggiore rilievo è quella che riguarda l’aspetto relativo alla “guerra” in famiglia tra le varie fazioni. E cioè, ora che Ancelotti non c’è più si placheranno gli animi riunendosi in un fronte compatto? Alla Torcida azzurra ha dedicato un’affettuosa riflessione Rino Gattuso, l’unico finora a preoccuparsi dei tifosi ed a chiedere di tornare in massa allo stadio per dare una mano alla squadra: “I risultati e il senso di appartenenza li riavvicineranno alla squadra, la strada deve essere questa, magari esprimendo buon gioco come quest’anno è successo a tratti”, per Gattuso però soprattutto le vittorie garantiranno di nuovo il pienone al San Paolo nelle partite degli azzurri.

 

 

Gianfranco Lucariello

 

Napoli Magazine

 

Riproduzione del testo consentita previa citazione della fonte: www.napolimagazine.com

ULTIMISSIME IN PRIMO PIANO
TUTTE LE ULTIMISSIME
NOTIZIE SUCCESSIVE >>>
G-FACTOR - Gianfranco Lucariello su "NM": "Napoli, cosa succederà adesso?"

di Napoli Magazine

13/12/2024 - 17:15

NAPOLI - Nei giorni della rivolta e dell’ammutinamento di loro se ne sono strafregati tutti e i malumori e le amarezze per la Torcida sono aumentati. Fatali le ripercussioni, il contraccolpo più evidente rappresentato dalla più che sensibile flessione nelle presenze al San Paolo, già in calo dalla scorsa stagione e precipitate numericamente in basso a livello storico. Nemmeno l’ultima partita di Champions che doveva sancire – così come è stato – il passaggio degli azzurri agli ottavi della più grande rappresentazione di calcio europeo, ha determinato una svolta in positivo sotto questo profilo, un profilo ormai da tempo anche preoccupante. I perché di tutto questo sono molteplici e vanno scanditi nel tempo e negli avvenimenti che poco per volta hanno diviso e in parte distrutto la più bella tifoseria del mondo, unica per l’affetto e il fortissimo legame verso la squadra. Riassumendo il tutto in una sola parola, un “disamore” inimmaginabile che naturalmente ha pesato con contraccolpi non indifferenti, dai minori incassi per le partite agli abbonamenti disdetti alle tv che trasmettono le partite degli azzurri. Fenomeni che il club ha cercato di combattere attraverso iniziative che purtroppo malgrado la loro convenienza fino ad oggi non hanno determinato gli effetti sperati in una tifoseria che ha esploso le proprie insofferenze dividendosi per oltre una stagione e mezza tra il ricordo di Sarri e l’avvento di Carlo Ancelotti, una storia ormai alle spalle. Cosa succederà adesso? Continuerà la bagarre tra i pro e i contro e che non ha più senso? Va pure ricordato che il tifo è in agitazione per le nuove misure che sono applicate per garantire l’ordine pubblico. Ma la domanda di maggiore rilievo è quella che riguarda l’aspetto relativo alla “guerra” in famiglia tra le varie fazioni. E cioè, ora che Ancelotti non c’è più si placheranno gli animi riunendosi in un fronte compatto? Alla Torcida azzurra ha dedicato un’affettuosa riflessione Rino Gattuso, l’unico finora a preoccuparsi dei tifosi ed a chiedere di tornare in massa allo stadio per dare una mano alla squadra: “I risultati e il senso di appartenenza li riavvicineranno alla squadra, la strada deve essere questa, magari esprimendo buon gioco come quest’anno è successo a tratti”, per Gattuso però soprattutto le vittorie garantiranno di nuovo il pienone al San Paolo nelle partite degli azzurri.

 

 

Gianfranco Lucariello

 

Napoli Magazine

 

Riproduzione del testo consentita previa citazione della fonte: www.napolimagazine.com