NAPOLI - Aurelio De Laurentiis, presidente del Napoli, ha ritirato un premio ai "Gazzetta Sports Awards" assegnato al Napoli come squadra dell'anno dalla Gazzetta dello Sport. Ecco le sue dichiarazioni: "Ringrazio in primis Spalletti che è riuscito a modellare il gruppo di lavoro come pochi. Alla fine del primo anno di Spalletti al Napoli gli avevamo levato sei giocatori fondamentali e li abbiamo sostituiti. Chiaro che poteva esserci qualche dubbio, me lo dicevano i tifosi in estate, erano contro di me per aver cambiato i sei beniamini. Spalletti ha saputo coniugare il prima e il dopo, e far rendere al massimo i giocatori nuovi. Napoli vorrebbe vincere lo scudetto ogni anno, ma si vince già con l'essere napoletani. Questa città ha aspettato 33 anni, Napoli vorrebbe vincere lo scudetto ogni anno, però secondo me vince lo scudetto della supremazia dell'essere napoletani, da secoli. Solo i francesi ci hanno annebbiato nell'800', poi il nord con Cavour ci ha steso. Questa però è una città che si sta riprendendo, il nostro sindaco è un uomo brillante e trasparente, una virtù che lui ha e che in Italia è complicato avere".
di Napoli Magazine
06/12/2023 - 16:13
NAPOLI - Aurelio De Laurentiis, presidente del Napoli, ha ritirato un premio ai "Gazzetta Sports Awards" assegnato al Napoli come squadra dell'anno dalla Gazzetta dello Sport. Ecco le sue dichiarazioni: "Ringrazio in primis Spalletti che è riuscito a modellare il gruppo di lavoro come pochi. Alla fine del primo anno di Spalletti al Napoli gli avevamo levato sei giocatori fondamentali e li abbiamo sostituiti. Chiaro che poteva esserci qualche dubbio, me lo dicevano i tifosi in estate, erano contro di me per aver cambiato i sei beniamini. Spalletti ha saputo coniugare il prima e il dopo, e far rendere al massimo i giocatori nuovi. Napoli vorrebbe vincere lo scudetto ogni anno, ma si vince già con l'essere napoletani. Questa città ha aspettato 33 anni, Napoli vorrebbe vincere lo scudetto ogni anno, però secondo me vince lo scudetto della supremazia dell'essere napoletani, da secoli. Solo i francesi ci hanno annebbiato nell'800', poi il nord con Cavour ci ha steso. Questa però è una città che si sta riprendendo, il nostro sindaco è un uomo brillante e trasparente, una virtù che lui ha e che in Italia è complicato avere".