In Primo Piano
GRAN GALA' DEL CALCIO 2023 - Napoli, De Laurentiis: "E' stato un anno indimenticabile! Con Spalletti è stato un matrimonio felice, ringrazio lui, i calciatori, Giuntoli, Chiavelli e i tifosi"
04.12.2023 22:12 di Napoli Magazine

MILANO - Aurelio De Laurentiis, presidente del Napoli, ha rilasciato alcune dichiarazioni al Gran Galà del Calcio, dove il club azzurro ha ricevuto il premio come miglior società dell'anno 2022/2023. Ecco quanto evidenziato da "Napoli Magazine": "E' stato un anno indimenticabile. A Napoli esiste il mito di Maradona e noi siamo riusciti a riportare in questa città un sorriso. Siamo riusciti ad insegnare ai bambini che lo stadio è un'aggregazione sociale. Quando sono arrivato al Napoli c'era una chiesa con un campetto con tre bambini, uno con la maglia dell'Inter, uno con la maglia della Juventus e uno con la maglia del Milan. Io chiesi: "Perchè non avete la maglia del Napoli?" e loro mi risposero: "Ma tu chi ca**o sei?". Io ringrazio di aver incontrato uno staordinario allenatore. Con Chiavelli incontrammo Spalletti nove anni fa, ma lui era impegnato e io ho fatto poi altre scelte. Poi finalmente, a gennaio di tre anni fa, bussai alla porta di casa sua e ci mettemmo d'accordo per giugno. E' stato un matrimonio felice e, quando mi chiese di andare via, decisi di lasciarlo andare via. L'ho fatto anche per non ripetere l'errore di Benitez. Nella vita è importante il rispetto, è bilaterale, poi dipende dalla generosità. Il cinema ti insegna ad essere un vero imprenditore, ma nel calcio non esiste. Io ringrazio Spalletti e i calciatori, Cristiano Giuntoli e anche Chiavelli, ma soprattutto ringrazio i tifosi del Napoli".

ULTIMISSIME IN PRIMO PIANO
TUTTE LE ULTIMISSIME
NOTIZIE SUCCESSIVE >>>
GRAN GALA' DEL CALCIO 2023 - Napoli, De Laurentiis: "E' stato un anno indimenticabile! Con Spalletti è stato un matrimonio felice, ringrazio lui, i calciatori, Giuntoli, Chiavelli e i tifosi"

di Napoli Magazine

04/12/2023 - 22:12

MILANO - Aurelio De Laurentiis, presidente del Napoli, ha rilasciato alcune dichiarazioni al Gran Galà del Calcio, dove il club azzurro ha ricevuto il premio come miglior società dell'anno 2022/2023. Ecco quanto evidenziato da "Napoli Magazine": "E' stato un anno indimenticabile. A Napoli esiste il mito di Maradona e noi siamo riusciti a riportare in questa città un sorriso. Siamo riusciti ad insegnare ai bambini che lo stadio è un'aggregazione sociale. Quando sono arrivato al Napoli c'era una chiesa con un campetto con tre bambini, uno con la maglia dell'Inter, uno con la maglia della Juventus e uno con la maglia del Milan. Io chiesi: "Perchè non avete la maglia del Napoli?" e loro mi risposero: "Ma tu chi ca**o sei?". Io ringrazio di aver incontrato uno staordinario allenatore. Con Chiavelli incontrammo Spalletti nove anni fa, ma lui era impegnato e io ho fatto poi altre scelte. Poi finalmente, a gennaio di tre anni fa, bussai alla porta di casa sua e ci mettemmo d'accordo per giugno. E' stato un matrimonio felice e, quando mi chiese di andare via, decisi di lasciarlo andare via. L'ho fatto anche per non ripetere l'errore di Benitez. Nella vita è importante il rispetto, è bilaterale, poi dipende dalla generosità. Il cinema ti insegna ad essere un vero imprenditore, ma nel calcio non esiste. Io ringrazio Spalletti e i calciatori, Cristiano Giuntoli e anche Chiavelli, ma soprattutto ringrazio i tifosi del Napoli".