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AUDIO KISS KISS - Albiol: "Scudetto? Da 8 anni vince sempre la stessa squadra, vuol dire che facile non è, bisogna farsi trovare pronti! Le coppe sono importanti, si può vincere un titolo con poche gare, Insigne ha personalità, su Luperto, Fabian, Callejon vi dico che..."
09.05.2019 13:23 di Napoli Magazine

NAPOLI - Raul Albiol, difensore del Napoli, ha rilasciato un’intervista esclusiva ai microfoni di Radio Kiss Kiss Napoli. Ecco quanto evidenziato da “Napoli Magazine”: “Sto bene, sono felice di essere ritornato. L’Ajax nella gara di andata ha fatto una bella partita, è stato superiore al Tottenham nel primo tempo, poi è cambiato tutto. Sul 2-2 l’Ajax è andato in difficoltà, il Tottenham metteva palloni lunghi e forza fisica e hanno vinto la partita, mancava un minuto e pensavamo tutti che fosse finita e invece è cambiato tutto in 10 secondi! Impresa del Liverpool contro il Barcellona? Era difficile aspettarselo perché mancavano Salah e Firmino e si partiva dal 3-0. Ma ad Anfield può succedere di tutto. Quando gioca in casa il Liverpool ha grande intensità, è stata una partita bellissima. Negli anni addietro dominava sempre la Spagna, ma negli ultimi anni stanno facendo fatica in Europa. La Premier League è un campionato piena di squadre forti, speriamo che torni a questi livelli anche il calcio italiano. Stagione positiva del Napoli? Sì, è stato il primo anno del mister, tante squadre stanno facendo fatica e noi no, volevamo di più ma non è facile, già da un mese avevamo la certezza della Champions. Dobbiamo finire bene le ultime tre partite, peccato per l’uscita dall’Europa League ma abbiamo affrontato una squadra non facile come l’Arsenal, loro sono stati più fortunati a fare gol in entrambe le partite, il calcio è così. Vincere tutte e tre le restanti partite del campionato? Se facciamo 82 punti è il quarto anno che superiamo 80 punti, non è sufficiente per vincere lo scudetto in Italia, ma ci riproveremo l’anno prossimo. Importante la continuità di avere lo stesso allenatore, in quest’anno ci sono state tante cose positive per il futuro, sappiamo il livello del mister, sappiamo che in futuro miglioreremo. Insigne? Bello vederlo dopo quelle settimane, l’altro giorno non era facile calciare quel rigore, ha dimostrato la personalità che ha, sono felice per lui e per la vittoria. Tutti sappiamo l’importanza di Lorenzo per noi. Cerco di fare il massimo, i miei compagni hanno fatto un grande lavoro in tutto l’anno, peccato per le partite con l’Arsenal, quelle ti possono cambiare la stagione. In Europa se fai 45 minuti male puoi essere eliminato. Le coppe sono importanti, sono poche partite che danno un titolo e il titolo cambia tutta la stagione. Luperto? Può crescere soprattutto con Ancelotti, l’abbiamo visto crescere in ogni allenamento, nelle partite ha giocato molto bene, ha un grande futuro, ha la testa a posto e questo nel calcio conta tanto. Fabian? Sappiamo le qualità che ha, può migliorare, è giovane, ha fatto partite di livello con molta personalità, palla al piede, ha un bel fisico, è un giocatore importante. Callejon? E’ un giocatore che può giocare in ogni modulo, sai che lui ti fa il lavoro preciso, perfetto ed è normale che ad un allenatore piaccia tanto avere un calciatore così. E’ normale che ogni anno giochi 60 partite! La società lavora per migliorare la squadra. Ogni anno sono arrivati nuovi giocatori, hanno lavorato bene, peccato non aver vinto un titolo, ma il calcio è così. Dobbiamo continuare, dobbiamo prepararci per il prossimo anno. Se in Liga si parla di fallimento se si arriva secondi? Alla fine gli unici scudetti del Napoli sono arrivati 30 anni fa col giocatore più forte al mondo, tutti vogliamo, da 8 anni vince sempre la stessa squadra, vuol dire che facile non è. L’unica cosa da fare è provarci tutti gli anni, non si sa mai quando possa essere l’anno giusto, bisogna farsi trovare preparati. Abbiamo avuto tre allenatori di alto livello e questo ha fatto crescere squadra e società. E’ importante ripartire con un allenatore top come Carlo, così si cresce. Io ho potuto vivere questo ogni anno, sono cresciuto tanto, speriamo che in futuro sia così. Champions? Chi inizia la competizione la può vincere, è difficile, le probabilità non sono alte, ma il calcio dà sorprese".

 

 

Rosa Petrazzuolo

 

Napoli Magazine

 

Riproduzione del testo consentita previa citazione della fonte: www.napolimagazine.com

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di Napoli Magazine

09/05/2024 - 13:23

NAPOLI - Raul Albiol, difensore del Napoli, ha rilasciato un’intervista esclusiva ai microfoni di Radio Kiss Kiss Napoli. Ecco quanto evidenziato da “Napoli Magazine”: “Sto bene, sono felice di essere ritornato. L’Ajax nella gara di andata ha fatto una bella partita, è stato superiore al Tottenham nel primo tempo, poi è cambiato tutto. Sul 2-2 l’Ajax è andato in difficoltà, il Tottenham metteva palloni lunghi e forza fisica e hanno vinto la partita, mancava un minuto e pensavamo tutti che fosse finita e invece è cambiato tutto in 10 secondi! Impresa del Liverpool contro il Barcellona? Era difficile aspettarselo perché mancavano Salah e Firmino e si partiva dal 3-0. Ma ad Anfield può succedere di tutto. Quando gioca in casa il Liverpool ha grande intensità, è stata una partita bellissima. Negli anni addietro dominava sempre la Spagna, ma negli ultimi anni stanno facendo fatica in Europa. La Premier League è un campionato piena di squadre forti, speriamo che torni a questi livelli anche il calcio italiano. Stagione positiva del Napoli? Sì, è stato il primo anno del mister, tante squadre stanno facendo fatica e noi no, volevamo di più ma non è facile, già da un mese avevamo la certezza della Champions. Dobbiamo finire bene le ultime tre partite, peccato per l’uscita dall’Europa League ma abbiamo affrontato una squadra non facile come l’Arsenal, loro sono stati più fortunati a fare gol in entrambe le partite, il calcio è così. Vincere tutte e tre le restanti partite del campionato? Se facciamo 82 punti è il quarto anno che superiamo 80 punti, non è sufficiente per vincere lo scudetto in Italia, ma ci riproveremo l’anno prossimo. Importante la continuità di avere lo stesso allenatore, in quest’anno ci sono state tante cose positive per il futuro, sappiamo il livello del mister, sappiamo che in futuro miglioreremo. Insigne? Bello vederlo dopo quelle settimane, l’altro giorno non era facile calciare quel rigore, ha dimostrato la personalità che ha, sono felice per lui e per la vittoria. Tutti sappiamo l’importanza di Lorenzo per noi. Cerco di fare il massimo, i miei compagni hanno fatto un grande lavoro in tutto l’anno, peccato per le partite con l’Arsenal, quelle ti possono cambiare la stagione. In Europa se fai 45 minuti male puoi essere eliminato. Le coppe sono importanti, sono poche partite che danno un titolo e il titolo cambia tutta la stagione. Luperto? Può crescere soprattutto con Ancelotti, l’abbiamo visto crescere in ogni allenamento, nelle partite ha giocato molto bene, ha un grande futuro, ha la testa a posto e questo nel calcio conta tanto. Fabian? Sappiamo le qualità che ha, può migliorare, è giovane, ha fatto partite di livello con molta personalità, palla al piede, ha un bel fisico, è un giocatore importante. Callejon? E’ un giocatore che può giocare in ogni modulo, sai che lui ti fa il lavoro preciso, perfetto ed è normale che ad un allenatore piaccia tanto avere un calciatore così. E’ normale che ogni anno giochi 60 partite! La società lavora per migliorare la squadra. Ogni anno sono arrivati nuovi giocatori, hanno lavorato bene, peccato non aver vinto un titolo, ma il calcio è così. Dobbiamo continuare, dobbiamo prepararci per il prossimo anno. Se in Liga si parla di fallimento se si arriva secondi? Alla fine gli unici scudetti del Napoli sono arrivati 30 anni fa col giocatore più forte al mondo, tutti vogliamo, da 8 anni vince sempre la stessa squadra, vuol dire che facile non è. L’unica cosa da fare è provarci tutti gli anni, non si sa mai quando possa essere l’anno giusto, bisogna farsi trovare preparati. Abbiamo avuto tre allenatori di alto livello e questo ha fatto crescere squadra e società. E’ importante ripartire con un allenatore top come Carlo, così si cresce. Io ho potuto vivere questo ogni anno, sono cresciuto tanto, speriamo che in futuro sia così. Champions? Chi inizia la competizione la può vincere, è difficile, le probabilità non sono alte, ma il calcio dà sorprese".

 

 

Rosa Petrazzuolo

 

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