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KISS KISS - Politano: "Siamo forti ma restiamo con i piedi per terra, Spalletti ci ha dato entusiasmo e fiducia, a Napoli sto benissimo, Nazionale? Provo a mettere in difficoltà il c.t. Mancini, Osimhen e Anguissa sono forti, cori razzisti al Franchi? Vergognoso, questa gente deve stare fuori dagli stadi"
07.10.2021 14:00 di Napoli Magazine

NAPOLI - Matteo Politano, attaccante del Napoli, ha rilasciato un'intervista a Radio Kiss Kiss Napoli. Ecco quanto evidenziato da "Napoli Magazine": "Primi in classifica? Si sta bene ma il campionato è lungo e noi dobbiamo essere bravi a rimanerci più possibile. Dobbiamo avere voglia di giocare, di vincere, di imporre il nostro gioco, dobbiamo continuare così, a Firenze abbiamo sofferto ma poi siamo usciti alla grande. Quest'anno siamo partiti bene, anche nei momenti di difficoltà ne siamo usciti bene, siamo un grande gruppo che non molla mai e vuole far vedere le proprie qualità. I nostri numeri sono importanti, ma rimangono numeri, non ci dobbiamo montare la testa, siamo solo all'inizio, c'è anche l'Europa League dove non siamo partiti benissimo, ci sarà da fare una grande rincorsa, dobbiamo restare con i piedi per terra e pensare partita dopo partita. C'è bisogna anche di una grande fase difensiva altrimenti le partite non le vinci, tutti cerchiamo di dare una mano alla squadra in fase difensiva, perchè poi davanti e a centrocampo siamo forti e la compattezza difensiva ci dà una grossa mano. Spalletti? Ho trovato uno Spalletti molto carico, aveva molto entusiasmo di allenare il Napoli e si vede anche in campo. A livello tattico l'ho trovato abbastanza cambiato, è un allenatore forte che ci sta trasmettendo tranquillità e forza e cerchiamo di seguirlo più possibile. Penso ci sia stato un cambio di mentalità, l'anno scorso magari contro Venezia o Fiorentina non riuscivamo a vincere, quest'anno invece manteniamo la calma, abbiamo raggiunto una grande maturità come squadra e questo fa diventare tutto più semplice. Abbiamo un grande reparto offensivo e i numeri parlano per noi, abbiamo fatto 4 trasferte impegantive su campi difficili e siamo riusciti a imporre il nostro gioco, dobbiamo continuare così. E' importante poter lavorare, giocando ogni tre giorni non ci alleniamo ptantissimi, queste due settimane sono importanti per allenarci, per migliorarci, trovare soluzioni nuove. Napoli mi piace tantissimo, sto benissimo, anche ora con mia figlia mi piace uscire quando possibile, c'è un bel clima, è una grande città. Con la nascita di mia figlia la mia vita è cambiata tantissimo, sto bene a casa, mi piace stare con la famiglia, è una vita più impegnativa. Nazionale? Cercherò sempre di fare il massimo per il Napoli per mettere in difficoltà mister Mancini e poi sarà lui a decidere. Cosa ci dice Spalletti? A fine partita non parla quasi mai, entra nello spogliatoio fa i complimenti a tutti e poi alla ripresa il martedì analizza la partita. Gara col Torino può nascondere tante insidie, abbiamo alcuni giocatori che rientreranno giovedì, torneranno stanchi, c'è poco tempo per prepararla con tutti, il Torino concede poco, marca uomo a tuto campo, è una partita difficile. Spalletti ci ha trasmesso subito tantissimo entusiasmo, la sua voglia di imporre il suo gioco, ci ha dato grande fiducia a tutti, la squadra era rammaricata dopo l'ultima partita dello scorso campionato e lui è stato bravo a rimettere le cose a posto. Osimhen? Sta dimostrando di essere il giocatore che era l'anno scorso, sapevamo che sarebbe diventato così forte, è serio, ha voglia di lavorare tutti i giorni, è giovane, bisogna lasciarlo tranquillo, se è tranquillo ci risolve tutte le partite. Napoli-Juventus? Grandissima emozione al gol del pari, so quanto vale questa gara a Napoli, ci tenevamo a vincere, l'emozione di segnare con la gente allo stadio è stata grandissima. Noi pensiamo partita dopo partita, poi sappiamo che siamo forti e vogliamo arrivare più in alto possibile, ma bisogna tenere i piedi per terra, dobbiamo essere bravi già da domenica col fare l'ottava vittoria di fila. Anguissa? Quando è arrivato già dal primo giorno sembrava fosse con noi già da uno, due anni, è stato bravo ad integrarsi, ma il campo parla per lui, ha fatto partite eccezionali. Atmosfera diversa in città? Quando vinci c'è più allegria anche negli allenamenti, normale che si stia tutti meglio, noi, la città, la società, vincere aiuta a fare bene. Cori razzisti contro Koulibaly al Franchi? E' vergognoso quanto successo domenica, siamo nel 2021, non si può sentir parlare più di queste cose, questa gente non dovrebbe entrare più negli stadi, è una cosa vergognosa. La gente deve venire allo stadio per tifare e divertirsi, non per insultare gli altri".

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di Napoli Magazine

07/10/2024 - 14:00

NAPOLI - Matteo Politano, attaccante del Napoli, ha rilasciato un'intervista a Radio Kiss Kiss Napoli. Ecco quanto evidenziato da "Napoli Magazine": "Primi in classifica? Si sta bene ma il campionato è lungo e noi dobbiamo essere bravi a rimanerci più possibile. Dobbiamo avere voglia di giocare, di vincere, di imporre il nostro gioco, dobbiamo continuare così, a Firenze abbiamo sofferto ma poi siamo usciti alla grande. Quest'anno siamo partiti bene, anche nei momenti di difficoltà ne siamo usciti bene, siamo un grande gruppo che non molla mai e vuole far vedere le proprie qualità. I nostri numeri sono importanti, ma rimangono numeri, non ci dobbiamo montare la testa, siamo solo all'inizio, c'è anche l'Europa League dove non siamo partiti benissimo, ci sarà da fare una grande rincorsa, dobbiamo restare con i piedi per terra e pensare partita dopo partita. C'è bisogna anche di una grande fase difensiva altrimenti le partite non le vinci, tutti cerchiamo di dare una mano alla squadra in fase difensiva, perchè poi davanti e a centrocampo siamo forti e la compattezza difensiva ci dà una grossa mano. Spalletti? Ho trovato uno Spalletti molto carico, aveva molto entusiasmo di allenare il Napoli e si vede anche in campo. A livello tattico l'ho trovato abbastanza cambiato, è un allenatore forte che ci sta trasmettendo tranquillità e forza e cerchiamo di seguirlo più possibile. Penso ci sia stato un cambio di mentalità, l'anno scorso magari contro Venezia o Fiorentina non riuscivamo a vincere, quest'anno invece manteniamo la calma, abbiamo raggiunto una grande maturità come squadra e questo fa diventare tutto più semplice. Abbiamo un grande reparto offensivo e i numeri parlano per noi, abbiamo fatto 4 trasferte impegantive su campi difficili e siamo riusciti a imporre il nostro gioco, dobbiamo continuare così. E' importante poter lavorare, giocando ogni tre giorni non ci alleniamo ptantissimi, queste due settimane sono importanti per allenarci, per migliorarci, trovare soluzioni nuove. Napoli mi piace tantissimo, sto benissimo, anche ora con mia figlia mi piace uscire quando possibile, c'è un bel clima, è una grande città. Con la nascita di mia figlia la mia vita è cambiata tantissimo, sto bene a casa, mi piace stare con la famiglia, è una vita più impegnativa. Nazionale? Cercherò sempre di fare il massimo per il Napoli per mettere in difficoltà mister Mancini e poi sarà lui a decidere. Cosa ci dice Spalletti? A fine partita non parla quasi mai, entra nello spogliatoio fa i complimenti a tutti e poi alla ripresa il martedì analizza la partita. Gara col Torino può nascondere tante insidie, abbiamo alcuni giocatori che rientreranno giovedì, torneranno stanchi, c'è poco tempo per prepararla con tutti, il Torino concede poco, marca uomo a tuto campo, è una partita difficile. Spalletti ci ha trasmesso subito tantissimo entusiasmo, la sua voglia di imporre il suo gioco, ci ha dato grande fiducia a tutti, la squadra era rammaricata dopo l'ultima partita dello scorso campionato e lui è stato bravo a rimettere le cose a posto. Osimhen? Sta dimostrando di essere il giocatore che era l'anno scorso, sapevamo che sarebbe diventato così forte, è serio, ha voglia di lavorare tutti i giorni, è giovane, bisogna lasciarlo tranquillo, se è tranquillo ci risolve tutte le partite. Napoli-Juventus? Grandissima emozione al gol del pari, so quanto vale questa gara a Napoli, ci tenevamo a vincere, l'emozione di segnare con la gente allo stadio è stata grandissima. Noi pensiamo partita dopo partita, poi sappiamo che siamo forti e vogliamo arrivare più in alto possibile, ma bisogna tenere i piedi per terra, dobbiamo essere bravi già da domenica col fare l'ottava vittoria di fila. Anguissa? Quando è arrivato già dal primo giorno sembrava fosse con noi già da uno, due anni, è stato bravo ad integrarsi, ma il campo parla per lui, ha fatto partite eccezionali. Atmosfera diversa in città? Quando vinci c'è più allegria anche negli allenamenti, normale che si stia tutti meglio, noi, la città, la società, vincere aiuta a fare bene. Cori razzisti contro Koulibaly al Franchi? E' vergognoso quanto successo domenica, siamo nel 2021, non si può sentir parlare più di queste cose, questa gente non dovrebbe entrare più negli stadi, è una cosa vergognosa. La gente deve venire allo stadio per tifare e divertirsi, non per insultare gli altri".