In Primo Piano
L'ANALISI - Carlo Ancelotti: "Mercato? Troppi 60 nomi, uno lo so! Fabio Quagliarella? Tutto è possibile, Koulibaly e Mertens restano"
25.05.2019 23:17 di Napoli Magazine

BOLOGNA - Carlo Ancelotti, allenatore del Napoli, ha parlato a Sky, Radio Rai e in Press Conference dopo la sconfitta col Bologna. Ecco quanto evidenziato da "Napoli Magazine": "Siamo stati un po' leggeri dietro, ma non sono deluso per la sconfitta. Non cambia molto, ora andiamo in vacanza e prepareremo la prossima stagione con calma. Un pò di cinismo e concretezza in più sotto porta, considerati i tanti pali colpiti. Girano tantissimi nomi per il mercato del Napoli: 60 nomi sono troppi, fai tre squadre con 60 giocatori, qualcuno in meno. Callejon centrocampista centrale? Può fare tutti i ruoli, è bravo. Fabian Ruiz? Difficile dire in quanti ruolo puo' giocare, sia lui che Zielinski mi hanno impressionato molto. Sono centrocampisti moderni, aprono le difese avversarie. Allan riesce a coordinarsi bene con tutti e due, Allan dà equilibrio, è un giocatore di posizione. Promuovo questo Napoli, abbiamo raggiunto livelli altissimi nella prima parte della stagione, abbiamo posto basi buone per il prossimo anno. Ad ADL ho regalato 2 bottiglie di vino. In vacanza andrò in Canada. Prossimo allenatore della Juve? Non lo so. Nazionalità del prossimo acquisto? Lo so, ma non lo dico. Quagliarella? Nella vita tutto è possibile. Io il più nervoso per la finale del 1989 secondo Costacurta? No, non ero nervoso. Oggi brutto giorno, il 25 maggio fu Istanbul. Il 24 maggio però fu la finale del 1989 e il 2012. Le indicazioni di quello che c'è da fare ci sono già, non aspettavamo certo questa partita. Siamo stati un po' leggeri dietro, ma capita nelle gare di fine anno. Ci tenevamo a far bene, l'abbiamo rimontata, abbiamo avuto opportunità per vincerla, l'abbiamo persa, ma non cambia niente. Il mio primo anno a Napoli? Positivo, abbiamo messe basi buone per il prossimo anno. La squadra ha fatto vedere ottime cose, non con continuità, ma mi dà fiducia per il prossimo anno. Il ritorno in Italia? Mi sono trovato bene, sono nell'ambiente giusto, mi piace molto quello che sto vivendo. Mi dà molte motivazioni. Ora ci riposiamo e poi ci prepariamo bene. L'assenza di Koulibaly? E' un caso, è stata una partita aperta. Dietro potevamo far meglio, ma non posso chiedere di più a questi giocatori. Se volevo chiedergli di più li facevo riprendere giovedì e non martedì. La riunione di mercato? Ho letto che si sarebbe parlato di 60 nomi nella riunione. Penso ne arriverà qualcuno di meno (ride, ndr). Non posso fare nomi, miglioreremo per avere più continuità a quei livelli altissimi che abbiamo avuto in diverse occasioni. Sicuramente giocheremo un calcio più aggressivo con più intensità. Cambiare il nome della vincitrice dello Scudetto? Ci proveremo, questo è sicuro, ancora con più voglia ed entusiasmo. E' chiaro che ci proveranno anche le altre che sono in astinenza come noi. Come cambierà il Napoli nella prossima stagione? L'identità non cambierà molto, sarà un Napoli che cercherà di giocare a calcio come ha fatto anche stasera. Non c'e amarezza, la gara è stata buona, a parte qualche leggerezza dietro ma volevamo fare una buona gara e lo abbiamo fatto. La stagione del Napoli? E' stata molto buona nella prima parte, nella seconda dove non siamo riusciti a tenere il livello della prima parte. Sono calate le motivazioni. Da qui a settembre, perché il mercato chiude il 3 settembre, ci sarà tempo per pensare come sarà l'anno prossimo. Mertens? I tifosi valutano bene la nostra stagione positiva. Cercheremo di fare meglio nella prossima stagione e sono sicuro che faremo meglio e lo faremo con Mertens che ha dimostrato di essere ad un grande livello ogni volta che è sceso in campo. Koulibaly resterà a Napoli? Sì. Il cambio di allenatore della Juventus potrà avvantaggiare il Napoli? La Juve resta una grande squadra, ha dei grandi campioni. Allegri ha fatto un grande lavoro ma si sa i cicli finiscono e se ne aprono degli altri, noi dobbiamo pensare solo a noi stessi e cercheremo di fare meglio di quest'anno".

ULTIMISSIME IN PRIMO PIANO
TUTTE LE ULTIMISSIME
NOTIZIE SUCCESSIVE >>>
L'ANALISI - Carlo Ancelotti: "Mercato? Troppi 60 nomi, uno lo so! Fabio Quagliarella? Tutto è possibile, Koulibaly e Mertens restano"

di Napoli Magazine

25/05/2024 - 23:17

BOLOGNA - Carlo Ancelotti, allenatore del Napoli, ha parlato a Sky, Radio Rai e in Press Conference dopo la sconfitta col Bologna. Ecco quanto evidenziato da "Napoli Magazine": "Siamo stati un po' leggeri dietro, ma non sono deluso per la sconfitta. Non cambia molto, ora andiamo in vacanza e prepareremo la prossima stagione con calma. Un pò di cinismo e concretezza in più sotto porta, considerati i tanti pali colpiti. Girano tantissimi nomi per il mercato del Napoli: 60 nomi sono troppi, fai tre squadre con 60 giocatori, qualcuno in meno. Callejon centrocampista centrale? Può fare tutti i ruoli, è bravo. Fabian Ruiz? Difficile dire in quanti ruolo puo' giocare, sia lui che Zielinski mi hanno impressionato molto. Sono centrocampisti moderni, aprono le difese avversarie. Allan riesce a coordinarsi bene con tutti e due, Allan dà equilibrio, è un giocatore di posizione. Promuovo questo Napoli, abbiamo raggiunto livelli altissimi nella prima parte della stagione, abbiamo posto basi buone per il prossimo anno. Ad ADL ho regalato 2 bottiglie di vino. In vacanza andrò in Canada. Prossimo allenatore della Juve? Non lo so. Nazionalità del prossimo acquisto? Lo so, ma non lo dico. Quagliarella? Nella vita tutto è possibile. Io il più nervoso per la finale del 1989 secondo Costacurta? No, non ero nervoso. Oggi brutto giorno, il 25 maggio fu Istanbul. Il 24 maggio però fu la finale del 1989 e il 2012. Le indicazioni di quello che c'è da fare ci sono già, non aspettavamo certo questa partita. Siamo stati un po' leggeri dietro, ma capita nelle gare di fine anno. Ci tenevamo a far bene, l'abbiamo rimontata, abbiamo avuto opportunità per vincerla, l'abbiamo persa, ma non cambia niente. Il mio primo anno a Napoli? Positivo, abbiamo messe basi buone per il prossimo anno. La squadra ha fatto vedere ottime cose, non con continuità, ma mi dà fiducia per il prossimo anno. Il ritorno in Italia? Mi sono trovato bene, sono nell'ambiente giusto, mi piace molto quello che sto vivendo. Mi dà molte motivazioni. Ora ci riposiamo e poi ci prepariamo bene. L'assenza di Koulibaly? E' un caso, è stata una partita aperta. Dietro potevamo far meglio, ma non posso chiedere di più a questi giocatori. Se volevo chiedergli di più li facevo riprendere giovedì e non martedì. La riunione di mercato? Ho letto che si sarebbe parlato di 60 nomi nella riunione. Penso ne arriverà qualcuno di meno (ride, ndr). Non posso fare nomi, miglioreremo per avere più continuità a quei livelli altissimi che abbiamo avuto in diverse occasioni. Sicuramente giocheremo un calcio più aggressivo con più intensità. Cambiare il nome della vincitrice dello Scudetto? Ci proveremo, questo è sicuro, ancora con più voglia ed entusiasmo. E' chiaro che ci proveranno anche le altre che sono in astinenza come noi. Come cambierà il Napoli nella prossima stagione? L'identità non cambierà molto, sarà un Napoli che cercherà di giocare a calcio come ha fatto anche stasera. Non c'e amarezza, la gara è stata buona, a parte qualche leggerezza dietro ma volevamo fare una buona gara e lo abbiamo fatto. La stagione del Napoli? E' stata molto buona nella prima parte, nella seconda dove non siamo riusciti a tenere il livello della prima parte. Sono calate le motivazioni. Da qui a settembre, perché il mercato chiude il 3 settembre, ci sarà tempo per pensare come sarà l'anno prossimo. Mertens? I tifosi valutano bene la nostra stagione positiva. Cercheremo di fare meglio nella prossima stagione e sono sicuro che faremo meglio e lo faremo con Mertens che ha dimostrato di essere ad un grande livello ogni volta che è sceso in campo. Koulibaly resterà a Napoli? Sì. Il cambio di allenatore della Juventus potrà avvantaggiare il Napoli? La Juve resta una grande squadra, ha dei grandi campioni. Allegri ha fatto un grande lavoro ma si sa i cicli finiscono e se ne aprono degli altri, noi dobbiamo pensare solo a noi stessi e cercheremo di fare meglio di quest'anno".