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L'EDITORIALE - Petrazzuolo: "Gattuso duro con se stesso per l'amarissimo esordio, ma può essere la chioccia giusta per far ripartire la squadra"
15.12.2019 22:31 di Napoli Magazine

NAPOLI - Non è stato un esordio da ricordare. Rino Gattuso sperava in un impatto diverso con il San Paolo, alla sua prima da allenatore del Napoli. Purtroppo però gli azzurri sono usciti dal campo con una nuova sconfitta sulle spalle. In questo momento bisogna fare quadrato e reagire, anche perchè guardando la classifica c'è poco da sorridere. Il Napoli sta pian piano scivolando via, impantanandosi nelle sabbie mobili della zona media della graduatoria della massima serie. Ha fatto bene Gattuso ad assumersi le sue responsabilità, distogliendo l'attenzione dalle deludenti prestazioni dei singoli e dagli errori del d.s. Giuntoli che ha sbagliato il mercato, consegnando un centrocampo senza incontristi, anche se onestamente risulta difficile addossare colpe particolari al neo allenatore dopo appena tre giorni dal suo arrivo. Di buono c'è la voglia di riemergere. E Rino può essere la chioccia giusta per il gruppo. Bisogna dargli il tempo, di capire, di entrare nella testa dei suoi giocatori e di estirpare il male oscuro che attanaglia questi ragazzi. Dopo un approccio disastroso, c'è stato finanche un piccolo sussulto. Se vogliamo il Napoli ha preso due gol dopo che Koulibaly e Zielinski sono scivolati, ed è stato punito per la troppa voglia di vincere. Guai però a parlare di sfortuna, sarebbe uno degli ennesimi alibi che non è possibile concedere. L'ingresso in campo di Mertens ha restituito alla squadra la giusta verve. Bravo Milik, che prosegue il suo momento positivo. Male Callejon e Insigne, anche se non trovo utile riservargli dei fischi per un tiro sbagliato. Quando vedremo il vero Lozano? Chissà, di sicuro non sta dimostrando di valere 50 milioni. Ad oggi sicuramente meno della metà. Ad osservarli bene, in effetti, sorge la sensazione che, al di là del blocco mentale, ci sia un intoppo fisico, figlio di una preparazione atletica errata. Lo stesso Koulibaly, dopo appena tre minuti, si è fatto male in seguito ad un problema al bicipite femorale destro. Onestamente un nuovo pensierino al dottor De Nicola lo rifarei, per ricompletare lo staff medico già valido con un punto di riferimento storico degli ultimi anni. Intanto ho letto ed ascoltato pareri e pensieri catastrofisti. Addirittura c'è qualcuno che ipotizza un rischio retrocessione. Non scherziamo. Il momento è negativo, ma c'è tempo per riprendersi. Serve unità d'intenti. Non è tempo di condannare chi ci sta mettendo entusiasmo e voglia per ripartire.

 

 

Antonio Petrazzuolo
 
 
Napoli Magazine
 
 
Riproduzione del testo consentita previa citazione della fonte: www.napolimagazine.com
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L'EDITORIALE - Petrazzuolo: "Gattuso duro con se stesso per l'amarissimo esordio, ma può essere la chioccia giusta per far ripartire la squadra"

di Napoli Magazine

15/12/2024 - 22:31

NAPOLI - Non è stato un esordio da ricordare. Rino Gattuso sperava in un impatto diverso con il San Paolo, alla sua prima da allenatore del Napoli. Purtroppo però gli azzurri sono usciti dal campo con una nuova sconfitta sulle spalle. In questo momento bisogna fare quadrato e reagire, anche perchè guardando la classifica c'è poco da sorridere. Il Napoli sta pian piano scivolando via, impantanandosi nelle sabbie mobili della zona media della graduatoria della massima serie. Ha fatto bene Gattuso ad assumersi le sue responsabilità, distogliendo l'attenzione dalle deludenti prestazioni dei singoli e dagli errori del d.s. Giuntoli che ha sbagliato il mercato, consegnando un centrocampo senza incontristi, anche se onestamente risulta difficile addossare colpe particolari al neo allenatore dopo appena tre giorni dal suo arrivo. Di buono c'è la voglia di riemergere. E Rino può essere la chioccia giusta per il gruppo. Bisogna dargli il tempo, di capire, di entrare nella testa dei suoi giocatori e di estirpare il male oscuro che attanaglia questi ragazzi. Dopo un approccio disastroso, c'è stato finanche un piccolo sussulto. Se vogliamo il Napoli ha preso due gol dopo che Koulibaly e Zielinski sono scivolati, ed è stato punito per la troppa voglia di vincere. Guai però a parlare di sfortuna, sarebbe uno degli ennesimi alibi che non è possibile concedere. L'ingresso in campo di Mertens ha restituito alla squadra la giusta verve. Bravo Milik, che prosegue il suo momento positivo. Male Callejon e Insigne, anche se non trovo utile riservargli dei fischi per un tiro sbagliato. Quando vedremo il vero Lozano? Chissà, di sicuro non sta dimostrando di valere 50 milioni. Ad oggi sicuramente meno della metà. Ad osservarli bene, in effetti, sorge la sensazione che, al di là del blocco mentale, ci sia un intoppo fisico, figlio di una preparazione atletica errata. Lo stesso Koulibaly, dopo appena tre minuti, si è fatto male in seguito ad un problema al bicipite femorale destro. Onestamente un nuovo pensierino al dottor De Nicola lo rifarei, per ricompletare lo staff medico già valido con un punto di riferimento storico degli ultimi anni. Intanto ho letto ed ascoltato pareri e pensieri catastrofisti. Addirittura c'è qualcuno che ipotizza un rischio retrocessione. Non scherziamo. Il momento è negativo, ma c'è tempo per riprendersi. Serve unità d'intenti. Non è tempo di condannare chi ci sta mettendo entusiasmo e voglia per ripartire.

 

 

Antonio Petrazzuolo
 
 
Napoli Magazine
 
 
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