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L'EDITORIALE - Petrazzuolo: "Con Llorente si vola, altro che pensione!"
23.09.2019 17:13 di Napoli Magazine

NAPOLI - Dopo l'impresa in Champions contro il Liverpool, si temeva un Napoli rilassato, come sottolineato in un tweet perfino da ADL. Invece così non è stato. Se la squadra ha accresciuto le sue potenzialità, con un turnover chirurgico che non intacca la qualità del gioco e la mole realizzativa, il merito è di Carlo Ancelotti. A Lecce si è visto un gigante assoluto: Fernando Llorente. Due gol, assist, e tanta serenità in campo, utili per far rifiatare il gruppo nei momenti critici della partita. Altro che pensione, il bomber spagnolo sta apportando alla squadra quell'esperienza che mancava, oltre i gol che non guastano mai. Reti pesanti, che di fatto hanno spento gli avversari di volta in volta, tra campionato e Champions. Il 4-1 di Lecce è stato pesantissimo ed importante, per i nervi, per il cuore e per la sostanza, perchè ha dimostrato la forza del team. Mertens ha riposato, così come Callejon ed Allan. Tre uomini chiave, che probabilmente nella scorsa stagione avrebbero dovuto stringere i denti e scendere ugualmente in campo. Un risultato rotondo, reso meno pesante per gli avversari dall'adrenalina del seppur reattivo Ospina. E poi Fabian Ruiz, prima arretrato, poi sulla trequarti. Un sinistro d'incanto e tanta qualità, senza dimenticare la freddezza dal dischetto di Insigne. Gli perdoniamo la prima battuta centrale, con l'arbitro che ha giustamente fatto ripetere il tiro per il movimento anticipato di Gabriel, anche perchè ha dato un grosso contributo sull'out mancino, dove Ghoulam sta provando a ritrovare smalto e consistenza. Poche distrazioni in difesa, con Koulibaly sempre possente e Maksimovic che ha commesso solo un piccolo errore (mai fermarsi in area se l'arbitro non fischia fallo), salvo poi rimediare immediatamente con un anticipo impeccabile. Presenti in campo Malcuit e Zielinski, con un lavoro oscuro, mentre tutt'altro che oscuro Elmas. Il macedone ha forza e quantità, scemate solo con il passare dei minuti per la stanchezza accumulata. E poi Lozano. Ah quasi dimenticavo Milik, che dovrà impegnarsi tantissimo per guadagnarsi titolarità e rinnovo. Insomma un bel Napoli, che può essere soddisfatto per la vittoria, in attesa di fare filotto in casa contro Cagliari e Brescia tra mercoledì e domenica. Con un turnover del genere, c'è solo da divertirsi.

 

 

Antonio Petrazzuolo
 
 
Napoli Magazine
 
 
Riproduzione del testo consentita previa citazione della fonte: www.napolimagazine.com
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L'EDITORIALE - Petrazzuolo: "Con Llorente si vola, altro che pensione!"

di Napoli Magazine

23/09/2024 - 17:13

NAPOLI - Dopo l'impresa in Champions contro il Liverpool, si temeva un Napoli rilassato, come sottolineato in un tweet perfino da ADL. Invece così non è stato. Se la squadra ha accresciuto le sue potenzialità, con un turnover chirurgico che non intacca la qualità del gioco e la mole realizzativa, il merito è di Carlo Ancelotti. A Lecce si è visto un gigante assoluto: Fernando Llorente. Due gol, assist, e tanta serenità in campo, utili per far rifiatare il gruppo nei momenti critici della partita. Altro che pensione, il bomber spagnolo sta apportando alla squadra quell'esperienza che mancava, oltre i gol che non guastano mai. Reti pesanti, che di fatto hanno spento gli avversari di volta in volta, tra campionato e Champions. Il 4-1 di Lecce è stato pesantissimo ed importante, per i nervi, per il cuore e per la sostanza, perchè ha dimostrato la forza del team. Mertens ha riposato, così come Callejon ed Allan. Tre uomini chiave, che probabilmente nella scorsa stagione avrebbero dovuto stringere i denti e scendere ugualmente in campo. Un risultato rotondo, reso meno pesante per gli avversari dall'adrenalina del seppur reattivo Ospina. E poi Fabian Ruiz, prima arretrato, poi sulla trequarti. Un sinistro d'incanto e tanta qualità, senza dimenticare la freddezza dal dischetto di Insigne. Gli perdoniamo la prima battuta centrale, con l'arbitro che ha giustamente fatto ripetere il tiro per il movimento anticipato di Gabriel, anche perchè ha dato un grosso contributo sull'out mancino, dove Ghoulam sta provando a ritrovare smalto e consistenza. Poche distrazioni in difesa, con Koulibaly sempre possente e Maksimovic che ha commesso solo un piccolo errore (mai fermarsi in area se l'arbitro non fischia fallo), salvo poi rimediare immediatamente con un anticipo impeccabile. Presenti in campo Malcuit e Zielinski, con un lavoro oscuro, mentre tutt'altro che oscuro Elmas. Il macedone ha forza e quantità, scemate solo con il passare dei minuti per la stanchezza accumulata. E poi Lozano. Ah quasi dimenticavo Milik, che dovrà impegnarsi tantissimo per guadagnarsi titolarità e rinnovo. Insomma un bel Napoli, che può essere soddisfatto per la vittoria, in attesa di fare filotto in casa contro Cagliari e Brescia tra mercoledì e domenica. Con un turnover del genere, c'è solo da divertirsi.

 

 

Antonio Petrazzuolo
 
 
Napoli Magazine
 
 
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