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L'EDITORIALE - Antonio Petrazzuolo: "Napoli, solo Mertens, Ghoulam ed un Super David Ospina sugli scudi"
04.12.2020 19:50 di Napoli Magazine

NAPOLI - Un pareggio che non ha destato particolari grandi emozioni. Una pioggia battente, un inizio che lasciava ben sperare, poi il Napoli si è seduto. Convinto, probabilmente, di aver gia' il risultato in tasca, e pensando di poter gestire le fiammate dell'AZ. Bene a metà, dunque. Perche' non solo e' arrivato il pari, con qualche dubbio che resta sulla posizione al limite del fuorigioco di Martins Indi (a proposito: serve una colletta per far arrivare la VAR anche in Europa League?!), ma se non fosse stato per Ospina sarebbe addirittura arrivata di rigore la vittoria olandese. Fortuna, e bravura del colombiano, ha voluto che il tanto decantato Koopmeiners fallisse il tiro dagli undici metri. Stucchevoli, e non poco, le considerazioni di chi ha elevato eccessivamente le doti espresse dai padroni di casa. Una formazione normalissima, onesta, ma non composta da fenomeni, che andava controllata e gestita diversamente. In tanti, troppi, sotto tono. Di sicuro il campo pesante, con la pioggia abbondante, non ha favorito Politano, Insigne e Di Lorenzo, anche se quest'ultimo ha fornito l'assist gol al belga. Va detto infatti che la fascia destra troppo spesso ha lasciato il fianco scoperto agli avversari. Cosi', mentre salvo il duo centrale Maksimovic-Koulibaly, non salvo stavolta Bakayoko, che e' andato a vuoto fino allo sbandamento causa-rigore. E su alcuni cambi devo dire che non sono stato molto d'accordo: per esempio Ghoulam non l'avrei mai tolto. Lo stesso Fabian Ruiz non stava andando poi cosi' male. E quando Gattuso dice che si aspettava di piu' dai subentrati il riferimento va sia a Elmas, Demme, Rui e Lozano, ma anche a Petagna che di occasioni limpide ne ha avute due ma la mira non e' stata da incorniciare. Appuntamento rinviato a Fuorigrottta, dunque, contro la Real Sociedad. Magari pensando prima a battere il Crotone, perche' vincere aiuta a vincere. E solo con questa mentalità, ottimamente delineata sia da Ibrahimovic che da Mertens in tv, si può ambire all'Olimpo.

 

 
 
Antonio Petrazzuolo
 
 
Napoli Magazine
 
 
Riproduzione del testo consentita previa citazione della fonte: www.napolimagazine.com 
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L'EDITORIALE - Antonio Petrazzuolo: "Napoli, solo Mertens, Ghoulam ed un Super David Ospina sugli scudi"

di Napoli Magazine

04/12/2024 - 19:50

NAPOLI - Un pareggio che non ha destato particolari grandi emozioni. Una pioggia battente, un inizio che lasciava ben sperare, poi il Napoli si è seduto. Convinto, probabilmente, di aver gia' il risultato in tasca, e pensando di poter gestire le fiammate dell'AZ. Bene a metà, dunque. Perche' non solo e' arrivato il pari, con qualche dubbio che resta sulla posizione al limite del fuorigioco di Martins Indi (a proposito: serve una colletta per far arrivare la VAR anche in Europa League?!), ma se non fosse stato per Ospina sarebbe addirittura arrivata di rigore la vittoria olandese. Fortuna, e bravura del colombiano, ha voluto che il tanto decantato Koopmeiners fallisse il tiro dagli undici metri. Stucchevoli, e non poco, le considerazioni di chi ha elevato eccessivamente le doti espresse dai padroni di casa. Una formazione normalissima, onesta, ma non composta da fenomeni, che andava controllata e gestita diversamente. In tanti, troppi, sotto tono. Di sicuro il campo pesante, con la pioggia abbondante, non ha favorito Politano, Insigne e Di Lorenzo, anche se quest'ultimo ha fornito l'assist gol al belga. Va detto infatti che la fascia destra troppo spesso ha lasciato il fianco scoperto agli avversari. Cosi', mentre salvo il duo centrale Maksimovic-Koulibaly, non salvo stavolta Bakayoko, che e' andato a vuoto fino allo sbandamento causa-rigore. E su alcuni cambi devo dire che non sono stato molto d'accordo: per esempio Ghoulam non l'avrei mai tolto. Lo stesso Fabian Ruiz non stava andando poi cosi' male. E quando Gattuso dice che si aspettava di piu' dai subentrati il riferimento va sia a Elmas, Demme, Rui e Lozano, ma anche a Petagna che di occasioni limpide ne ha avute due ma la mira non e' stata da incorniciare. Appuntamento rinviato a Fuorigrottta, dunque, contro la Real Sociedad. Magari pensando prima a battere il Crotone, perche' vincere aiuta a vincere. E solo con questa mentalità, ottimamente delineata sia da Ibrahimovic che da Mertens in tv, si può ambire all'Olimpo.

 

 
 
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