NAPOLI - Tanti rumors, molte suggestioni e poche certezze nella corsa al dopo Gattuso per la panchina del Napoli. Nonostante le voci insistenti su Spalletti tutto può ancora accadere e non c'è ancora una decisione definitiva di Aurelio De Laurentiis. Il cerchio si sta stringendo ma molto dipenderà dalla qualificazione o no del Napoli alla prossima Champions. Oltre a Spalletti, che e' nel casting azzurro ma ad oggi non e' il prescelto, attenzione al nome di Inzaghi che non ha rinnovato con la Lazio e, al di là di un accordo verbale (che ad oggi non si e' tradotto nella firma del contratto), potrebbe congedarsi da Lotito se i biancocelesti rimarranno fuori dalle prime quattro in classifica. Non tramonta la suggestione Allegri, in corsa per tornare alla Juve ma che rischia di restare scottato dai bianconeri se Zidane lascerà il Real Madrid, con Agnelli che a quel punto considererebbe il francese la prima scelta. i tifosi azzurri sognano il ritorno di Sarri, sedotto e abbandonato dalla Roma, che intanto piace al Milan e tratta con il Tottenham. Non ci sono segnali sul Sarri bis come su Galtier, mentre le parole sibilline di Rafa Benitez tengono in corsa lo spagnolo per un ritorno a sorpresa. Infine un ultimo nome, un altro tecnico straniero che mi risulta sia anche lui nel casting per la panchina: voci di queste ore riaccostano Emery al Napoli. Com'è noto l'attuale tecnico del Villarreal e' un "vecchio" pallino di De Laurentiis e fu ad un passo dal Napoli nel 2015, quando ADL offrì all'allora coach del Siviglia un triennale da 3,5 milioni prima di ingaggiare Sarri. 

Dunque serve grande prudenza e attenzione alle possibili sorprese. Il mercato attende la scelta del tecnico ma qualcosa inizia a muoversi. Fabian Ruiz potrebbe essere con molta probabilità il "sacrificato" dell'estate azzurra e si va verso un'asta tra Real e City, con Barcellona, Atletico e Psg pronte ad entrare in scena. Ruiz non rinnova e il Napoli non valuta offerte inferiori ai 60 milioni.