NAPOLI - Aspettando il ritorno dei nazionali dall'ennesima sosta scriteriata dei campionati, il Napoli fa i conti con l'infortunio di Osimhen che per fortuna pare non sia preoccupante ma i fatti confermano l'inutilità e la pericolosità di queste gare delle Nazionali che servono solo all'Uefa e in piena emergenza Covid equivalgono ad una bomba ad orologeria. C'è da sperare che Osimhen recuperi in tempo per la sfida di domenica prossima con il Milan che, al netto di una partita da rigiocare e di un punto sin qui derubato, può spingere il Napoli (con merito) in vetta al campionato. In una serie A in cui la Juventus di quest'anno non e' da scudetto e l'Inter di Conte sta deludendo ed e' troppo Lukaku dipendente, il Napoli ha i mezzi per lottare per il titolo sino alla fine. Gattuso fa bene a fare il pompiere ma lo sa bene che al netto di questa maledetta pandemia il Napoli stavolta può dire la sua contro tutti, forte di una società che non ha commesso nessun reato e a differenza di altri ha i bilanci in regola. Si ragiona sul mercato di gennaio e in premessa rassicuriamo i tifosi e smentiamo - una volta di più - le fake news su Koulibaly partente a gennaio. Forse a qualcuno la secchiata d'acqua presa in faccia quest'estate non e' bastata per svegliarsi e capire che ad oggi non esiste possibilità di partenza del senegalese e del futuro se ne riparlerà la prossima estate. A gennaio l'idea del Napoli e' quella di fare una sola operazione in entrata e cioè mettere le mani su Emerson Palmieri come esterno sinistro difensivo. La discussione con il Chelsea e' avviata e la condizione posta dagli azzurri e' chiara: intanto muovere il giocatore in prestito come già fatto per Bakayoko. La valutazione del cartellino per i partenopei e' di 20 milioni, gli inglesi ne chiedono 25 ma ci sono ampi margini per un'intesa. Le parti lavorano su questa operazione, fermo restando che il Napoli avrebbe prima la necessità di piazzare Ghoulam che ha un ingaggio pesante. Gattuso vuole Palmieri ed e' anche una evidente conferma che Mario Rui non viene considerato la prima scelta per la fascia di sinistra. Scenario aperto su Milik, si lavora per il divorzio a gennaio e al di là del contratto in scadenza, il polacco nella stagione degli Europei non può tirare ancora la corda e starsene in tribuna sino a giugno. Roma, Juve e almeno due club inglesi sulle sue tracce. Nuove voci su Bernardeschi ma non interessa più agli azzurri. In partenza senza alcun dubbio anche Llorente. Attenzione a metà campo dove si sta valutando la situazione di Demme e Lobotka. Uno dei due potrebbe partire ma solo se per il Napoli dovesse presentarsi un'occasione di mercato, ovvero quella di acquistare una controfigura tecnica e fisica di Bakayoko, per fare rifiatare l'insostituibile gigante ex Chelsea. Soumare del Lille piaceva ma su di lui c'è adesso il Real Madrid, Vecino può ritornare ad essere un'idea più avanti ma non e' una prima scelta. Mi risulta che Giuntoli sta seguendo alcuni nomi già valutati con Gattuso e non va esclusa una sorpresa.

Emanuele Cammaroto

Napoli Magazine

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