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MISTER Z - Napoli, con l'AZ Alkmaar metti subito in chiaro le cose
20.10.2020 19:16 di Napoli Magazine

NAPOLI - Mancano due giorni al debutto del Napoli in Europa League e come ogni anno, alla vigilia dell’inaugurazione della fase a gironi della competizione europea cui gli azzurri partecipano - sia che si tratti della Champions che dell’Europa League - si affaccia il dibattito sull’impegno che il Napoli deve profondere in quel torneo. È meglio concentrare le forze e l’attenzione sul campionato - ci si domanda - o è più opportuno presentarsi anche in Europa con le stesse velleità, pensando dunque di poter arrivare fino in fondo? Per dare una risposta a questa domanda si devono considerare una serie di fattori. Innanzitutto la rosa di cui può disporre l’allenatore. Quest’anno la quantità e la qualità degli uomini a disposizione di Gattuso è decisamente di altissimo livello. Ogni ruolo è perfettamente coperto, con più calciatori che possono interscambiarsi e sostituirsi a vicenda, senza che l’impianto complessivo e generale della squadra venga modificato o inficiato. Le soluzioni tecniche che si offrono all’allenatore sono molteplici e Gattuso ha potenzialmente la possibilità di variare l’assetto tattico della squadra ogni volta che lo ritiene opportuno, sia a inizio di partita che durante lo svolgimento della gara. Un’altra considerazione da fare riguarda le difficoltà legate al sorteggio del girone di Europa League. Le avversarie del Napoli sono AZ Alkmaar, Rijeka e Real Sociedad e le indicazioni che vengono dai campionati nazionali ai quali partecipano non sono del tutto rassicuranti. Si tratta, infatti, di squadre che, sia pure dopo poche giornate dall’inizio dei tornei, occupano posizioni di alta classifica, se non addirittura, come nel caso degli spagnoli, la vetta della graduatoria. Insomma la considerazione da fare è molto semplice: il Napoli non può prendere sotto gamba gli impegni europei se vuole evitare di fare brutte figure alle quali peraltro non è abituato. Dunque Gattuso può affidarsi ad una parziale rotazione dei giocatori, ma senza esagerare. Ciò vale sicuramente per i primi tre turni, quelli d’andata, salvo poi a riflettere sulla situazione quando il livello dei valori effettivi sarà più chiaro. Dopodomani con gli olandesi è necessario mettere subito in chiaro le cose. Una vittoria farebbe capire con chiarezza a tutti qual è la squadra più forte e chi comanda sul campo.

 

 

Mario Zaccaria

 

Napoli Magazine

 

Riproduzione del testo consentita previa citazione della fonte:www.napolimagazine.com

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MISTER Z - Napoli, con l'AZ Alkmaar metti subito in chiaro le cose

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20/10/2024 - 19:16

NAPOLI - Mancano due giorni al debutto del Napoli in Europa League e come ogni anno, alla vigilia dell’inaugurazione della fase a gironi della competizione europea cui gli azzurri partecipano - sia che si tratti della Champions che dell’Europa League - si affaccia il dibattito sull’impegno che il Napoli deve profondere in quel torneo. È meglio concentrare le forze e l’attenzione sul campionato - ci si domanda - o è più opportuno presentarsi anche in Europa con le stesse velleità, pensando dunque di poter arrivare fino in fondo? Per dare una risposta a questa domanda si devono considerare una serie di fattori. Innanzitutto la rosa di cui può disporre l’allenatore. Quest’anno la quantità e la qualità degli uomini a disposizione di Gattuso è decisamente di altissimo livello. Ogni ruolo è perfettamente coperto, con più calciatori che possono interscambiarsi e sostituirsi a vicenda, senza che l’impianto complessivo e generale della squadra venga modificato o inficiato. Le soluzioni tecniche che si offrono all’allenatore sono molteplici e Gattuso ha potenzialmente la possibilità di variare l’assetto tattico della squadra ogni volta che lo ritiene opportuno, sia a inizio di partita che durante lo svolgimento della gara. Un’altra considerazione da fare riguarda le difficoltà legate al sorteggio del girone di Europa League. Le avversarie del Napoli sono AZ Alkmaar, Rijeka e Real Sociedad e le indicazioni che vengono dai campionati nazionali ai quali partecipano non sono del tutto rassicuranti. Si tratta, infatti, di squadre che, sia pure dopo poche giornate dall’inizio dei tornei, occupano posizioni di alta classifica, se non addirittura, come nel caso degli spagnoli, la vetta della graduatoria. Insomma la considerazione da fare è molto semplice: il Napoli non può prendere sotto gamba gli impegni europei se vuole evitare di fare brutte figure alle quali peraltro non è abituato. Dunque Gattuso può affidarsi ad una parziale rotazione dei giocatori, ma senza esagerare. Ciò vale sicuramente per i primi tre turni, quelli d’andata, salvo poi a riflettere sulla situazione quando il livello dei valori effettivi sarà più chiaro. Dopodomani con gli olandesi è necessario mettere subito in chiaro le cose. Una vittoria farebbe capire con chiarezza a tutti qual è la squadra più forte e chi comanda sul campo.

 

 

Mario Zaccaria

 

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