NAPOLI - A Liverpool senza paura. Il Napoli si gioca questa sera nel mitico stadio Anfield una buona parte della sua stagione. Ma non tutto. I presupposti per realizzare la grande impresa ci sono e la squadra è stata capace di costruirli durante lo svolgimento del girone, mattone dopo mattone, con caparbietà e con grande forza d'animo. Manca l'ultimo tassello per realizzare l'impresa. Non sarà facile, questo lo sa Ancelotti, lo sanno i calciatori, lo sappiamo tutti. I Reds sul loro terreno di gioco sono quasi invincibili, difficilmente subiscono gol. Però il Napoli ha già dimostrato, sia nella gara d'andata al San Paolo con gli stessi inglesi, sia nella spettacolare prestazione del Parco dei Principi con il Paris Saint Germain, che è in grado di ribaltare qualsiasi previsione e pronostico. Il Napoli, questo è pressoché scontato, non organizzerà una partita esclusivamente difensiva. Puntare allo 0-0 sarebbe inutile, anzi controproducente. Purtroppo il gol subito nel finale di partita con la Stella Rossa al San Paolo ha un po' complicato la situazione. L'1-0 a sfavore, infatti, vale a dire lo stesso risultato della gara d'andata, ma questa volta a favore degli inglesi, favorirebbe la squadra di Klopp. Il Napoli verrebbe eliminato pur essendo stato sconfitto una sola volta contro le tre volte dei Reds. Ma nel calcio tutto è possibile, si sa. Dunque si prevede una partita giocata a viso aperto dagli azzurri. Ancelotti ha inculcato nei suoi uomini una mentalità vincente che non ammette tentennamenti. Non si parte mai battuti da nessun avversario e questo discorso che vale per tutti e con tutti, vale a maggior ragione quando ci si trova sul rettilineo finale, con il traguardo bene in vista. E comunque se dovesse andare male resterebbe sempre il percorso si riserva, quello dell'Europa League, una competizione nella quale il Napoli,contrariamente alla Champions, avrebbe tutte le carte in regola per arrivare fino in fondo, fino ad aggiudicarsi la coppa. Stasera, dunque, tutti davanti alla tv. Forza di carattere e cuori impavidi e se la fortuna ci darà una mano potremmo davvero festeggiare un qualcosa che il giorno del sorteggio dei gironi non ritenevamo minimamente realizzabile.

Mario Zaccaria

Napoli Magazine

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