NAPOLI - Il mercato invernale si aprirà il 2 gennaio 2025 e durerà un mese esatto. Le trattative si chiuderanno alle ore 20 dell’1 febbraio. Mancano dunque ancora più di 40 giorni per l’apertura ufficiale della finestra in cui sarà possibile definire le compravendite dei cartellini dei calciatori, ma i responsabili del mercato delle varie Società sono già in fibrillazione. E fioccano le indiscrezioni. In questi casi c’è molta fuffa in giro. I professionisti (interessati) della soffiata sono in piena attività e i giornali e i portali di calcio sono pieni di notizie che riguardano trattative vere o presunte tali. Quel che è certo è che il Napoli se vuole coltivare ambizioni di primato in questo campionato ha la necessità di ritoccare la sua rosa perché oggettivante ci sono alcuni punti deboli nel parco riserve che vanno affrontati. Sicuramente Conte che sta lavorando intensamente da ormai quattro mesi con questo gruppo è perfettamente al corrente delle criticità. Delle sue idee su come e con chi intervenire nel mercato di riparazione sarà stato informato il presidente De Laurentiis e ne saprà di sicuro anche il Direttore Sportivo Manna. I problemi principali sono ovviamente presenti in difesa. Una squalifica o peggio ancora un infortunio di Buongiorno o di Rrahmani sarebbe per l’allenatore una tegola di dimensioni cosmiche. I due centrali di rincalzo, Juan Jesus e Rafa Marin, offrono poche garanzie e qualcosa per rinforzare il reparto bisognerà fare sicuramente. Le voci, in questo senso, si rincorrono nelle ultime ore. Si parla di Kiwior, si parla di Dragusin, si vocifera di un interessamento per Ismajli. Sono nomi di calciatori di un ottimo livello ed è chiaro che uno dei tre farebbe molto comodo alla causa del Napoli. A mio parere è più facile che Manna possa liberarsi di Marin (potrebbe tornare al Real?) piuttosto che di Juan Jesus. Il brasiliano è praticamente a fine contratto (scadrà a giugno) e alla sua età non sarà facile che possa trovare estimatori invernali disposti a pagare la parte di ingaggio che manca fino al mese di giugno. Gli altri reparti potrebbero rimanere inalterati. Sicuramente l’attacco non ha bisogno di nulla. Le fasce sono presidiate a dovere con Politano, Ngonge, Kvaratskhelia, Neres e Zerbin che offrono tutte le garanzie. Con Lukaku e Simeone il settore punte è abbondantemente coperto. Resta da fare una valutazione sul centrocampo. Bisogna vedere Conte in quale considerazione abbia Folorunsho per capire se sarà il caso di muoversi sul mercato di gennaio anche su questo fronte. Quel che è certo è che con un paio di acquisti indovinati la rosa degli azzurri sarebbe sicuramente in grado di lottare fino in fondo per la conquista del titolo. E Conte vorrà provarci fino all’ultimo respiro.
Mario Zaccaria
Napoli Magazine
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di Napoli Magazine
19/11/2024 - 11:00
NAPOLI - Il mercato invernale si aprirà il 2 gennaio 2025 e durerà un mese esatto. Le trattative si chiuderanno alle ore 20 dell’1 febbraio. Mancano dunque ancora più di 40 giorni per l’apertura ufficiale della finestra in cui sarà possibile definire le compravendite dei cartellini dei calciatori, ma i responsabili del mercato delle varie Società sono già in fibrillazione. E fioccano le indiscrezioni. In questi casi c’è molta fuffa in giro. I professionisti (interessati) della soffiata sono in piena attività e i giornali e i portali di calcio sono pieni di notizie che riguardano trattative vere o presunte tali. Quel che è certo è che il Napoli se vuole coltivare ambizioni di primato in questo campionato ha la necessità di ritoccare la sua rosa perché oggettivante ci sono alcuni punti deboli nel parco riserve che vanno affrontati. Sicuramente Conte che sta lavorando intensamente da ormai quattro mesi con questo gruppo è perfettamente al corrente delle criticità. Delle sue idee su come e con chi intervenire nel mercato di riparazione sarà stato informato il presidente De Laurentiis e ne saprà di sicuro anche il Direttore Sportivo Manna. I problemi principali sono ovviamente presenti in difesa. Una squalifica o peggio ancora un infortunio di Buongiorno o di Rrahmani sarebbe per l’allenatore una tegola di dimensioni cosmiche. I due centrali di rincalzo, Juan Jesus e Rafa Marin, offrono poche garanzie e qualcosa per rinforzare il reparto bisognerà fare sicuramente. Le voci, in questo senso, si rincorrono nelle ultime ore. Si parla di Kiwior, si parla di Dragusin, si vocifera di un interessamento per Ismajli. Sono nomi di calciatori di un ottimo livello ed è chiaro che uno dei tre farebbe molto comodo alla causa del Napoli. A mio parere è più facile che Manna possa liberarsi di Marin (potrebbe tornare al Real?) piuttosto che di Juan Jesus. Il brasiliano è praticamente a fine contratto (scadrà a giugno) e alla sua età non sarà facile che possa trovare estimatori invernali disposti a pagare la parte di ingaggio che manca fino al mese di giugno. Gli altri reparti potrebbero rimanere inalterati. Sicuramente l’attacco non ha bisogno di nulla. Le fasce sono presidiate a dovere con Politano, Ngonge, Kvaratskhelia, Neres e Zerbin che offrono tutte le garanzie. Con Lukaku e Simeone il settore punte è abbondantemente coperto. Resta da fare una valutazione sul centrocampo. Bisogna vedere Conte in quale considerazione abbia Folorunsho per capire se sarà il caso di muoversi sul mercato di gennaio anche su questo fronte. Quel che è certo è che con un paio di acquisti indovinati la rosa degli azzurri sarebbe sicuramente in grado di lottare fino in fondo per la conquista del titolo. E Conte vorrà provarci fino all’ultimo respiro.
Mario Zaccaria
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