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NATIONS LEAGUE - 0-0 tra Italia e Portogallo, Insigne e Mario Rui in campo per tutta la gara a S. Siro
17.11.2018 23:18 di Napoli Magazine Fonte: Sport Mediaset

Italia ancora senza gol, e la Nations League si conclude con uno 0-0 col Portogallo: nell'ultima partita del torneo Uefa a San Siro - dove un anno fa uno 0-0 con la Svezia escluse dal Mondiale la nazionale - gli azzurri non sono andati oltre il pareggio a reti bianche. Con questo risultato la nazionale portoghese e' qualificata alla Final Four del torneo, quando deve giocare ancora una partita contro la Polonia. I napoletani Insigne e Mario Rui hanno disputato l'intera gara.

 

LA PARTITA
 
 
Chiudiamo al secondo posto, ma i segnali sono nuovamente positivi e ribadiscono quanto visto lo scorso 14 ottobre in occasione del successo in Polonia: il nuovo ciclo azzurro - un bel mix tra talento, esperienza, gioventù e voglia di riscatto - inizia a funzionare e per i risultati servirà innanzitutto una buona dose di pazienza e di fiducia. Solo così potrà sbocciare la squadra che il c.t. Mancini, tra conferme ed esperimenti, sta intelligentemente costruendo.

Contro il Portogallo l'Italia parte a tutto gas, andando subito all'assalto della porta lusitana e pressando alto in qualsiasi situazione. Un atteggiamento che produce azioni ed emozioni in particolare nel primo tempo, ma alla lunga la Nazionale finisce la benzina ed è obbligata ad accontentarsi del pareggio. Nella prima parte sono due gli aspetti che fanno la differenza e dunque da sottolineare: il centrocampo e la posizione di Insigne. Quest'ultimo parte largo a sinistra ma si vede più che altro tra le linee, pronto a scatenare Immobile o a colpire lui direttamente come al minuto 5, quando il suo destro viene respinto dal portiere prima dell'errore (da pochi passi) del centravanti laziale. L'altra chiave, dicevamo, riguarda la mediana composta da Barella, Jorginho e Verratti: intensità, qualità e idee al servizio della squadra. Il giocatore del Cagliari pressa e rincorre senza pause, gli altri due invece fanno girare la sfera che è un piacere per i compagni e pure per il pubblico. 
 

Nel primo tempo l'Italia ha altre due grandi occasioni con Immobile (servito da Verratti al 35') e Bonucci(colpo di testa a lato al 36'), ma il Portogallo riesce a reggere ed esce alla distanza, quando ai padroni di casa iniziano a mancare le energie. L'avvio di ripresa è simile all'inizio del match, dopodiché i campioni d'Europa in carica alzano il baricentro di una ventina di metri e cominciano ad alternare discese sulle corsie laterali (molto buona la spinta di Cancelo a destra) a iniziative per vie centrali. Donnarumma è prodigioso con una gran risposta sulla conclusione di William Carvalho (76'), mentre l'ultima chance capita a Insigne con un destro a lato all'84'. L'Italia fallisce l'appuntamento con le Final Four ma prosegue con il percorso più importante: una vera rinascita passa inevitabilmente da serate come questa.
 
 
LE PAGELLE


Verratti 6,5 - Palla sempre a terra, illuminazioni in verticale, scambi nello stretto. Il giocatore del Psg domina in mezzo al campo con grande personalità ed è prezioso anche in fase di interdizione. Cala troppo nella seconda parte del match.

Insigne 6,5 - E' il riferimento principale in ogni azione offensiva. Parte largo a sinistra ma spesso si accentra o si abbassa a caccia di palloni interessanti. Gli manca soltanto il gol.

Immobile 5,5 - Sembra un leone in gabbia. Energia inesauribile su tutto il fronte d'attacco, ma non riesce a farsi largo negli spazi intasati. Ha due buone occasioni nel primo tempo: entrambe sprecate.

Chiesa 5,5 - Grinta e polmoni non gli mancano, solo che non riesce mai a esprimersi come vorrebbe. Viene servito più che altro spalle alla porta, in alcune situazioni avrebbe bisogno di molta più di calma.
 

Chiellini 6,5 - Celebra le 100 presenze in Nazionale con una prova solida e ordinata. Dietro è impossibile superarlo.

Cancelo 6,5 - Il più costante tra i suoi compagni: spinge bene per tutto il corso del match e se la cava in fase difensiva.

Pizzi 5 - Soffre tantissimo il palleggio azzurro e infatti è sempre costretto a rincorrere. Nessuna iniziativa interessante con la palla tra i piedi.
 

 

IL TABELLINO

ITALIA-PORTOGALLO 0-0
Italia (4-3-3): Donnarumma 6,5; Florenzi 6, Bonucci 6, Chiellini 6,5, Biraghi 6; Barella 6, Jorginho 6, Verratti 6,5 (36' st Pellegrini sv); Chiesa 5,5 (43' st Berardi sv), Immobile 5,5 (29' st Lasagna 6), Insigne 6,5.
A disp.: Sirigu, Cragno, De Sciglio, Emerson, Rugani, Acerbi, Gagliardini, Grifo, Politano. All.: Mancini 6,5
Portogallo (4-3-3): Rui Patricio 6,5; Cancelo 6,5, Ruben Dias 6, Fonte 6, Mario Rui 6; Pizzi 5 (23' st Joao Mario 6), W. Carvalho 6, Ruben Neves 5,5; Bernardo Silva 5,5, André Silva 6 (46' st Danilo SV), Bruma 5,5 (40' st Guerreiro sv).
A disp.: Beto, Neto, Bruno Fernandes, Cedric, Guedes, Sanches, Eder, Rafa Silva. All.: Fernando Santos 6
Arbitro: Makkelie (Olanda)
Marcatori: -
Ammoniti: Ruben Neves, Mario Rui, Cancelo (P); Jorginho, Bonucci, Chiesa (I)
Espulsi: -

 

LE STATISTICHE

• L’Italia ha pareggiato le ultime cinque sfide consecutive giocate a Milano: solo a Berna a cavallo tra il 1931 e il 1987 gli Azzurri hanno registrato più pareggi consecutivi (sei di fila) in una città.
• L’Italia è imbattuta in gare casalinghe sotto la gestione di Roberto Manicni (4N).
• La Nazionale azzurra non ha trovato la rete dopo essere andata in gol in sette delle precedenti otto partite.
• Questo è solamente il terzo pareggio in 27 confronti fra Italia e Portogallo.
• La Nazionale italiana è imbattuta in gare casalinghe contro il Portogallo (11V, 2N) ed ha mantenuto la porta involata nelle sei gare più recenti.
• L’Italia ha mantenuto la porta inviolata in due gare consecutive per la prima volta da giugno 2017.
• La Nazionale azzurra ha chiuso la partita subendo un solo tiro nello specchio, dopo averne subiti sempre almeno tre sotto la giuda di Roberto Mancini.
• Giorgio Chiellini è diventato solamente il settimo giocatore dell’Italia ad aver giocato almeno 100 partite con la Nazionale, esattamente 14 anni dopo il suo esordio (Italia-Finlandia, 17/11/2004).
• Tutti i giocatori di movimento dell'Italia hanno partecipato attivamente ad almeno un tiro in questo match.
• Il Portogallo ha effettuato il suo primo tiro nello specchio della porta al 76o minuto.
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NATIONS LEAGUE - 0-0 tra Italia e Portogallo, Insigne e Mario Rui in campo per tutta la gara a S. Siro

di Napoli Magazine

17/11/2024 - 23:18

Italia ancora senza gol, e la Nations League si conclude con uno 0-0 col Portogallo: nell'ultima partita del torneo Uefa a San Siro - dove un anno fa uno 0-0 con la Svezia escluse dal Mondiale la nazionale - gli azzurri non sono andati oltre il pareggio a reti bianche. Con questo risultato la nazionale portoghese e' qualificata alla Final Four del torneo, quando deve giocare ancora una partita contro la Polonia. I napoletani Insigne e Mario Rui hanno disputato l'intera gara.

 

LA PARTITA
 
 
Chiudiamo al secondo posto, ma i segnali sono nuovamente positivi e ribadiscono quanto visto lo scorso 14 ottobre in occasione del successo in Polonia: il nuovo ciclo azzurro - un bel mix tra talento, esperienza, gioventù e voglia di riscatto - inizia a funzionare e per i risultati servirà innanzitutto una buona dose di pazienza e di fiducia. Solo così potrà sbocciare la squadra che il c.t. Mancini, tra conferme ed esperimenti, sta intelligentemente costruendo.

Contro il Portogallo l'Italia parte a tutto gas, andando subito all'assalto della porta lusitana e pressando alto in qualsiasi situazione. Un atteggiamento che produce azioni ed emozioni in particolare nel primo tempo, ma alla lunga la Nazionale finisce la benzina ed è obbligata ad accontentarsi del pareggio. Nella prima parte sono due gli aspetti che fanno la differenza e dunque da sottolineare: il centrocampo e la posizione di Insigne. Quest'ultimo parte largo a sinistra ma si vede più che altro tra le linee, pronto a scatenare Immobile o a colpire lui direttamente come al minuto 5, quando il suo destro viene respinto dal portiere prima dell'errore (da pochi passi) del centravanti laziale. L'altra chiave, dicevamo, riguarda la mediana composta da Barella, Jorginho e Verratti: intensità, qualità e idee al servizio della squadra. Il giocatore del Cagliari pressa e rincorre senza pause, gli altri due invece fanno girare la sfera che è un piacere per i compagni e pure per il pubblico. 
 

Nel primo tempo l'Italia ha altre due grandi occasioni con Immobile (servito da Verratti al 35') e Bonucci(colpo di testa a lato al 36'), ma il Portogallo riesce a reggere ed esce alla distanza, quando ai padroni di casa iniziano a mancare le energie. L'avvio di ripresa è simile all'inizio del match, dopodiché i campioni d'Europa in carica alzano il baricentro di una ventina di metri e cominciano ad alternare discese sulle corsie laterali (molto buona la spinta di Cancelo a destra) a iniziative per vie centrali. Donnarumma è prodigioso con una gran risposta sulla conclusione di William Carvalho (76'), mentre l'ultima chance capita a Insigne con un destro a lato all'84'. L'Italia fallisce l'appuntamento con le Final Four ma prosegue con il percorso più importante: una vera rinascita passa inevitabilmente da serate come questa.
 
 
LE PAGELLE


Verratti 6,5 - Palla sempre a terra, illuminazioni in verticale, scambi nello stretto. Il giocatore del Psg domina in mezzo al campo con grande personalità ed è prezioso anche in fase di interdizione. Cala troppo nella seconda parte del match.

Insigne 6,5 - E' il riferimento principale in ogni azione offensiva. Parte largo a sinistra ma spesso si accentra o si abbassa a caccia di palloni interessanti. Gli manca soltanto il gol.

Immobile 5,5 - Sembra un leone in gabbia. Energia inesauribile su tutto il fronte d'attacco, ma non riesce a farsi largo negli spazi intasati. Ha due buone occasioni nel primo tempo: entrambe sprecate.

Chiesa 5,5 - Grinta e polmoni non gli mancano, solo che non riesce mai a esprimersi come vorrebbe. Viene servito più che altro spalle alla porta, in alcune situazioni avrebbe bisogno di molta più di calma.
 

Chiellini 6,5 - Celebra le 100 presenze in Nazionale con una prova solida e ordinata. Dietro è impossibile superarlo.

Cancelo 6,5 - Il più costante tra i suoi compagni: spinge bene per tutto il corso del match e se la cava in fase difensiva.

Pizzi 5 - Soffre tantissimo il palleggio azzurro e infatti è sempre costretto a rincorrere. Nessuna iniziativa interessante con la palla tra i piedi.
 

 

IL TABELLINO

ITALIA-PORTOGALLO 0-0
Italia (4-3-3): Donnarumma 6,5; Florenzi 6, Bonucci 6, Chiellini 6,5, Biraghi 6; Barella 6, Jorginho 6, Verratti 6,5 (36' st Pellegrini sv); Chiesa 5,5 (43' st Berardi sv), Immobile 5,5 (29' st Lasagna 6), Insigne 6,5.
A disp.: Sirigu, Cragno, De Sciglio, Emerson, Rugani, Acerbi, Gagliardini, Grifo, Politano. All.: Mancini 6,5
Portogallo (4-3-3): Rui Patricio 6,5; Cancelo 6,5, Ruben Dias 6, Fonte 6, Mario Rui 6; Pizzi 5 (23' st Joao Mario 6), W. Carvalho 6, Ruben Neves 5,5; Bernardo Silva 5,5, André Silva 6 (46' st Danilo SV), Bruma 5,5 (40' st Guerreiro sv).
A disp.: Beto, Neto, Bruno Fernandes, Cedric, Guedes, Sanches, Eder, Rafa Silva. All.: Fernando Santos 6
Arbitro: Makkelie (Olanda)
Marcatori: -
Ammoniti: Ruben Neves, Mario Rui, Cancelo (P); Jorginho, Bonucci, Chiesa (I)
Espulsi: -

 

LE STATISTICHE

• L’Italia ha pareggiato le ultime cinque sfide consecutive giocate a Milano: solo a Berna a cavallo tra il 1931 e il 1987 gli Azzurri hanno registrato più pareggi consecutivi (sei di fila) in una città.
• L’Italia è imbattuta in gare casalinghe sotto la gestione di Roberto Manicni (4N).
• La Nazionale azzurra non ha trovato la rete dopo essere andata in gol in sette delle precedenti otto partite.
• Questo è solamente il terzo pareggio in 27 confronti fra Italia e Portogallo.
• La Nazionale italiana è imbattuta in gare casalinghe contro il Portogallo (11V, 2N) ed ha mantenuto la porta involata nelle sei gare più recenti.
• L’Italia ha mantenuto la porta inviolata in due gare consecutive per la prima volta da giugno 2017.
• La Nazionale azzurra ha chiuso la partita subendo un solo tiro nello specchio, dopo averne subiti sempre almeno tre sotto la giuda di Roberto Mancini.
• Giorgio Chiellini è diventato solamente il settimo giocatore dell’Italia ad aver giocato almeno 100 partite con la Nazionale, esattamente 14 anni dopo il suo esordio (Italia-Finlandia, 17/11/2004).
• Tutti i giocatori di movimento dell'Italia hanno partecipato attivamente ad almeno un tiro in questo match.
• Il Portogallo ha effettuato il suo primo tiro nello specchio della porta al 76o minuto.
Fonte: Sport Mediaset