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ON AIR - Ancelotti: "Orsato ha fatto bene a sospendere la gara per cori razzisti, ottavi di Champions alla portata del Napoli, la mia squadra mi piace molto, al Milan serve tempo, Roma competitiva, va valorizzato il brand della Serie A"
23.09.2019 11:17 di Napoli Magazine

"Orsato ha fatto bene": così il tecnico del Napoli Carlo Ancelotti ha commentato la decisione presa ieri dall'arbitro di Atalanta-Fiorentina Orsato di sospendere momentaneamente la partita a causa dei cori razzisti provenienti da una parte del pubblico contro il giocatore viola Dalbert. Ai microfoni di Radio anch'io sport, Ancelotti ha aggiunto che contro il proliferare dei cori razzisti quello di ieri "è un passo avanti, altri ce ne saranno, bisogna seguire questa linea. Il presidente della Fifa oggi dice basta ai cori razzisti e agli insulti, anche noi diciamo basta". Secondo Ancelotti "bisogna essere duri nell'applicazione delle norme che ci sono. E abbiamo anche il vantaggio delle tante telecamere negli stadi". Gli ottavi di finale in Champions "sono alla portata di mano del Napoli": così il tecnico Carlo Ancelotti, intervenuto ai microfoni di Radio anch'io sport. Ancelotti ha sottolineato che "il Genk è partito male, noi invece abbiamo cominciato meglio dell'anno scorso, ma come sempre bisogna tenere gli occhi bene aperti. Il calendario è migliore per noi rispetto all'edizione passata. Contiamo di arrivare agli ottavi". "Fosse tutto perfetto adesso, in questo momento della stagione, ci sarebbe da preoccuparsi… Si può sempre fare meglio, ma rispetto alle prime due partite dove avevamo subito 7 gol siamo migliorati grazie al lavoro collettivo". Ancelotti è contento del suo Napoli. "La mia squadra mi piace molto" ha detto il tecnico a Radio anch'io sport, "per il livello di qualità, per il carattere, la personalità. Siamo cresciuti nell'ultimo periodo". per dire se è stato recuperato il gap con la Juventus "aspettiamo la fine della stagione. Noi pensiamo e vogliamo essere competitivi fino alla fine con tutti". Il Napoli già "da tanti anni sta bene, forse negli anni passati è mancata qualcosina per arrivare al primo posto, penso che questa qualcosina è arrivata nel mercato oculato che il club ha fatto, e quindi c'è la convinzione di provarci". Al Milan serve tempo, la Roma si sta rivelando competitiva: il tecnico del Napoli Carlo Ancelotti ai microfoni di Radio anch'io sport risponde così alla domanda di un giudizio sui rossoneri di Giampaolo e i giallorossi di Fonseca dopo queste prime partite di campionato. Il Milan "è ancora alla ricerca di una identità precisa. Quando sei in mezzo al guado è sempre più complicato, le cose non vengono in modo naturale, c'è la volontà di farlo, ma serve pazienza. E' arrivato un nuovo tecnico con idee diverse, tanti nuovi giocatori, serve tempo". Quanto alla Roma, per Ancelotti "sicuramente può entrare nella competizione dell'alta classifica. Fonseca è un ottimo allenatore con idee interessanti e ha dato vigore e entusiasmo a una squadra giovane, anche se adesso è valorizzata da un giocatore anziano come Dzeko. Ma questo è il momento -ha concluso Ancelotti- degli anziani, oltre a Dzeko, basti vedere cosa fanno Llorente, Ribery, Ronaldo". "Se i club italiani vogliono crescere va valorizzato il brand della serie A": è quanto ha detto il tecnico del Napoli Carlo Ancelotti intervenuto ai microfoni di radio anch'io sport. Secondo Ancelotti "20 anni fa la Serie A italiana era la più venduta all'estero ora è soppiantata dalla Premier league. Va migliorata la qualità della Serie A, e non solo sotto l'aspetto tecnico, anche gli stadi vanno migliorati e bisogna cercare di riempirli. Quest'anno mi pare ci sia più presenza di pubblico. Se poi riusciamo a togliere anche gli episodi di violenza e razzismo che ci sono, si migliorerà ancora. Llorente più funzionale di Icardi? Non lo so perché Icardi non l’ho mai allenato. Fernando però è un centravanti completo, grazie al fisico può sfruttare le qualità aeree ma è un giocatore di calcio, con qualità. E poi è arrivato a Napoli con entusiasmo, ci sta dando una grossa mano ultimamente. Quanto è cresciuta la velocità nel calcio moderno? E’ un aspetto fondamentale, i tempi per il controllo e per il passaggio diminuiranno sempre di più. E’ il calcio che sta cambiando, c’è più ritmo soprattutto all’estero. Ma non credo che le squadre italiane siano meno allenate. Col Liverpool ci sono stati 14 falli fischiati, la media della Serie A è 29. Dipende dalla velocità e dall’intensità delle partite insomma. Lozano e il suo ruolo preferito? Ribadisco che può giocare in ogni posizione dell’attacco. E’ adattabile perché ha qualità particolari, è rapido e veloce. Può giocare nella posizione di Callejon, ma non con le caratteristiche di Callejon. Va adattato secondo le sue qualità. Icardi quanto è stato vicino al Napoli? Abbiamo valutato tante alternative e una era Icardi. Poi però per arrivare in fondo alle trattative servono tante cose, la volontà di prenderlo da parte del club ma pure la volontà del giocatore di venire. Se una delle due componenti salta la trattativa non va in fondo. Perché James non è arrivato? Soddisfatto del mercato del Napoli? Per James c’era la volontà, ma ci siamo scontrati con la resistenza del Real Madrid. E ora infatti sta giocando con i Blancos, per questo non c’è stata possibilità di prenderlo. In generale è stato un mercato oculato, sono arrivati ottimi giocatori da Di Lorenzo a Manolas, Elmas, Llorente e Lozano. Il turn over riguarda anche i portieri? Come c’è turn over per gli altri, c’è turn over per i portieri. Ospina ha esperienza enorme, Meret è bravissimo ma non ha quell’esperienza. Io lo faccio non perché amo il turn over, ma perché i giocatori mi danno delle garanzie ed il turn over diventa quasi automatico. Prossimo turno favorevole? Apparentemente sì, ma il Cagliari si è rinforzato tanto ed è in un buon momento. Il campionato italiano è sempre complicato".

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23/09/2024 - 11:17

"Orsato ha fatto bene": così il tecnico del Napoli Carlo Ancelotti ha commentato la decisione presa ieri dall'arbitro di Atalanta-Fiorentina Orsato di sospendere momentaneamente la partita a causa dei cori razzisti provenienti da una parte del pubblico contro il giocatore viola Dalbert. Ai microfoni di Radio anch'io sport, Ancelotti ha aggiunto che contro il proliferare dei cori razzisti quello di ieri "è un passo avanti, altri ce ne saranno, bisogna seguire questa linea. Il presidente della Fifa oggi dice basta ai cori razzisti e agli insulti, anche noi diciamo basta". Secondo Ancelotti "bisogna essere duri nell'applicazione delle norme che ci sono. E abbiamo anche il vantaggio delle tante telecamere negli stadi". Gli ottavi di finale in Champions "sono alla portata di mano del Napoli": così il tecnico Carlo Ancelotti, intervenuto ai microfoni di Radio anch'io sport. Ancelotti ha sottolineato che "il Genk è partito male, noi invece abbiamo cominciato meglio dell'anno scorso, ma come sempre bisogna tenere gli occhi bene aperti. Il calendario è migliore per noi rispetto all'edizione passata. Contiamo di arrivare agli ottavi". "Fosse tutto perfetto adesso, in questo momento della stagione, ci sarebbe da preoccuparsi… Si può sempre fare meglio, ma rispetto alle prime due partite dove avevamo subito 7 gol siamo migliorati grazie al lavoro collettivo". Ancelotti è contento del suo Napoli. "La mia squadra mi piace molto" ha detto il tecnico a Radio anch'io sport, "per il livello di qualità, per il carattere, la personalità. Siamo cresciuti nell'ultimo periodo". per dire se è stato recuperato il gap con la Juventus "aspettiamo la fine della stagione. Noi pensiamo e vogliamo essere competitivi fino alla fine con tutti". Il Napoli già "da tanti anni sta bene, forse negli anni passati è mancata qualcosina per arrivare al primo posto, penso che questa qualcosina è arrivata nel mercato oculato che il club ha fatto, e quindi c'è la convinzione di provarci". Al Milan serve tempo, la Roma si sta rivelando competitiva: il tecnico del Napoli Carlo Ancelotti ai microfoni di Radio anch'io sport risponde così alla domanda di un giudizio sui rossoneri di Giampaolo e i giallorossi di Fonseca dopo queste prime partite di campionato. Il Milan "è ancora alla ricerca di una identità precisa. Quando sei in mezzo al guado è sempre più complicato, le cose non vengono in modo naturale, c'è la volontà di farlo, ma serve pazienza. E' arrivato un nuovo tecnico con idee diverse, tanti nuovi giocatori, serve tempo". Quanto alla Roma, per Ancelotti "sicuramente può entrare nella competizione dell'alta classifica. Fonseca è un ottimo allenatore con idee interessanti e ha dato vigore e entusiasmo a una squadra giovane, anche se adesso è valorizzata da un giocatore anziano come Dzeko. Ma questo è il momento -ha concluso Ancelotti- degli anziani, oltre a Dzeko, basti vedere cosa fanno Llorente, Ribery, Ronaldo". "Se i club italiani vogliono crescere va valorizzato il brand della serie A": è quanto ha detto il tecnico del Napoli Carlo Ancelotti intervenuto ai microfoni di radio anch'io sport. Secondo Ancelotti "20 anni fa la Serie A italiana era la più venduta all'estero ora è soppiantata dalla Premier league. Va migliorata la qualità della Serie A, e non solo sotto l'aspetto tecnico, anche gli stadi vanno migliorati e bisogna cercare di riempirli. Quest'anno mi pare ci sia più presenza di pubblico. Se poi riusciamo a togliere anche gli episodi di violenza e razzismo che ci sono, si migliorerà ancora. Llorente più funzionale di Icardi? Non lo so perché Icardi non l’ho mai allenato. Fernando però è un centravanti completo, grazie al fisico può sfruttare le qualità aeree ma è un giocatore di calcio, con qualità. E poi è arrivato a Napoli con entusiasmo, ci sta dando una grossa mano ultimamente. Quanto è cresciuta la velocità nel calcio moderno? E’ un aspetto fondamentale, i tempi per il controllo e per il passaggio diminuiranno sempre di più. E’ il calcio che sta cambiando, c’è più ritmo soprattutto all’estero. Ma non credo che le squadre italiane siano meno allenate. Col Liverpool ci sono stati 14 falli fischiati, la media della Serie A è 29. Dipende dalla velocità e dall’intensità delle partite insomma. Lozano e il suo ruolo preferito? Ribadisco che può giocare in ogni posizione dell’attacco. E’ adattabile perché ha qualità particolari, è rapido e veloce. Può giocare nella posizione di Callejon, ma non con le caratteristiche di Callejon. Va adattato secondo le sue qualità. Icardi quanto è stato vicino al Napoli? Abbiamo valutato tante alternative e una era Icardi. Poi però per arrivare in fondo alle trattative servono tante cose, la volontà di prenderlo da parte del club ma pure la volontà del giocatore di venire. Se una delle due componenti salta la trattativa non va in fondo. Perché James non è arrivato? Soddisfatto del mercato del Napoli? Per James c’era la volontà, ma ci siamo scontrati con la resistenza del Real Madrid. E ora infatti sta giocando con i Blancos, per questo non c’è stata possibilità di prenderlo. In generale è stato un mercato oculato, sono arrivati ottimi giocatori da Di Lorenzo a Manolas, Elmas, Llorente e Lozano. Il turn over riguarda anche i portieri? Come c’è turn over per gli altri, c’è turn over per i portieri. Ospina ha esperienza enorme, Meret è bravissimo ma non ha quell’esperienza. Io lo faccio non perché amo il turn over, ma perché i giocatori mi danno delle garanzie ed il turn over diventa quasi automatico. Prossimo turno favorevole? Apparentemente sì, ma il Cagliari si è rinforzato tanto ed è in un buon momento. Il campionato italiano è sempre complicato".